L'azienda riminese attiva nel campo del fashion e del luxury e il gruppo padovano specializzato nel settore dell’occhialeria, hanno annunciato la proroga anticipata del loro contratto di licenza globale per le collezioni eyewear di Moschino e Love Moschino fino a dicembre 2033. La distribuzione globale delle collezioni eyewear proseguirà con un’attenzione particolare rivolta ai mercati del Sud Europa e dell’America Latina
Nei primi tre trimestri l'azienda ha riportato una perdita netta consolidata pari a 17,8 milioni rispetto all'utile di 4,7 milioni registrato nello stesso periodo del 2022. La situazione patrimoniale e finanziaria, allo scorso 30 settembre, presenta un patrimonio netto di 92,5 milioni contro i 109,8 milioni al 31 dicembre del 2022. Moschino annuncia la scomparsa del direttore creativo Davide Renne
Ad annunciare la nuova nomina, che verrà assunta ufficialmente il primo Novembre 2023, l'azienda riminese Aeffe, titolare del brand Moschino. Nel suo nuovo ruolo Renne avrà il compito di supervisionare le collezioni donna, uomo e accessori della linea del brand. Massimo Ferretti dichiara : "Siamo certi che giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino"
I risultati del gruppo operante nel prêt-à-porter, calzature e pelletteria, superano i livelli pre-Covid. Questo, mentre l’intero comparto moda è cresciuto nel 2022 del 16%. Ad eccezione del Far East, la crescita è generalizzata in tutte le aree geografiche. Il canale retail accelera in Italia (+17%) e nel resto d’Europa (+59,3%). Il presidente esecutivo Ferretti: “Efficaci gli investimenti realizzati”
Il gruppo del fashion romagnolo, che controlla tra gli altri Moschino, ha registrato al 30 settembre 2022 un Ebitda di 37 mln (36 mln un anno fa), mentre la discesa degli utili è dovuta in parte ai benefici fiscali straordinari (15 mln di euro) ricevuti nel 2021. Per l'azienda, il rallentamento degli utili e l'ascesa del debito a 220,3 mln saranno compensati nel 2023 "dagli investimenti operati in Cina e dalla fine delle restrizioni commerciali in Oriente"
I due continenti per il gruppo romagnolo del lusso che controlla i brand Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini crescono rispettivamente del 88,3% e del 37,5%. Salgono poi i ricavi sia della divisione prêt-à-porter che calzature e pelletteria. L'utile è a 8,9 mln (+114,6%) e l'Ebitda è pari a 20,4 mln (+45,3%). Il presidente esecutivo Ferretti: "Risultati ottenuti grazie al buon andamento di tutti i brand"
Il gruppo romagnolo del lusso che controlla i brand Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini continua il suo recupero sul pre-pandemia. Grazie a un fatturato 2021 di 324,6 mln (non lontani dai 351,4 del pre-pandemia) e a un progetto di riorganizzazione interna che potrebbe passare dalla fusione con la controllata già scelta come partner da Chiara Ferragni
In attesa della presa in carico diretta della distribuzione sul mercato cinese, Alberta e Massimo Ferretti sorridono per un bilancio che supera le stime degli analisti. Il gruppo che, tra gli altri, controlla il marchio Moschino ha infatti prodotto ricavi per 324,6 milioni, oltre il 20% in più sul 2020 e poco più di 25 in meno rispetto al periodo pre-pandemia
La società romagnola del lusso, proprietaria anche dei brand Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini e Pollini, annuncia un'operazione che punta a "esercitare un maggiore controllo sulla crescita sul mercato asiatico". Assieme al balzo del 2,45% delle quotazioni, arrivano pure le revisioni al rialzo dei numeri 2021 previsti dagli analisti di Banca Imi
La nuova gestione in capo alla società di prêt-à-porter di lusso sarà effettiva a partire dalla stagione Autunno/Inverno 2023. L’operazione prevede la cessione della licenza di produzione e dalla commercializzazione delle collezioni di abbigliamento donna “Love Moschino”. Il corrispettivo sarà pari a 3,63 milioni ed il relativo pagamento avverrà entro il 30 novembre
Il gruppo con sede a San Giovanni in Marignano (Ri) ha acquisito da Sinv il 30% del capitale di Moschino, salendo così al 100%. Il brand ha generato 215,4 mln di ricavi nel 2020 ed è parte di Aeffe dal 1999. La quota del capitale è stata acquistata per un corrispettivo di 66,5 mln. Il presidente esecutivo Ferretti: “Tappa importante strategia di crescita nel medio-lungo”
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