L’istat rileva una flessione del dato, dopo un lungo periodo di crescita (incremento medio dello 0,5% annuo tra il ‘14 e il ‘23, contro l’1,1% dell’Ue). Male soprattutto le attività finanziarie e assicurative (-8,1%). Anche la produttività del capitale cala del -0,9%
L'Istituto rileva un tasso di disoccupazione ai minimi storici (-0,1 punti percentuali), mentre quella giovanile sale al 19,2%. L’occupazione rimane stabile su base congiunturale al 62,4% per tutte le categorie
L'analisi dell'Osservatorio Ires-Cgil evidenzia un preoccupante aumento della povertà relativa in regione (+1,2% rispetto al '22). L’impiego a tempo determinato riguarda solo il 50,1% dei lavoratori, meno della metà per i stagionali (26,1%) e i part-time (28,3%). Sulle retribuzioni il 43,1% dei lavoratori stranieri non raggiunge i 15.000 euro annui
"Grandi dimissioni", "Smart working" e lavoratori introvabili? In pochi mesi la crisi ha messo in discussione tutta la narrativa degli anni post Covid: esplode la cassa integrazione, lo smart working rallenta e rimane legato al mondo delle grandi aziende di servizi mentre per le grandi dimissioni uno studioso del calibro di Bruno Anastasia, numeri alla mano dice: "E' stata un'illusione statistica"
Nel mese di agosto l'occupazione è aumentata portando il totale degli occupati a 24,8 mln (+45mila unità su luglio, +494mila su agosto ‘23). A trainare questa crescita sono i dipendenti permanenti (16,1 mln) e a termine (2,8 mln). Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,2%, il livello più basso dal ‘07; quello giovanile scende al 18,3%
Oggi a Roma presso il Ministero del Lavoro si è discusso della possibilità di attivare ammortizzatori sociali in deroga per circa 50 mila lavoratori del comparto. Colla: "Oltre 11 mila solo in E-R".
Il prossimo appuntamento è fissato per il 23 settembre al Mimit
Nel '23 gli addetti alle imprese nella Regione sono in forte aumento rispetto al anno precedente. L'industria è cresciuta di 9.579 addetti, (+2%). I dipendenti (+2,6%), compensando il (-3,7%) degli indipendenti. È quanto emerge dalle elaborazioni dell'Area Studi di Unioncamere Emilia-Romagna
Le lavoratrici della Sala Conta Battistolli di Cesena, gruppo specializzato nel settore dei servizi di sicurezza e trasporto valori per privati, tornano a scioperare per chiedere una retribuzione e un inquadramento di livello uguale dei colleghi maschi. La settimana scorsa le stesse lavoratrici si erano fermate per due giorni, durante le ultime ore di lavoro
Dai dati dell'istituto, l'occupazione aumenta dello 0,4% rispetto a marzo 2024, con 84mila nuovi assunti e portando il totale dei lavoratori a 23,98 mln. Il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito del 3% (55mila unità), gli inattivi restano stabili al 33%. Rispetto ad aprile 2023, gli occupati sono cresciuti del 2,2% (516mila unità)
I fondi saranno utilizzati nell’ambito del percorso di attrazione e valorizzazione dei giovani e serviranno a favorire l’incontro tra domanda e offerta lavorativa coinvolgendo direttamente il sistema produttivo locale. Le iniziative vincitrici del bando sono undici, proposte da Atenei e Istituti per l’alta formazione artistica
Presentati a Bologna oggi i risultati dello studio realizzato in collaborazione con Philip Morris. Fra il terzo trimestre ‘22 e il terzo trimestre ‘23 l'occupazione in Italia è aumentata di 470 mila unità. Tra il 2012 e il 2022, però, la fascia 15-34 anni si è ridotta di 360 mila occupati (188 mila sono riconducibili al Mezzogiorno), mentre i lavoratori con almeno 50 anni di età sono aumentati di 2,7 mln. La mancata partecipazione al mercato del lavoro conta oggi 12,43 mln di persone. La ministra del Lavoro Calderone: "Tra gennaio-marzo 2024 la richiesta di lavoratori è di 1,4 mln. Ma tanti giovani non studiano, non si formano e non cercano lavoro. Non ce lo possiamo permettere"
Nonostante la crescente domanda di personale, oltre il 50% delle imprese segnala difficoltà nella ricerca di figure professionali, evidenziando una disparità tra offerta e domanda di competenze. I contratti a tempo determinato sono ancora predominanti, con il 75% a Rimini e il 73% a Forlì-Cesena. Tuttavia, il deficit di figure tecniche e operai specializzati raggiunge il 70%
Nel terzo trimestre del ‘23, gli occupati aumentano in termini congiunturali di 65 mila unità, a seguito della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+0,5%) e degli indipendenti (+0,2%). Lo rileva l'Istat. Su base tendenziale l’aumento è del 2,1% in un anno, coinvolgendo i dipendenti a tempo indeterminato (+3,1%) e gli indipendenti (+1,6%). Il tasso di occupazione sale al 61,5%
Nel 2023, il programma Gol ha aiutato 29.326 persone a trovare lavoro in Emilia-Romagna, con il 46,3% ottenendo contratti di almeno sei mesi. Il 72,2% ha firmato contratti a termine di 5 mesi, mentre il 6% ha ottenuto impieghi a tempo indeterminato, superando i target prefissati. Il programma ha beneficiato soprattutto donne (60,4%) e cittadini italiani (68,8%)
Il dato, relativo alle province di Forlì-Cesena e Rimini, è emerso dal Bollettino mensile sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi realizzato da Unioncamere. Secondo le stime, i settori in cui avverranno principalmente le assunzioni saranno quelli dei servizi di alloggio/ ristorazione/turismo, il commercio, i servizi alle persone e le costruzioni
Dopo mesi di crescita costante, l'occupazione in Veneto registra un segno negativo perdendo 5.900 posti di lavoro dipendente (nel 2022 era stato di -4.900). La contrazione del settore turistico, dopo la stagione estiva, è la principale causa, evidenziato dal saldo negativo di Venezia (meno 15.000 addetti). Donazzan: "Pur rilevando che il saldo resta positivo con +75mila occupati rispetto ad un anno fa, il rallentamento del settore manifatturiero (+3.800 addetti, contro i +6.800 di settembre 2022) e industriale (12.300 posizioni in più rispetto alle +18.600 di settembre ‘22) non è elemento di poco conto"
Si estendono i giorni di cassa integrazione alla Versuni Manufacturing, la ex Saeco, produttrice di macchine da caffè di Gaggio Montano, nel Bolognese. Ad annunciarlo, esprimendo "preoccupazione", sono la Fiom Cgil e la Fim Cisl di Bologna alla luce di un recente incontro con l'azienda. "A ridosso di Natale previsti altri 8 giorni di stop. L'azienda resterà ferma quasi un mese"
Sono 46.300 i lavoratori che lo scorso anno in Romagna hanno deciso di lasciare il proprio lavoro, un aumento del 49,5% rispetto alla media degli anni precedenti. I dati riguardano soprattutto i giovani, che sono spinti a questa scelta dalla precarietà, le poche opportunità di crescita, la necessità di flessibilità e il desiderio di seguire le proprie inclinazioni
Quelli assegnati dal Dpcm ‘flussi’ del Governo, poco più di 2 mila, sono insufficienti a soddisfare le esigenze in Emilia-Romagna. Il Patto per il Lavoro e per il Clima, promosso dalla Regione, ha inviato una richiesta al governo per aggiornare il decreto esprimendo “piena disponibilità ad avviare un confronto con il Governo utile ad affrontare tali problematiche"
La Giunta Regionale ha approvato sia l’elenco degli enti di formazione professionali accreditati, in tutto 35 operanti in 75 sedi nella regione, che la loro offerta di percorsi di istruzione e formazione. I 190 percorsi biennali partiranno già da questo settembre. La programmazione prevede un investimento annuale di circa 50 mln per i prossimi tre anni
Secondo il rapporto Istat, la quota di Neet tra i 15 e i 29 anni in Italia raggiunge il 19% rispetto all'11,7% della media Ue27. Il tasso di occupazione, pure in miglioramento, è inferiore di circa 10 punti percentuali rispetto a quello medio europeo (74,7%). L'andamento più critico negli ultimi tre anni, con la maggior parte degli indicatori in peggioramento, riguarda le relazioni sociali
Si tratta del 25% in più rispetto a quelli che aveva annunciato la multinazionale all'apertura dell'hub nella provincia modenese. Oggi si è tenuta una visita cui hanno presenziato il sindaco di Spilamberto Costantini e il responsabile della struttura Perna, che ha dichiarato: "Continueremo a investire in questo territorio e a individuare iniziative che possano supportare la comunità"
L'evento "Impresa diretta-Scopri le tue opportunità per il futuro" è stato un successo, con 200 prenotazioni e 80 giovani alla ricerca di lavoro. L'evento, ha facilitato l'incontro tra domanda e offerta di lavoro nei settori del turismo e dell'agricoltura. I partecipanti hanno avuto la possibilità di partecipare a workshop e ricevere supporto nella stesura del curriculum vitae
Secondo i dati raccolti dalla Bussola di Veneto Lavoro, il saldo mensile risulta tuttavia migliore di quello registrato nel pre-pandemia (quando era pari a -13mila posti). Mentre il peggioramento su ottobre 2022 è dovuto principalmente alle cessazioni dei contratti a termine estivi legati all'agricoltura. Il saldo dei primi undici mesi del '22 (+42.400 posti) si conferma in calo sul '21 (+51.182), ma migliore sul '19 (+38.900)
Attraverso i dati di Unioncamere è possibile rilevare la crescita del tasso di occupazione nei territori di Forlì, Cesena e Rimini, che sono sono 319 mila, con un aumento annuo pari allo 0,8%. I disoccupati, in termini assoluti, risultano 15mila. Il tasso di occupazione è superiore a quello nazionale (59,6%) mentre il tasso di disoccupazione risulta inferiore al dato nazionale (8,6%)
Lo rileva l’indagine di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale di Unioncamere. Nel dettaglio, le imprese in provincia di Forlì-Cesena hanno programmato 8.800 nuove entrate (-650 su base annua), di cui 1.990 nel solo mese di dicembre (+130). Mentre in provincia di Rimini le aziende prevedono 7.550 assunzioni (-410), 1950 nel solo mese di dicembre (+140)
Attraverso una nota, l'azienda di Ravenna informa che per ottenere il bonus, i dipendenti dovranno presentare un modulo di autocertificazione insieme ai dettagli delle bollette ricevute in passato, fino a superare i 600 euro, e consegnarlo entro il 16 dicembre alla segreteria del personale. Il presidente Farina: "Abbiamo voluto essere vicini e dare un concreto aiuto ai nostri dipendenti"
Gli incontri formativi si sono svolti tra il 2020 e il 31 agosto di quest’anno. Il 53% delle società che hanno aderito al progetto ha meno di 50 dipendenti e il riscontro dei lavoratori è stato molto positivo con il 91% dei soggetti che esprime soddisfazione sull'utilità della formazione e sulla trasferibilità nell'attività lavorativa delle conoscenze acquisite
Oggi si sarebbe dovuto tenere un incontro al tavolo istituzionale della Regione per parlare del futuro dello stabilimento, ma ieri è arrivata la comunicazione dell'azienda, informando che non avrebbe partecipato rinviando il tutto a un'altra data (intorno alla metà di dicembre). I sindacati in una nota: "I lavoratori rispondono con un'ora di sciopero nella giornata di oggi"
Nel terzo trimestre 2022 nelle aziende manca mezzo milione di lavoratori e soprattutto figure altamente qualificate. Per rispondere al divario tra competenze richieste e realmente possedute dai candidati, l’università può includere le soft skills nei percorsi accademici e fare orientamento formativo. Le aziende, invece, sono chiamate a investire per costruire la propria identità aziendale e con azioni affinchè l'engagement dei dipendenti si mantenga nel tempo
Con università, imprese e centri di ricerca l'Emilia si conferma regione attraente per i giovani, di cui valorizza le competenze nel mercato del lavoro. E' inoltre un'area a elevata intensità occupazionale. La fotografia socio-economica è fornita dell'Istituto Cattaneo che ha analizzato l'impatto dell'evoluzione demografica sul sistema produttivo e sui percorsi lavorativi delle nuove generazioni
Il progetto è rivolto a persone con bisogni complessi, in condizioni di difficoltà all’inserimento lavorativo per ragioni di natura professionale, personale e sociale. Si sostiene l'inclusione e si realizza così l’obiettivo del Pnrr che prevede la riforma delle politiche attive del lavoro. Per la sua concreta attuazione, la Regione può già contare su una prima assegnazione per il 2022 di oltre 55 mln
Nel dettaglio, l’occupazione aumenta su base congiunturale di 46mila unità. Sul confronto con settembre 2021 il dato cresce dell’1,4% (pari a +316mila unità). Il numero di persone in cerca di lavoro, poi, cresce su base congiunturale di 8mila unità, mentre cala dell’11,8% sul 2021 (pari a -266 mila unità). Infine, gli inattivi calano su base congiunturale di -86mila unità. Calo anche sul 2021 del 2,6% (-344 mila unità)
L’edizione del festival di quest’anno, in programma dal 12 ottobre al 15 dicembre, si presenta in una versione con incontri e iniziative sia in presenza che online. L’obiettivo dell’evento è quello di promuovere e valorizzare la cultura tecnico-scientifica in ambito scolastico, formativo e professionale sull’intero territorio regionale. “Lavoro dignitoso e crescita economica”, il tema centrale
Nel dettaglio, l’occupazione cala su base congiunturale dello 0,3%. Sul confronto con agosto 2021, tuttavia, il dato cresce dell’1,8% (pari a +406mila unità). Il numero di persone in cerca di lavoro, poi, diminuisce su base congiunturale dell’1,6% e del 14,1% su agosto 2021 (pari -319mila unità). Infine, gli inattivi aumentano su base congiunturale dello 0,7%, ma calano del 2,6% su base annua (pari a -344 mila unità)
Lo comunica l’Ufficio Studi Lapam Confartigianato che pone l'attenzione sulle imprese di cura e manutenzione del paesaggio, senza considerare i vivai e altre aziende. Inoltre, lo studio evidenzia come a Modena gli addetti totali sono 326, di questi 149 (il 45,7%) appartengono a imprese artigiane, mentre in regione gli addetti di imprese artigiane sono 1.154 (il 38,7%)
Il progetto comprende un corso di formazione che offre opportunità di lavoro ai giovani di Reggio Emilia con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, che hanno l’ambizione di acquisire competenze professionali richieste dalle imprese del territorio, specializzate nella meccatronica. Il corso inizierà il 3 ottobre gratuitamente grazie al sostegno di Intesa San Paolo
La Camera di Commercio di Ravenna ha approvato i bandi programmati per il 2022. Inoltre ha adottato misure per la transizione digitale e l’ottenimento di certificazioni ambientali e sociali. Giorgio Guberti commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna dichiara: “Occorrono interventi urgenti per garantire la tenuta industriale del paese"
Un accordo per la salute e la sicurezza sul lavoro. A siglarlo la Regione, insieme a tutte le componenti della società regionale. Tra gli interventi spiccano la qualificazione della formazione obbligatoria nei percorsi formativi e gli adempimenti in materia di formazione obbligatoria. I tre sindacati firmatari si dicono soddisfatti ma richiedono: "operatività agli impegni assunti"
Stando ai dati Istat, gli occupati aumentano dello 0,8% rispetto al primo trimestre 2022, “a seguito della crescita dei dipendenti a termine". Diminuiscono nello stesso periodo i disoccupati (-97mila, -4,6% in tre mesi) e gli inattivi di età compresa tra i 15 e i 64 anni (-121mila, -0,9%). Preoccupano, invece, gli under-35: quasi 2,5 mln in meno rispetto al 2004, seppur in risalita sul secondo trimestre 2021 (+3,5%)
Il Gruppo Hera sta avviando una campagna di ricerca di talenti, in collaborazione con ManpowerGroup. Insieme hanno ideato un progetto che prevede l'assunzione di 300 nuove risorse dopo un percorso di formazione distintivo, grazie alla Corporate University del Gruppo e all'utilizzo di strutture avanzate come il training center di Ferrara
Rispetto a giugno 2022 l’occupazione diminuisce dello 0,1% ma resta sopra quota 23 mln. Tuttavia rispetto a luglio 2021 il dato aumenta del 2%. Cala anche la disoccupazione (circa 2 mln di unità totali), che registra un -1,6% rispetto a giugno. Il numero di inattivi cresce dello 0,4% rispetto allo scorso mese (+54mila unità). Cala del 3,3%, invece, su base tendenziale
Secondo l’analisi di ministero del Lavoro, Banca d’Italia e Anpal, sono state create 100 mila posizioni lavorative in più sullo stesso periodo del 2019. Tuttavia, nei mesi primaverili è calata la differenza tra assunzioni e cessazioni: rimane stabile la situazione nell’industria, ma la frenata è stata registrata nelle costruzioni a marzo-aprile, nel commercio e turismo a maggio-giugno
Secondo l'analisi dell'Osservatorio Veneto Lavoro, il volume delle assunzioni ha superato il pre-covid e si attesta ora a 335 mila (+30% sul 2021). Migliora rispetto agli anni scorsi anche il saldo tra assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro, nella prima metà del 2022 pari a +77.500 posizioni lavorative. La crescita ha interessato i contratti a tempo indeterminato (+20.800 posizioni lavorative contro le 22 dello scorso anno). Per la prima volta nel mese di giugno si registra un calo della domanda di lavoro (-3%)
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