Lo scalo bolognese registra a ottobre oltre 1 mln di passeggeri, con un incremento del 6,4% rispetto a ottobre '23. Nei primi dieci mesi dell'anno +7,9% rispetto allo stesso periodo del ‘23. Il traffico nazionale cresce del 7,3%, quello internazionale del 6,1%. Bene anche il settore cargo con un incremento del 10,3%
L’aeroporto Marconi di Bologna a ottobre ha registrato un incremento dei passeggeri pari al 12,2% rispetto a un anno fa e del 16,9% rispetto a ottobre 2019. Un risultato mai ottenuto prima nel mese di ottobre. Nel dettaglio, crescono soprattutto i passeggeri sui voli nazionali, ma aumentano anche quelli sui voli internazionali, le merci trasportate e i movimenti complessivi
L'andamento della gestione risente fortemente dell’impatto positivo dato dal Fondo di compensazione dei danni da Covid-19, pari a 21,1 mln. I ricavi consolidati si attestano a 67,4 mln (+277,1% sul 2021 e +14,4% sul 2019). L'Ebitda è pari a 33,4 mln (contro i 6,8 mln del 2021. Per quanto riguarda i traffici, nel primo semestre si registra un +375,5% sul 2021, ma un -17,3% rispetto al 2019. Bene luglio e agosto rispetto al 2019 (+3,6% e +4,6%)
Da aprile l'aeroporto di Bologna ha rafforzato il proprio organico inserendo nuovi lavoratori stagionali nelle aree security, parcheggi e facilitatori. E a luglio nuove assunzioni a tempo indeterminato. Ma resta alta l'attenzione per le difficoltà degli ultimi giorni, con ritardi e cancellazioni dei voli. Lepore: "I voli notturni sono un problema serio. Aspettiamo provvedimenti"
Sono stati 1.993.476 - in calo del 27,7% sul 2019 e in rialzo del 558,2% sul 2021 - mentre sono stati 17.268 i movimenti aerei (-22,7% sul 2019 e +290,1% sul 2021) e 13.763 le tonnellate di merce trasportate (+4,2% sul 2019 e +13,2% sul 2021). Le destinazioni più richieste ad aprile vedono Catania, Palermo, Barcellona, Madrid e Parigi Charles de Gaulle ai primi posti
Lo scalo del capoluogo emiliano registra ricavi per 38,5 milioni di euro nei primi tre trimestri, dato in notevole calo rispetto ai 53,8 milioni del 2020 e ai 94,47 milioni del 2019 (-59,2%). A pesare sui conti il calo dei passeggeri, l'impatto del Covid-19 sui ricavi per servizi non aeronautici e il calo dei ricavi per servizi di costruzione. Nel terzo trimestre si evidenzia una leggera ripresa del traffico
Il Comune torna a chiedere a Roma e alla Regione interventi diretti. Sei mesi fa gli enti avevano domandato ammortizzatori sociali e l’inserimento dello scalo in grave crisi nel Pnrr, ma le richieste sono state ignorate. Dopo aver perso nel 2020 il 75% del traffico passeggeri, i dati continuano a essere molto negativi. Il sindaco Merola:: “Necessario tutelare l’occupazione”
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