In ogni processo troviamo attività di due tipi: quelle che aggiungono valore per il cliente e quelle che non ne aggiungono. La cosa più interessante da sapere è che, spesso, in un processo sono maggiori le attività non a valore e alcune di queste potrebbero non essere del tutto eliminate.
Ad una prima occhiata, le attività non a valore o sprechi, sembrano essere poche, ma iniziando a mappare i flussi che compongono i processi aziendali se ne noteranno di più e, solo una volta riconosciute, potranno essere ridotte.
Gli sprechi e il loro impatto sui costi fissi
Le attività che non aggiungono valore nascono da cause come le attese o le scorte, che anche se non aggiungono valore all’output dei processi, potrebbero non essere eliminate completamente: infatti, alcune sono necessarie, per esempio, per realizzare e portare il prodotto dall’azienda al cliente. In questo caso l’unica cosa che si può fare è tentare di ridurle.
Rilavorazioni e scarti sono altri due esempi di sprechi che contribuiscono ad aumentare i costi che vengono sostenuti dall’azienda. Questi impediscono all’organizzazione di crescere e possono arrivare a portare l’azienda in perdita.
Senza mappare i processi interni alla singola impresa, è difficile comprendere dove si trovino i reali ostacoli. In questo modo, si rischia di continuare a risolvere sempre e solo i problemi puntuali piuttosto che provvedere all’individuazione della causa radice per risolverla.
Colmare i gap evidenziati dalla Value Stream Map
La mappatura del flusso di valore può portare a piccoli cambiamenti ed ottimi risultati con pochi sforzi.
Per farlo, è necessario analizzare le componenti dei processi interni ad ogni organizzazione (Men, Machines, Materials, Methods ed Environment) che concorrono alla creazione del valore e che lavorano su 3 flussi (flusso operativo, flusso informativo e workflow). In alcuni casi, è sufficiente questa indagine per capire che gli sprechi hanno origine da errori banali come, ad esempio, un passaggio di informazioni errato o il posizionamento poco funzionale dei materiali.
Risalire i flussi che compongono i processi di un’impresa, sia essa una PMI o una grande corporate, individuando gli ostacoli da rimuovere è fondamentale per permettere la crescita e lo sviluppo dell’organizzazione.