Nel semestre 2022 cala l'utile di Iren rispetto al giugno 2021 (-31%) per l'impatto negativo del contributo di solidarietà (31 mln), per 32 mln di proventi fiscali e 12 mln di sopravvenienze avuti nel '21. Aumentano invece Ebitda (+9%) e Ebit (+13,1%). I ricavi si attestano a 3,7 miliardi (+85,2%). L’indebitamento finanziario netto è di 3,4 mld (+16,9% su fine 2021). Il Presidente Del Fabbro: “Incrementati gli investimenti nei territori per transizione energetica e circolare e per l'agricoltura”
Nei primi sei mesi '22 i ricavi della multiutility emiliana ammontano a 8,9 mld (+112,8%). La crescita dei ricavi viene trainata soprattutto dall’incremento del prezzo delle commodities. Crescono anche gli investimenti a 287 mln (+16,3%) e l’indebitamento finanziario: da 3,3 mld del 2021 a 3,7 mld. Il presidente esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano: “Questi risultati hanno permesso la distribuzione di un dividendo in crescita del 9% rispetto all'anno precedente”
La holding bolognese che controlla le attività dell’operatore elettrico Illumia ha chiuso il 2021 riavvicinandosi ai ricavi del ‘19, pari a 915 mln. L'Ebit nel ’21 ha raggiunto i 9,23 mln. Anche i clienti risultano in crescita (+10%), principalmente grazie alle nuove società lanciate durante il periodo di pandemia. Per quanto riguarda Illumia, le sue vendite sono cresciute del 21%
L’elezione è avvenuta oggi durante l’assemblea degli azionisti, che ha definito il nuovo Cda. Approvato il bilancio al 31 dicembre 2021. Luca Dal Fabbro: “Metterò a servizio dell'azienda le mie esperienze pregresse per rendere il Gruppo leader nell'economia circolare e nella transizione energetica. Obiettivo creare valore per stakeholder e azionisti”
Un primo trimestre segnato della volatilità del mercato energetico, che però non ha frenato i risultati della multiutility emiliana. L'andamento è in linea con il Piano industriale 2025. L’aumento dei ricavi è principalmente dovuto al rincaro delle commodity. L'Ebitda si attesta a 374 mln (+3,3%) e l’indebitamento è passato da 3,2 mld a 3,4 mld
L'aumento di valore delle forniture energetiche è la principale ragione di un exploit della multiutility veneta legato anche al +12% del portafoglio clienti e al +34% e +3%, rispettivamente, dei volumi di elettricità e gas venduti. Così, il dividendo complessivo che i Comuni di Vicenza e Verona (unici soci del Gruppo nato dalla fusione dello scorso anno) incasseranno sarà pari a ben 27 milioni (+74%)
Gli investimenti saranno così suddivisi: 192 mln destinati alle reti gas e teleriscaldamento, 191 mln al ciclo idrico integrato e i restanti 25 all'area ambiente. Dalla sua costituzione nel 2002, il Gruppo Hera ha investito oltre 1,1 mld nella sola area di Bologna. Gli investimenti finanzieranno interventi destinati a supportare la transizione energetica e lo sviluppo e la resilienza di reti e impianti
La multiutility con sede a Reggio Emilia ha reso noti i nomi che guideranno il gruppo dal 21 giugno. A fianco del neoeletto (già presidente di Snam dal 2019 al 2020), confermati Gianni Vittorio Armani come ad e Moris Ferretti come vicepresidente. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: "Decisione presa in piena e totale sintonia. Ringrazio le tre persone che si metteranno al servizio dello sviluppo industriale di Iren nei prossimi anni"
Il settimo esercizio consecutivo di crescita della multiutility reggiana passa anche per gli ottimi risultati dei ricavi (aumentati di un terzo e arrivati a quota 4,9 mld) e per la crescita degli investimenti (più di 950 mln nel solo 2021). Cifre, queste, che permettono di continuare nel percorso di transizione ecologica e per arricchire un organico che, da qui al 2030, vedrà l'ingresso di 7mila nuovi lavoratori
Il fatturato della multiutility che quest'anno spegnerà venti candeline è cresciuto del 49,1% anno su anno, mentre gli utili lo hanno fatto per il 13,2%. Accanto a questo, pesano in positivo anche il +9% del Mol e un monte investimenti arrivato a 570,3 mln, sullo sfondo di "maggiori ricavi da intermediazione, maggiori volumi venduti di gas e dell’aumento dei prezzi delle commodities energetiche"
Così la multiutility si conferma tra i principali player nazionali dotati di impianti di accumulo elettrico. La capacità installata sarà infatti di 78 Mw ripartiti su cinque impianti in Piemonte, Lombardia e Sardegna, erogando i servizi previsti da Capacity Market e Fast Reserve. I nuovi impianti entreranno in esercizio nel 2024 e per 15 anni saranno a disposizione di Terna per garantire il bilanciamento della rete
La multiutility emiliana ha reso noto il Piano quinquennale di sviluppo, che punta su creazione di valore per azionisti, territori e comunità, all'insegna della sostenibilità. Con una media di circa 770 mln di investimenti all’anno, andrà a rafforzarsi lungo tre dimensioni: ambientale, socio-economica e innovazione. Nel 2021, inoltre, le cedole saranno di 12 centesimi, con l'intenzione di arrivare a 14,5 nel 2025
Approvata la terza trimestrale di un 2021 da 3,1 mld di ricavi (+18,1% rispetto al periodo gennaio-settembre 2020) e da 242 mln (+57,6%) di utili, la multiutility reggiana vara una strategia decennale di crescita e transizione 'green', per arrivare a quota 2,6 mln di clienti, innalzare del 50% l'Ebitda ed ampliare dimensioni e rendite azionarie e migliorare la qualità dei servizi offerti a pubblici e privati
Approvati dal cda della multiutility emiliana i numeri dei primi nove mesi del 2021: 6,42 miliardi di euro di ricavi (+31%), 883,3 milioni di Mol (+9,6%) e risultato operativo passato da 414,7 a 470,8 milioni (+13,5%). Bene anche il fronte dei dividendi (161 milioni distribuiti) e quello degli utili agli azionisti (+39,2% per 340,6 milioni totali), oltre a investimenti (377,2 milioni e +13%) e acquisizioni
Rilevante la cifra indicata per aggiudicarsi il contratto e proseguire il lavoro sul territorio romagnolo. La multiutility si è anche impegnata per sostenere nel periodo 250 milioni di investimenti su impianti e reti: tra gli obiettivi, il contenimento delle perdite e l'ammodernamento dei sistemi di depurazione. "Vogliamo garantire qualità e creare lavoro e valore per le comunità"
Né A2a, né Hera, né Iren e neanche l’Enel beneficeranno dell’annunciato aumento dei prezzi di gas ed elettricità: vengono assorbiti da meccanismi di compensazione e di apertura. La Borsa lo sa bene e le quotazioni di settore negli ultimi giorni scendono. I produttori prediligono invece la graduale crescita delle tariffe. Così gli utili esplodono: secondo S&P, è lo scenario in Italia da qui al 2025
La multiutility ha presentato al mercato le performance semestrali, che l’hanno vista migliorare i ricavi, in particolare nei mercati all’ingrosso di energia elettrica. In aumento anche il mol (+23% a 690 mln) e gli utili. Gli investimenti salgono del 65% e guidance ritoccata al rialzo. Il ceo e dg Mazzoncini: “Investimenti e acquisizioni prova impegno nella transazione energetica”
La multiutility ha fatto registrare un ottimo inizio di 2021, caratterizzato da due acquisizioni. I ricavi si sono attestati a 4,179 mld (+22,8%), il mol a 617,9 mln (+10,4%) e gli utili a 236,2 mln (+35,1%). In aumento gli investimenti (+21,7%) e migliora l’indebitamento (2,96 mld). Il presidente esecutivo Tommasi di Vignano: “Risultati consentono sguardo al futuro con fiducia”
I dettagli dell'accordo che proiettano la multiutility lombarda nell'empireo delle energie rinnovabili. I francesi mettono sul tavolo 1,5 mld e si prendono il 45% della newco dove confluiranno gli asset relativi all'idroelettrico, al Ccgt, all'eolico e al solare, nonché alla vendita di energia, allo stoccaggio e ai progetti legati all’idrogeno. La soddisfazione dell'ad Mazzoncini
La società controllata dai comuni di Brescia e Milano ammette di essersi seduta al tavolo con il colossale fondo di private equity francese, "ma non è stato ancora sottoscritto alcun accordo". L'obiettivo è allearsi per mettere in campo le risorse necessarie a crescere ancora sul mercato dell'energia. L'esordio dell’accoppiata potrebbe essere a breve
Per l’avvocato trevigiano trasferitosi a Malta la vicenda AscoHolding dimostra come i partiti non vogliono mollare la presa sulle municipalizzate. Anzi, nel caso di Asco e di Iren, i Comuni tornano ad acquistare quote di società pubbliche. E di rado per gestirle bene. Spesso per occuparle con uomini impreparati, ma fedeli al segretario di turno
L’azienda con sede a Reggio Emilia comunica che, nella prosecuzione del suo piano incentrato sulla sostenibilità, prevede di effettuare 2,25 mld di investimenti sostenibili al 2025. Iren, inoltre, ha scelto di vendere sul mercato solo energia proveniente da impianti idroelettrici per tutti i clienti. Tale operazione farà risparmiare 530 mila tonnellate di CO2
La multiutility partecipata dai Comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia deciderà a breve sul futuro della propria governance, con i cda in scadenza l’anno prossimo. Massimiliano Bianco, numero uno di Iren dal 2014, dovrà essere sostituito e il nome più caldo è quello di Gianni Vittorio Armani, attuale manager di A2A. Sul tavolo anche la separazione delle cariche di ad e dg
Iren ha comunicato al mercato i risultati dei primi tre mesi 2021, caratterizzati da un aumento nei ricavi per tutte le linee di business. Bene anche l’edbitda (+14% a 312,9 mln) e l’ebit (+26,7% a 184,2 mln). La maggiore crescita è stata però registrata dagli utili, pari a 121 mln e in aumento di oltre il 44%. L’ad Bianco: “Il pnrr farà da spinta a tutto il settore”
Parla Jacopo Giliberto, giornalista del Sole – 24 Ore e “guru” in tema di energia e ambiente: “Inceneritori fondamentali. Senza, l’indifferenziato non riciclabile finirebbe tutto in discarica: il peggio del peggio. Nessun rischio per la salute. In Italia ne servirebbe uno a regione, al Nord dico sì agli ammodernamenti”
Il Consiglio comunale approva all’unanimità l’operazione che porterà il Municipio a controllare il 6,5% del capitale della multiutility. Inversione di rotta rispetto alle decisioni del 2011, con la vendita delle partecipazioni per risanare il debito. L’assessore Ferretti: “Rientriamo da dove eravamo usciti". Plauso da tutte le forze politiche
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.