Secondo il responsabile HR di Carel, multinazionale padovana specializzata in impianti di controllo per climatizzazione e refrigerazione, le prime sperimentazioni avviate in Italia rappresentano “un fenomeno non completamente reale, basato su ferie e permessi già in possesso dei dipendenti ed enfatizzato per attirare più talenti, ma diverso da come viene presentato. Ridurre l’orario senza poter assumere nuovo personale è come darsi la zappa sui piedi. La vera soluzione è aumentare la flessibilità lavorativa”
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