All'indomani dell'impugnativa della legge di stabilità, deliberata dal ministro Calderoli, Zaia calma gli animi, sottolineando come la bocciatura riguardi "aspetti molto tecnici della legge di stabilità, sul recupero di somme oggetto di controlli fiscali". E normalizzando "la possibilità di un confronto con l'esecutivo su queste tematiche". Nonostante ciò, "ribadiamo la correttezza di quanto abbiamo proposto e andiamo avanti". Critiche dall'opposizione. Guarda (Europa Verde): "Una bella prova di concordia tra il centralismo leghista romano e l'autonomismo leghista Veneto"
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