La moda carpigiana cerca la ripresa dopo la grave crisi subita nel 2020. Il distretto, formato dall’attività delle oltre 1000 imprese che lo compongono, sente aria di miglioramento, come emerge dai primi dati del 2021. L'attenzione è rivolta all’evento Moda Makers a Modenafiere, con cui accederà per la prima volta al circuito fieristico internazionale
Chiusa la settimana della moda a Milano, il settore guarda alla fine dell’anno con speranza. Il rimbalzo post-covid è garantito, ma le previsioni delineano comunque una chiusura del 2021 al -15% rispetto al 2019. Il boom di eventi nella città meneghina ha permesso di scaldare i motori, ma per correre bisogna rivalutare la competitività delle nostre imprese e la disponibilità di personale specializzato
L'anno nero della moda aveva fatto registrare un -15% lo scorso anno, ma la piattaforma di Marco Boglione è riuscita a tenere botta, mantenendo gli indicatori positivi e continuando ad investire a supporto della crescita dei marchi e del consolidamento del gruppo. Ha chiuso il primo semestre 2021 tornando in crescita con vendite aggregate pari a 443 mln, +20,5% sul 2020
Al Salone Internazionale, in chiusura oggi a Milano, domina la volontà di dimenticare il periodo buio della pandemia attraverso l’utilizzo di toni pastello, tinte fluo e brillantini. Convincono le scarpe leggere – 200 g per le calzature maschili, 100 g per le femminili – e le scelte sostenibili che utilizzano materiali ricavati da banana, ananas e cactus oltre che i riciclati da plastica, legno e pneumatici
I dati nazionali risultano in crescita, ma ancora lontani da quelli precedenti alla pandemia. Le esportazioni lombarde volano in Cina (+111,8% nei primi sei mesi), negli Stati Uniti (+53%), in Francia (+25,1%) e in Svizzera (+25,2%). Cala però il numero degli addetti delle imprese attive nel settore (-136). Anche in Veneto cresce l'export, ma la regione perde quasi 700 lavoratori del settore
Balza fino a quasi +14% il titolo dell’azienda cadorino-padovana all’annuncio dell’accordo con la bionda influencer lombarda, che si conferma il Re Mida di Piazza Affari: “Li ho scelti per la connessione che ho sentito con i loro valori”. Alleanza pluriennale per design, produzione e distribuzione della nuova collezione eyewear, all’insegna del digitale. Pochi mesi fa analogo effetto per Todd’s
L’azienda di Carpi (Modena), fondata da Franca Gualtieri, è specializzata nel tessile per interni. L'impresa negli anni si è ritagliata un significativo ruolo nel settore della moda, grazie alla collaborazione con prestigiosi nomi della moda internazionale. Dopo i primi successi, inizia la collaborazione con l’Hotel Bulgari di Milano, e nel 2007 si concretizza la licenza con Liu.Jo
Dal 21 settembre tornano le sfilate in presenza con la Women’s Collection. Dopo l’annus horribilis del 2020, il settore del tessile e del design ha intrapreso un percorso di crescita (+20,9% in termini di fatturato), ma il giro d’affari rimane inferiore rispetto al 2019. Capasa: "Momento cruciale". Sperano i distretti di Carpi e di Thiene-Schio-Valdagno. In Emilia-Romagna un tavolo istituzionale
Il progetto per l'attraversamento più antico del Canal Grande e fra i più famosi al mondo risale al 2012, quando il Gruppo si è offerto di sostenere le spese dell'appalto del Comune di Venezia. Utilizzate tecnologie d'avanguardia e maestranze altamente qualificate. Ripuliti e consolidati oltre cinquemila metri quadri di pietra: bassorilievi, targhe e mascheroni tornati all'originario splendore
Il distretto commerciale bolognese è stato rappresentante della moda italiana nel mondo con la partecipazione al Cpm-Collection Premiere in Russia. Questa importante fiera internazionale ha accolto circa 1400 brand provenienti da 30 Paesi. La partecipazione è stata una delle tappe strategiche del progetto di internazionalizzazione del centro emiliano
Il gruppo con sede a San Giovanni in Marignano (Ri), che detiene, tra gli altri, i marchi Moschino e Pollini, ha comunicato al mercato le performance semestrali. Tornano a farsi vedere i segni più alle voci ebit (7,6 mln) e utili (17,4 mln), migliora anche l’indebitamento. Il presidente esecutivo Ferretti: “Acquisizione Moschino sarà catalizzatore sviluppo futuro”
Il comparto risente dell’impatto negativo causato dall’emergenza sanitaria ma guarda al futuro concentrandosi su digitalizzazione e sostenibilità. Davide Galli, presidente di Confartigianato Varese: “Vogliamo creare Its dedicati a moda e tessile nel nostro territorio, senza personale qualificato è impossibile avere prodotti innovativi”
La famiglia biellese si allea con Investindustrial di Andrea Bonomi per far fruttare al massimo l'imminente quotazione a Wall Street. "E' un'operazione industriale, non finanziaria". Intanto prende consistenza l'ipotesi d'ingresso di Exor (Agnelli) nella spa del Giorgio nazionale
Regione, Comuni, sindacati, università, associazioni camerali e di categoria, nonché i consorzi di produttori e distributori: ognuno degli attori del tessile emiliano-romagnolo partecipa agli stati generali del comparto. Segnali di ripresa dopo il -22% del 2020. Obiettivo: rilanciare 32.500 aziende. All'insegna, secondo l'assessore al Lavoro, di "innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione"
Durante il congresso sono stati forniti i primi dati di quest'anno del settore, che si rivela centrale in Reggio Emilia, dando lavoro a più di 5.000 addetti, di cui 51,4% nelle Mpi. Mentre il vecchio continente è diventato il target principale dell'esportazione il mercato internazionale si è ridimensionato. Confermato Roberto Guaitoli come presidente di categoria
Il gruppo, attivo nel settore della moda e del lusso, quotato sul segmento Star di Borsa Italiana, ha ottenuto il finanziamento a medio-lungo termine dall'Istituto bancario per rafforzare il suo impegno verso una crescita più sostenibile. Gli obiettivi puntano su Ambiente, Sociale e Governance (Esg), con attenzione alla promozione del ruolo femminile nel tessuto sociale
Partono gli incontri per presentare le 30 imprese top di quattro settori chiave del Made in Italy. Il 5 luglio per l’agroalimentare presenti imprenditori e manager come Arnone (Acqua Lete), Ferrari (Amaro Montenegro), Scotti (Riso Scotti), Leonardi (Igor), Bertone (Acqua Sant’Anna), Pederzini (Italpizza) e Bacchini (Surgital). Negli incontri successivi, tra gli altri, Bollati di Davines, Nalini di Carel e Bolzonello di Scarpa. A concludere gli incontri saranno i big di Parmigiano Reggiano, Federmeccanica e Chiesi
"Nessuna euforia": nonostante la proroga abbia suscitato il plauso dei colleghi di altre regioni, lo stato d'animo che la Cna riporta parlando degli imprenditori territoriali è ancora negativo. Perché le vere emergenze, "in un settore che di per sé tutela le maestranze", sono fattori come "la mancanza di liquidità, i ritardi nei pagamenti, il reperimento delle materie prime e le difficoltà lato distribuzione"
La partnership prevede la possibilità per i fornitori di accedere alla liquidità tramite una piattaforma digitale e finanziare così il proprio capitale circolante. Aeffe conta oltre 800 fornitori, il 90% di questi sono italiani e, per sostenerli, messi a disposizione 7 mln. Il dg di Aeffe Tassinari: “Accordo rafforza impegno nel sostenere la filera della moda e il territorio”
L’amministratore delegato del gruppo fondato da Mario Moretti Polegato rilascia una intervista al Sole - 24 Ore nella quale fa intravedere un'ulteriore riduzione del fatturato del gruppo. E annuncia un ebitda margin per il 2023 del 5-8%, che verrebbe bruciato in gran parte dagli gli oneri finanziari. Raffica di chiusure di negozi. Piano industriale già pronto, ma top secret fino a novembre
Il distretto lombardo attende tempi migliori dopo la crisi. Brenna, presidente del Gruppo Filiera Tessile della locale Confindustria: “Le riaperture fanno ripartire il mercato, ma siamo ancora molto legati alla stagionalità, soprattutto nella fascia del lusso. La produzione richiede dai 9 ai 12 mesi di anticipazione, dunque ne saremo davvero fuori soltanto fra un anno”
Nel territorio è fortemente radicato la tradizione della filatura e della produzione di capi per l’alta moda. Nella provincia di Vicenza sono oltre 2 mila le imprese del comparto. “Milano capitale della moda? Noi siamo i numeri uno”, dice Riccardo Barbato di Confartigianato. E l’imprenditore di abbigliamento di lusso: “Il futuro della filiera? Il prodotto di nicchia”
Il presidente della Camera nazionale della Moda racconta a Venezie, Emilia e LombardiaPost i 18 mesi più difficili per creativi, stilisti, addetti alla filiera, organizzatori di sfilate: “Era tutto fermo, noi penalizzati più di altri comparti. Ecco il nostro Pnrr di settore: due miliardi all’anno per sei anni. Investiamoli sui distretti, nostro fiore all’occhiello, per creare migliaia di nuovi posti di lavoro”
Il comparto è tra i più colpiti dalla crisi Covid, sia nel corso del 2020 che nel primo trimestre del 2021. I segnali di ripartenza non mancano, ma è importante non fare altri passi falsi. Vignaga (Marzotto Lab): “Stringere i denti fino al 2022. I negozi dovranno imparare a convivere con l’online”. Barbara Franchin (ITS): “Tre i capisaldi del nostro futuro: il tessile, i giovani talenti, la digitalizzazione”
Tra il crollo del fatturato, le sfide del digitale e i consumi che cambiano, gli imprenditori tessili carpigiani dovranno fare ancora di più di quanto già fatto per tornare agli standard pre-crisi. Parola di uno di loro, Luca Pagliani de La fabbrica del lino, che al Governo chiede "sgravi e incentivi per assumere i giovani". E che invoca, dal lato sindacale, "flessibilità in cambio della rinuncia ai licenziamenti"
Il presidente della Camera nazionale della Moda racconta a Monitor Venezie, Emilia e LombardiaPost, disponibile da domenica 13 giugno, i 18 mesi più difficili per creativi, stilisti, addetti alla filiera, organizzatori di sfilate: “Era tutto fermo, noi penalizzati più di altri comparti. Ecco il nostro Pnrr di settore: due miliardi all’anno per sei anni. Investire sui distretti, nostro fiore all’occhiello, per creare migliaia di nuovi posti di lavoro"
Timidi segnali di ripresa, ma, in attesa dei numeri di aprile, la prima trimestrale di settore risente ancora del Covid. Intanto, i nodi da sciogliere sono l'invenduto, il calo della domanda e le fiere, tra una Confcommercio che invoca "aiuti sulla fiscalità" e una Cna che chiede "credito per i produttori e voucher per i clienti"
Il colosso veneto della moda ha eletto il nuovo board. Oltre alla riconferma dell’ad Minelli, del presidente Renzo Rosso e del figlio Stefano come consigliere, sono entrati anche Arabella Ferrari – con 25 anni di esperienza nel settore della cosmesi – e Carlo Purassanta – presidente di Microsoft Francia. Il 2020 aveva visto il fatturato flettere del 14%, ma anche una forte spinta dell’online e un rafforzamento a livello finanziario
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