L'annuncio da parte delle organizzazioni del settore ambiente: Fp-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti, arriva dopo l'ennesimo episodio di mancato rispetto delle relazioni sindacali e della collaborazione con le rappresentanze dei lavoratori da parte dell'azienda. La quale, secondo i sindacati non rispetta neppure il Protocollo Nazionale del 2020 sulle misure anti-covid

A proclamarlo sono Filcams Cgil, Filctem Cgil e Femca Cisl, a causa dei mancati progressi nelle trattative sulla società a cui fa capo lo storico marchio; l'annuncio arriva dopo un primo incontro al Mise il 2 luglio. In primavera la società era stata messa in liquidazione in bonis e da allora sono a rischio licenziamento 80 dipendenti, i quali fino al 31 luglio sono in cassa Covid

Metro chiusa dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio, proprio nel giorno in cui in città si torna ad una vita simile a quella del pre-pandemia. Sindacati: “AI lavoratori chiedono il rinnovo del contratto nazionale, sottolineando criticità come quelle dei titoli abilitativi, del basso salario e della salute e sicurezza sul lavoro”