Da oggi il tartufo emiliano-romagnolo ha un logo di riconoscimento e non solo. È al centro di un progetto sostenuto dalla Regione e di durata triennale. Prevede la diffusione delle diverse varietà tartufigene e la partecipazione delle associazioni dei tartufai. La ‘cerca’ al tartufo, dal 2021 Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, è possibile in ogni periodo dell’anno
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