Il ministro delle imprese fa il punto sulle principali crisi aziendali in Emilia-Romagna. Su La Perla “convinto che si riesca ad attivare una procedura concordata, non ci arrendiamo”. Per il sito di Mirandola ci sono investitori interessati, su Berco “vogliamo confrontarci con l’azienda”. Domani incontro con i vertici di Toyota
Domani nuovo tavolo al Mimit per lo storico brand di lingerie di lusso con sede a Bologna. I sindacati chiedono un protocollo condiviso tra commissari e curatori per definire il perimetro della cessione. Cento le dipendenti che staranno in presidio: “Che sia una giornata risolutiva e non di aggiornamento”
Nuovo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla crisi dello storico marchio di lingerie di lusso bolognese. L'assessore regionale al Lavoro dell'Emilia-Romagna sottolinea la necessità di "accelerare l'unificazione delle procedure". Già ripresa la produzione, "ma marchio, lavoratrici e stabilimento restino uniti per fare impresa"
Sono state circa 200 le dipendenti dell’azienda di lingerie di lusso bolognese a rientrare oggi nello stabilimento per un'assemblea sindacale. Per 28 di loro è già ripresa l'attività produttiva. Stefania Pisani (Cgil Filctem): “Servono tempi rapidi per salvaguardare l’occupazione”
Il presidio davanti all’azienda bolognese rappresenta tutte le fasi del lavoro ed è stato organizzato, con il supporto dei sindacati, in attesa della decisione del giudice per le procedure di liquidazione de La Perla Manufacturing, La Perla Uk e La Perla Italia, con più di 300 dipendenti coinvolti. I sindacati: “Noi crediamo nel futuro di questa azienda"
L’incontro, propedeutico a quello richiesto dai sindacati che coinvolgerà anche i liquidatori della società del Regno Unito, ha messo in evidenza l’offerta vincolante di un’azienda non italiana per La Perla Management Uk. L’affare rimane però complesso data la diversità dell’impianto normativo dei due paesi che rende più difficile la gestione in uno scenario post Brexit
Colla ha commentato la proposta di Urso di ieri lanciando un appello al Governo per acquisire lo storico marchio di abbigliamento del Paese. Inoltre, ha ventilato l'ipotesi di sfruttare La legge sul Made in Italy per acquisire il brand, attualmente di proprietà di La Perla Global Management Uk, in liquidazione nel Regno Unito e in liquidazione giudiziale in Italia. Colla: “Così si salvano sito e occupazione”
In seguito alla dichiarazione di insolvenza de La Perla Manufacturing, l'assessore Vincenzo Colla si esprime: "Oggi una novità che reputo positiva: avere questa società con tutte le procedure, i liquidatori e i commissari che discutono alla pari con i liquidatori inglesi". Colla ha spinto su decisioni tempestive per gli ammortizzatori sociali, già contattando il ministero
Nuovo intervento del tribunale per il salvataggio dell’azienda bolognese di intimo di lusso oggi controllata dal fondo anglo-olandese Tennor, che da mesi ha di fatto bloccato l’attività facendo venir meno i finanziamenti. Il giudice delegato Atzori, che aveva già messo sotto sequestro la società italiana del gruppo e il marchio in mano alla casa madre, con sede a Londra, ha ora esteso il sequestro anche a tutto l’asset societario di La Perla Management Uk. Così da evitarne la vendita preannunciata, che rendere impossibile lavorare per l’azienda italiana. Venerdì 19 nuova udienza per richiedere l’amministrazione straordinaria
Malgrado le "rassicurazioni espresse dal consulente del fondo Tennor presso il tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 6 novembre, oggi gli stipendi delle lavoratrici e dei lavoratori di La Perla non sono stati accreditati". E' quanto denunciano le sigle ,che chiedono nella stessa nota alle Istituzioni di intervenire il prima possibile. L'azienda bolognese attraversa una crisi da diversi anni
Il Ministero delle Imprese ha reso ufficiale la data della convocazione del tavolo di crisi per l'azienda bolognese produttrice di abbigliamento d'intimo. Le lavoritrici hanno sospeso il presidio quotidiano che svolgono durante la pausa pranzo. Filctem-Cgil e Uiltec-Uil dichiarano: "Resta alta la nostra preoccupazione, perché consideriamo tardiva la convocazione"
Il fondo controllato da Lars Windhorst, che ha acquistato la maison di moda nel 2018, ha disertato l'udienza conoscitiva sulla situazione aziendale prevista oggi a Palazzo d'Accursio. Il Mimit ha convocato un tavolo di crisi per il 6 novembre, ma la proprietà non ha presentato il piano industriale richiesto entro il 15 ottobre. Stefania Pasini (Filctem-Cgil): "In cinque anni il personale produttivo è diminuito del 49%, ora si sono fermati anche i servizi di pulizia e si staccherà internet. Il rischio che stiamo correndo è che nel giro di pochi mesi questa azienda non esista più"
L'operazione del Fondo Tennor che avrebbe dovuto garantire un finanziamento di 60-70 milioni di euro al Gruppo La Perla, che controlla, ha portato ad un nulla di fatto. I sindacati denunciano che da anni il flusso di finanziamenti del Fondo è irregolare e incostante. La Regione Emilia Romagna, coinvolta dai sindacati ha convocato i vertici del Gruppo per rispondere agli impegni disattesi
È quanto emerso dall'incontro sulla situazione dell'azienda durante il quale, spiegano i Sindacati, sono state fornite rassicurazioni dai rappresentanti del fondo Tennor. I Sindacati proseguiranno a monitorare attentamente la situazione e aggiungono:" Le professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori sono un patrimonio inestimabile. Non consentiremo che si disperda"
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