Il colosso bolognese annuncia l'impegno ufficiale a ridurre l'impatto ambientale delle sue produzioni: un programma di sviluppo sostenibile per tutta la filiera dei 633 soci della cooperativa, con lo scopo di ridurre le emissioni di gas del 30% entro il 2030. Il presidente Calzolari: “Confidiamo che il consumatore ci premi anche per questo sforzo"
Riduzione delle emissioni di CO2, imballaggi riciclabili al 100%, netta riduzione del consumo di acqua e dell'energia impiegata, impegno nella riforestazione. Sono solo alcuni dei progetti 'green' dell'azienda emiliana leader nella lavorazione del pomodoro presentati a Cibus. L'ad Francesco Mutti: "L'andamento del clima influenza fortemente l'attività dell'azienda"
Luogo di ricerca scientifica e innovazione tecnologica, ma anche spazio destinato al supporto alla creazione d’impresa e a nuove forme di imprenditorialità. Con questo visione hanno supportato l'inziativa il Comune, la Regione, l'Alma Mater e la Fondazione Flaminia. Il Centro è dotato di tre laboratori, alcuni uffici e una prima zona dedicata al co-working
Nel nostro paese aumentano ad un ritmo sostenuto: attualmente sono 12.202 mentre nel 2020 erano 11.089, ciò nonostante il numero delle domande di brevetti energetici ci collocano agli ultimi posti delle classifiche internazionali. A mancare sono anche investimenti ambiziosi nel settore. Dati che provengono dal report dell'Osservatorio dell'Istituto per la Competitività
Flessibile, integrato, ecologico e digitale. Sono le parole chiave del programma di investimenti per il Tpl 2021-2023. Tra gli obiettivi, l'incremento degli strumenti di integrazione gomma-ferro, la digitalizzazione dei servizi e gli investimenti per linee ferroviarie più veloci, moderne e sicure. La sfida è quella della transizione ecologica e di una mobilità più sostenibile
Alla vigilia della Green Week di Parma, l’ex ministro dell’Ambiente e presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile spiega quali sono i punti critici, dubbi e possibili vie per una svolta verde: “Il termine ‘transizione’ ora va di moda, ma attenzione a usarlo con cura. Un prodotto con un’elevata qualità ecologica è più competitivo. Sì alla competizione virtuosa tra Paesi nella decarbonizzazione, lotta al riscaldamento globale”
Alla vigilia della Green Week di Parma, l’ex ministro dell’Ambiente e presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile spiega quali sono i punti critici, dubbi e possibili vie per una svolta verde: “Il termine ‘transizione’ ora va di moda, ma attenzione a usarlo con cura. Un prodotto con un’elevata qualità ecologica è più competitivo. Sì alla competizione virtuosa tra Paesi nella decarbonizzazione, lotta al riscaldamento globale”
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