L’azienda emiliana delle pompe e dei motori a ingranaggi si lascia alle spalle un primo semestre che vede cali a doppia cifra per ricavi (-17,3%), Ebitda (-34,8%) e utile netto (-37,6%). Pesa soprattutto “la generale frenata dell’industria europea e americana, con particolare riferimento all’automotive” (che registra un calo delle vendite del 34,3%). Sale però il capitale investito (35,4 mln, +13,1%)

L’azienda emiliana delle pompe e motori a ingranaggi chiude il primo semestre con un fatturato di 22 mln, in discesa del 17,3% rispetto allo stesso periodo del '23. La società non ha reso noti altri indicatori economici. L’ad Bonfiglioli: “L’attuale contrazione del mercato globale non poteva non aver effetto anche su di noi”. Ma rilancia: “Il calo del core business sarà temporaneo”

Per Gabriele Bonfiglioli, ad della storica azienda emiliana di pompe a ingranaggi, “la confusione a livello strategico non fa bene al mercato dell’automotive”. Quest’ultimo pesa per circa il 20% del fatturato di Marzocchi Pompe, che nel ’23 ha sfiorato i 50 mln, in crescita sul ’22 come anche l’Ebitda (8,1 mln) e l’utile (3 mln). “La nostra leva commerciale è la flessibilità produttiva e progettuale. La Borsa ci ha aiutato a livello di credibilità con i nostri stakeholder”. Ma il ’24 si apre in salita: nel primo semestre attiverà la cassa integrazione ordinaria

L’azienda bolognese, attiva nel settore delle pompe ad alte prestazioni, ha recentemente acquistato un nuovo stabilimento adiacente a quello attualmente in uso. Questo porterà diversi vantaggi all'azienda. Dal punto di vista logistico, consentirà di consolidare l'intero magazzino dei componenti. Dal punto di vista della sostenibilità, l'estensione dell'impianto fotovoltaico esistente rafforzerà l'impegno dell'azienda verso l'autosufficienza energetica

I dati preliminari resi noti dall’azienda bolognese che progetta, produce e commercializza pompe e motori a ingranaggi vedono, in fatto di ricavi, “il massimo storico raggiunto dal Gruppo”. I 49,8 mln del consolidato sono trainati dall’export (71,6% del totale) e in particolare dagli Usa (36%). La Pfn passa dai 7,8 mln a fine ’22 ai 5,3 mln al 31 dicembre ’23 (-32,1%). L’ad Bonfiglioli: “Confermiamo la nostra capacità di generare cassa pur continuando a investire per migliorarci”

L'impianto fotovoltaico è da 954 kWp, generando energia pulita equivalente a un terzo del fabbisogno energetico annuale e riducendo le emissioni di Co2 di 506 kg all'anno. L'investimento è stato finanziato in parte dal programma regionale Por Fesr 2014-2020 e il supporto tecnico di Crea Energia. L'azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 48,5 mln

L'azienda, attiva nella produzione di pompe e motori ad ingranaggi, quotata su Euronext Growth Milan, ha registrato incrementi in entrambi i comparti aziendali, sia nel Core Business (+2,9%) che nell'Automotive (+11%), rispetto al 2022. Il mercato americano ha mantenuto la quota del 36%, mentre la quota export ha registrato un aumento del 76,6%

L'operazione costata 720 mila euro consentirà al gruppo di spostare alcune attività che si trovano nella sede di Casalecchio, con l'obiettivo di aumentare la capacità produttiva e potenziare le attività di ricerca e sviluppo. L'ad Gabiele Bonfiglioli commenta: "Un’altra tappa molto importante del nostro piano di miglioramento dell’efficienza operativa mirato a renderci più competitivi"

I ricavi dell'azienda di Zola Predosa (Bo), attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, risultano in aumento del 24,4% anche rispetto al secondo semestre 2021. Oltre alla Core Business, bene anche le vendite del comparto Automotive (+12,8% sul 2021). L'ad Bonfiglioli: "Soddisfatti ma non ci attendiamo nel periodo un proporzionale aumento dei margini, per effetto dei recenti incrementi dei costi delle materie prime e dell'energia"