La società bolognese di pelletteria di lusso che controlla i marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, ha reso disponibili gli altri dati relativi al primo semestre dopo le anticipazioni di ottobre. Oltre i ricavi a 87,8 mln (+2%), trainati dal +8,6% dell'Europa, l’Ebitda si attesta a 14,8 mln (+0,9%). Gli utili salgono a 5 mln, mentre aumentano i debiti a 32 mln (+2,6 mln)
Il gruppo bolognese della pelletteria di lusso, che controlla i marchi Piquadro, The Bridge e la storica maison francese Lancel, archivia il primo semestre dell'esercizio 2024-25 con un fatturato consolidato di 87,8 mln. Non sono stati resi noti altri indicatori economici. Nel primo trimestre i ricavi erano cresciuti del 4,9%. Il mercato italiano flette del 2%, cresce dell’8,7% quello Ue
L'azienda bolognese della pelletteria chiude i primi tre mesi dell'esercizio 2024-25 (da aprile a giugno) con ricavi per 36,1 mln. Nel mercato europeo, il fatturato è cresciuto del 6,6%, in Italia del 6,1%. Non sono ancora stati resi noti gli ulteriori indicatori economici
Nei 9 mesi dell’esercizio ’23-’24 l’azienda bolognese ha realizzato ricavi in crescita del 3,7% annuo a 131,5 mld. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è risultata positiva, con un indebitamento in crescita rispetto ai 18,3 mln del 31 marzo ’23, mentre si riduce confrontata a quella del 31 dicembre ’22 (pari a 33,2 mln). L’Ad Palmieri: “Le dinamiche reddituali ci fanno stimare un anno molto positivo in termini di Ebitda e utile netto”
Il gruppo di Gaggio Montano (BO), attivo nella produzione di articoli in pelle, segna al 31 dicembre 2023 ricavi in Italia pari a 63,2 mln (+9,8% anno su anno) e 63,3 mln in Ue (-3,3%). In crescita il brand Piquadro e The Bridge, in calo Lancel “a causa delle proteste in Francia dove la maison realizza il 90% delle vendite”. Il presidente Palmieri: "Le dinamiche di crescita si sono deteriorate in particolare nel mese di dicembre (il gruppo registrava un +7,1% al 30 settembre ‘23), in tutta Europa. Inoltre, il recupero della Cina non è avvenuto. La crescita del gruppo è però solida rispetto al pre-Covid (+9,1%) e le dinamiche reddituali ci fanno stimare un anno molto positivo con Ebitda e utile netto record"
I dati preliminari diffusi dall’azienda di articoli di pelletteria di Gaggio Montano (BO) vedono in crescita a doppia cifra i ricavi dati dai due marchi Piquadro (+12,1%) e The Bridge (+11%). L’unico calo è dato dal brand Maison Lancel (-0,7%). In Italia è stato realizzato il 49% del fatturato del Gruppo. L’area extra-europea registra il 4,1% delle vendite consolidate, in crescita del 64,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La società non rende noti gli altri indicatori economici
L’azienda attiva nella produzione di articoli in pelle di Gaggio Montano (BO) archivia i risultati dell’esercizio fiscale 2022-2023. Il fatturato è stato pari a 175,6 mln (+17,5%). L’Ebitda è aumentato del 9,4%, mentre quello adjusted si attesta a 15,4 mln (+27,4%). L’ad Palmieri: "Crescite importanti e in linea con le nostre aspettative sia in termini di fatturato che di redditività. La buona generazione di cassa ha fatto migliorare la nostra posizione finanziaria netta"
Il dato della pfn, che tecnicamente risulta negativo, è in miglioramento di 3,5 mln rispetto all'anno precedente. Questo dato integra i risultati già comunicati lo scorso gennaio (fatturato in crescita del 16% a 126,8 mln ed ebitda adjusted di 14,6 mln). L’ad Palmieri: “Buono l’avvio del quarto trimestre, potremo chiudere l'esercizio con un fatturato di 175 mln e ad un Ebitda adjusted vicino ai 15 mln"
Nel dettaglio, il solo marchio Piquadro ha registrato un fatturato di 53,2 mln (+18,3%), The Bridge 23,1 mln (+23,9%) e Lancel 50,5 mln (+10,3%). Non sono stati resi noti i risultati degli altri indicatori di bilancio. Il presidente e ad Palmieri: “I primi nove mesi dell’esercizio si chiudono con un’importante crescita del fatturato. Ipotizziamo la chiusura dell’esercizio 2022-2023 con un Ebitda adjusted vicino ai 15 mln"
La società di Gaggio Montano, attiva nella produzione e distribuzione di articoli di pelletteria, vede nei primi sei mesi crescere i ricavi su tutti i marchi (Piquadro, The Bridge e Lancel). L'Ebitda risulta positivo per circa 10,2 mln (in aumento di circa 1,7 mln sul '21). Positivo anche l'ebit del gruppo per circa 2,4 mln (in miglioramento di 2 mln sul '21). Palmieri, ad del Gruppo: "Contiamo di chiudere l’esercizio 2022-2023 con fatturato tra i 170 ed i 175 mln ed Ebitda vicino ai 15 mln"
Il Gruppo bolognese, che rappresenta l’artigianalità di The Bridge, arriva domani nella capitale con una nuova apertura. In comune la cura per il dettaglio e la qualità dei pellami. Una superficie di 200mq in cui conviveranno due concept opposti. Ad essere esposte saranno le novità dell’autunno-inverno 2022: nuova linea eco-responsabile per Piquadro, limited edition per The Bridge
Il gruppo Piquadro, The Bridge e Lancel annuncia di voler compensare le 1.896 tonnellate di Co2 da loro prodotte. La compensazione sarà possibile grazie alla riforestazione di aree degrate nella zona del Cerrado, in Brasile. Marco Palmieri presidente e Ad del Gruppo Piquadro afferma: "La compensazione delle emissioni di anidride carbonica è un passo etico imprescindibile"
Nel primo trimestre fiscale (aprile-giugno 2022) la società emiliana attiva nella produzione e distribuzione di articoli di pelletteria ha registrato aumenti di fatturato per tutti e tre i suoi marchi: Piquadro, The Bridge e Maison Lancel. Il solo brand Piquadro ha fatturato circa 11,8 mln (+36,4%). Il mercato di riferimento dell’azienda resta l’Italia: raggiunti i 12,4 mln di fatturato (il 38,7% del totale del gruppo)
L'azienda, leader nella produzione di accessori, ha chiuso un bilancio d'esercizio 2021/22 con ottimi risultati di fatturato ed utile. Per questo motivo è stato deciso di distribuire un premio, pari ad una mensilità base, a tutti i dipendenti che non percepiscono altre forme di premialità economica. Grande soddisfazione nelle parole di Marco Palmieri, ad del Gruppo
Per il presidente e fondatore dell'azienda di pelletteria e accessori dell'Appennino Bolognese la migliore notizia è "il recupero del brand Piquadro, che, insieme a The Bridge, è tornato ad essere un solido generatore di cassa”. Ma pure il marchio Maison Lancel (+26,3% di fatturato) è tornato in pareggio in termini di Ebitda
La società bolognese, proprietaria di The Bridge e Lancel, recupera sul precedente periodo. L’azienda infatti aveva chiuso l’esercizio ’20-’21 con ricavi pari a 113 mln. Ancora indietro rispetto ai 152 mln realizzati nel pre-covid. L’ad Palmieri: “Risultati molto positivi per tutti e tre i brand. Siamo positivi per il futuro”
L’azienda di Vergato, attiva nella realizzazione di articoli di pelletteria, ha confermato i dati già annunciati l’11 gennaio 2021. Nei nove mesi il fatturato è stato di 109,4 mln (+33,3%), la posizione finanziaria migliora passando da 5 mln del 2020 a 13,9 mln nel 2021. L’ad Marco Palmieri: "Nei nove mesi abbiamo visto incrementare gli investimenti su tutti i nostri marchi”
Con oltre un anno di anticipo l’azienda di Vergato, attiva nella realizzazione di borse e valigie, ha perfezionato un accordo per acquisire il restante 20% della sua controllata di Scandicci. Il prezzo dell’operazione è di 800 mila euro, e il closing, inizialmente previsto per l’estate 2023, avverrà entro il 28 febbraio
Negli ultimi tre mesi del 2021 i ricavi consolidati del Gruppo bolognese si sono attestati a 45,7 mln, mentre i primi nove mesi del bilancio si sono chiusi a quota 109,4 (+33,3%). Questo grazie anche alle prestazioni della Maison Lancel, acquisita nel 2018 e nelle parole del presidente Palmieri "ormai pienamente risanata", e sulla scia della crescita di tutti i canali di vendita
Si arrampicano a 63,7 mln, per un +31,3% rispetto allo stesso periodo del 2020, le vendite del primo semestre 2021 del gruppo Piquadro. Spicca il +36,4% del marchio parigino acquisito nel 2018 dall'azienda bolognese, che fa fruttare sia gli store online che le boutique sparse per il mondo. Bene pure le vendite in Europa (+39,2%). Palmieri pagherà i tamponi ai no-vax
Quadro positivo per il gruppo emiliano specializzato in borse di pelle, che segna ricavi per 8,7 mln con una crescita del 63%. L'e-commerce è uno dei fattori trainanti: risulta in aumento del 39,4% rispetto al 2020. Buoni i segnali dal mercato. Fra i prossimi obiettivi l'investimento nel calzaturiero
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