La società bergamasca di tecnologie per le infrastrutture chiude i nove mesi in perdita a causa dell’aumento degli oneri finanziari a 13,5 mln. Ricavi a 189 mln (-2,3%), Ebitda in crescita (29,2 mln, +0,7%). Migliorano le stime sui margini operativi, riviste al ribasso quelle sui ricavi

ll gruppo di Grassobbio (BG), attivo nella costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali, si è aggiudicato con la controllata Tesmec Rail la gara per la fornitura del sistema diagnostico Sisvision alle Ferrovie Federali Svizzere. L’azienda: “Commessa di modesta entità, ma così si entra nel mercato svizzero”. Il titolo balza a Piazza Affari del 10,5% a 0,0818 euro per azione

Lo scorso anno il Gruppo di Grassobbio (BG), attivo nella costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali, ha totalizzato ricavi per 252 mln, in crescita rispetto ai 245 mln del ’22, ma al di sotto delle indicazioni dell’ultima guidance (270-280 mln). Rispetto all’esercizio precedente peggiorano l’Ebitda (34 mln, -1,2%), il risultato netto (negativo per 2,7 mln da 7,9 mln di utile) e l’indebitamento, che sale a oltre 153 mln. Il presidente e ad, Ambrogio Caccia Dominioni: “Risultati penalizzati nel secondo semestre da alcuni mercati di riferimento Trencher. Lavoriamo per diversificarci a livello geografico”

Il colosso lombardo dei servizi di trasporto materiali per infrastrutture di diverse tipologie si aggiudica così un doppio bando da 32 e 12 carrelli, da mettere a disposizione dell'ente ferroviario entro 8 anni da ora. E l'idea dell'azienda è sfruttare la commessa per approfondire la propria strategia di investimento sulle tecnologie a motorizzazione 'green'. Dotate, come in questo caso, di trasmissione elettrica con sistema di propulsione bimodale