L'analisi Movimprese di Unioncamere e InfoCamere rivela un incremento contenuto del tessuto imprenditoriale nazionale. Trainano i servizi professionali (+1,09%), i servizi alle imprese (+0,79%) e il turismo (+0,65%), mentre in stagnazione commercio e manifattura. Lombardia in testa con 3.322 nuove imprese (+0,35%)
Secondo i dati di Unioncamere Emilia-Romagna nei primi tre mesi gli addetti delle imprese regionali sono cresciuti a quota 1,74 mln (a livello nazionale +3,7%). Incremento in quasi tutti i settori, ad eccezione dell'agricoltura (-1,7%). Spiccano in positivo industria (+1,6%), costruzioni (+4,9%) e servizi (+3,9%)
La Camera di commercio della città: la nati-mortalità bolognese, saldo tra aprile e giugno '24 di (+553). Rallenta il settore industriale (-15) attività, attività edili (+26) unità in tre mesi. In calo anche le attività nei servizi, con (-161) unità, crescono le attività professionali (+55) ed immobiliari (+27)
Il settore chiude il bilancio dello scorso anno a (+0,9%) sul '22. Giro d'affari delle vendite all'estero (+1,8%), fatturato pari a 1,72 mld. Ricavo nazionale (-1,2%). Nel '23, 138 imprese attive (-0,6%) rispetto al '22. Le vendite sul mercato italiano (-1,2%). Centro Studi Mecs: "Tra il '24 e il '27, stimata crescita del prodotto finito pari a (+0,6%)
Nel '23 gli addetti alle imprese nella Regione sono in forte aumento rispetto al anno precedente. L'industria è cresciuta di 9.579 addetti, (+2%). I dipendenti (+2,6%), compensando il (-3,7%) degli indipendenti. È quanto emerge dalle elaborazioni dell'Area Studi di Unioncamere Emilia-Romagna
I finanziamenti, assegnati a Consorzi fidi e Cooperative di garanzia, saranno destinati a Pmi e professionisti della Regione di tutti i settori produttivi, tranne l’agricoltura, per sopportare l’uso di fonti rinnovabili. Le risorse copriranno anche progetti di innovazione tecnologica, digitalizzazione ed efficienza energetica
L'indice di fiducia dei consumatori passa da 95,2 a 96,4, sostenuto da miglioramenti in tutti i quattro indicatori mensili, mentre per le imprese da 95,8 a 95,1 (in calo per il secondo mese consecutivo). I picchi maggiori sono nei settori delle costruzioni e dei servizi, per Cna "legati a problematiche sui bonus edilizi e ritardi burocratici"
Fra maggio e luglio 2024 si prevedono 27.620 opportunità di lavoro, 200 in più rispetto alle previsioni del precedente trimestre. Il settore dei servizi e le imprese con meno di 50 dipendenti sono i principali destinatari delle nuove assunzioni. Il 40% delle ricerche sono rivolte ai giovani e scende al 48% la difficoltà di reperimento
Dai dati della camera di commercio il totale è di 1.855 nuove attività, mentre le cessazioni sono state 2.062. Il saldo netto è di quasi 900 unità in meno. Settori come l'edilizia, commercio e manifattura hanno visto un calo maggiore. Solo le attività professionali e finanziarie hanno registrato una crescita
Le elaborazioni sui dati del Registro imprese rilevano 8532 iscrizioni e 9788 cessazioni rispetto al 31 dicembre 2023. Pesa soprattutto l’agricoltura (-729 imprese) e il commercio (-736 imprese). Anche il settore dei servizi chiude in ribasso (-255 unità). In crescita le attività professionali, scientifiche e tecniche (+108 unità)
Per queste aziende certificate, tra i settori più attivi spiccano beni manifatturieri, servizi professionali e tecnologia. L'E-R si trova in seconda posizione nazionale con 39 unità. Nel '24, le B Corp in Italia sono cresciute a 279, coinvolgendo oltre 25mila persone e generando un fatturato superiore ai 14 mld
Nonostante i risultati 2021 e 2022, la revisione dei "super bonus" ha generato incertezza e correzioni nel mercato. Nel complesso, il saldo di nuove iscrizioni e cessazioni è stato positivo, con un aumento netto di 1.464 imprese. Secondo le stime di Prometeia, una tendenza negativa si protrarrà nel 2024, portando il settore in recessione con una diminuzione del -3,2%
Le imprese italiane stanno avanzando nel digitale, ma solo il 15% prevede investimenti nei prossimi tre anni. I dati di Selfi 4.0 evidenziano una diminuzione delle imprese "apprendiste" e un aumento di quelle "Specialiste" ed "Esperte" digitali. Il 63,4% delle figure professionali richiede competenze Internet nel '23, ma la difficoltà di trovare professionisti competenti supera il 45%
L'analisi dei dati del Registro imprese delle Camere di Commercio in regione, condotta da Unioncamere, ha evidenziato la nascita di 24.342 nuove attività durante lo scorso anno, cui hanno fatto fronte 22.859 cessazioni. Mentre settori come l'agricoltura e l'industria registrano contrazioni (rispettivamente -924 unità e -247), sono cresciuti i servizi (+1.309, +0,5%)
Il Real Time Turnover Index evidenzia questa flessione, dopo il +1,6% di dicembre. L'indice suggerisce un avvio in ribasso nel primo trimestre del '24, riducendo l'inerzia positiva del '23. Per le grandi imprese industriali ci sono segnali di stabilizzazione nella produzione, con il 53,7% che prevede un livello stabile a febbraio. Le preoccupazioni riguardano i costi di produzione, mentre migliorano le attese sugli ordini
Sono state oltre 340mila le offerte di lavoro analizzate. I risultati mostrano una crescita del mercato, con l'E-R come seconda regione per annunci di lavoro (17,1%). Bologna guida tra le province (24,7%), seguita da Modena e Reggio Emilia. Le categorie più richieste nel 2023 sono Operai (35,5%), Acquisti e Logistica (13,3%), e il settore farmaceutico in crescita (+35,4%)
Quello che emerge dall'analisi condotta da Movimprese su dati di Unioncamere e InfoCamere conferma che le chiusure sono aumentate del 2,1%. Settori come edilizia, turismo e consulenza aziendale hanno mostrato dinamismo, ma commercio, agricoltura e manifattura hanno registrato una diminuzione. Le regioni più performanti sono state Lombardia, Lazio e Campania
Le imprese manifestano aspettative ottimiste sull'inflazione al consumo, tendenza guidata da un indebolimento continuo dei prezzi praticati dalle aziende. Nonostante le valutazioni sfavorevoli sulla congiuntura, la ripresa moderata della domanda interna e condizioni di investimento meno negative fanno sì che ci si aspetti un'ulteriore crescita occupazionale nei prossimi mesi
I dati sono stati forniti da Unioncamere Veneto nell'analisi congiunturale sull'industria manifatturiera, VenetoCongiuntura. Campione di oltre 2.000 imprese con almeno 10 dipendenti, per un totale di oltre 93.000 addetti. Incertezza economica, inflazione e conflitti internazionali i fattori che più incidono. Focus sulle imprese di Padova e provincia
I dati sono relativi al primo trimestre dell'anno in corso e riguardano diversi settori: dal commercio al manifatturiero. Sono derivanti da Infocamere-Movimprese e successivamente sono stati elaborati dall'Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna. Al 30 settembre in provincia di Forlì-Cesena si contano 40.314 imprese registrate, di cui 35.673 attive
Le previsioni per questo mercato sono di crescita a 51,6 mln entro il '24. Le imprese emiliano-romagnole stanno adottando sempre più la digitalizzazione, con il 70,5% che ha raggiunto almeno un livello base nel '22. Tuttavia, l'adozione dell'Intelligenza Artificiale in Italia, soprattutto tra le Pmi, rimane bassa, con solo il 6,2% delle imprese italiane che ne fanno utilizzo al 2021
È quello che risulta dall'analisi 'Movimprese' redatta da UnionCamere e InfoCamere sul secondo trimestre 2023: il numero totale è aumentato di 'solo' 28.286 aziende. Il dato, nonostante sia complessivamente positivo, preoccupa perché risulta essere inferiore rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, in particolare al Sud, e tra i peggiori nell'ultimo decennio
L’obiettivo è di far nascere nuove opportunità per le aziende del territorio che si occupano di automotive. L’appuntamento è per domani, giovedì 11 maggio, alle 14.30 per un dibattito ed incontri di B2B. Alle 14.45 ci sarà un dibattito, moderato dal giornalista di trc Monari mentre dalle 16 via al networking e agli incontri di affari tra le imprese modenesi e la delegazione britannica
L’analisi di Studio Temporary Manager, società specializzata nei servizi di temporary manager, afferma che l'aumento porterà gli imprenditori a pagare interessi per finanziamenti per un valore totale di oltre 35 mld all’anno, +15 mld rispetto al '22 (+1,5 mld per le aziende della Regione). Due le soluzioni: aumentare i prezzi del prodotto finito, o ridurre i costi di produzione
Il focus dell'evento saranno l'innovazione tecnologica e la transizione ecologica. Nel corso dell'evento inaugurale è stato presentanto lo studio dell'Osservatorio sulla fiducia delle imprese, che prevede per il '23 uno scenario positivo in regione. Il caro energia fa meno paura alle aziende), ma aumentano le incognite dovute all'inflazione e all'evoluzione della guerra Russia-Ucraina
Confcommercio Ascom, Cna, Confesercenti, Confartigianato, Confcooperative, con il sostegno di Emil Banca, hanno dichiarato l'obiettivo di mantenere operatività, fatturato e occupazione delle 1.700 imprese coinvolte dai cantieri del Tram per i prossimi 4 anni. Il documento chiede misure di sostegno tempestive, idonee e flessibili
Sono 7 i mln stanziati dalla Regione per i finanziamenti a fondo perduto, destinati alle imprese, nonché agli enti del Terzo Settore. Il contributo è finalizzato a sostenere progetti di promozione dell'export, partecipando alle manifestazioni fieristiche. L'obiettivo del bando è favorire l'accesso a nuovi mercati e a nuovi canali di vendita, rafforzando il commercio estero
Approvati dalla Commissione europea gli aiuti italiani, con lo scopo di sostenere le imprese in Regione. Il regime intende far fronte alle carenze di liquidità come conseguenza dell'aumento dei costi di elettricità, carburante, gas e materie prime. L'aiuto non supererà i 300 mila euro nella pesca e nell'acquacoltura e i 2 mln negli altri settori. Sarà concesso entro il 31 dicembre '23
Le risorse messe in campo hanno generato investimenti complessivi di 132 mln, da parte delle imprese regionali, per la transizione digitale. Il presidente Bonaccini e l’assessore allo sviluppo economico Colla: "Un risultato importante, oltre ogni previsione. La digitalizzazione delle nostre imprese rappresenta una delle sfide più importanti nel percorso intrapreso”
Per l'azienda di Zola Predosa (BO), attiva nell’Integrated Facility Management, i due contratti avranno un valore complessivo di 9 mln. Il primo (6 mln), riguarda l'Ospedale Sainte-Perine di Parigi e riguarda i servizi di pulizia, bio pulizia e raccolta interna dei rifiuti e della biancheria; il secondo (3 mln) comprende i servizi di pulizia presso l’Ospedale di Saint-Brieuc, in Bretagna
Tra gli obiettivi dell’innovation hub c’è quello di lanciare progetti capaci di varcare i confini. Nell'anno appena concluso sono state infatti coinvolte più di 300 aziende e oltre 50 talenti nell'ambito di 25 progetti di co-design con 19 medie e grandi aziende italiane e straniere. L’Ad Barzetti: “Nel 2022 tagliati importanti traguardi e di gettate solide basi per il 2023”
Da un'indagine realizzata da Cna, oltre tre imprenditori modenesi su cinque non formulano previsioni sull’economia italiana, il 13,5% prevede una recessione mentre un quarto prevede che l’Italia continuerà a crescere anche se in rallentamento. Quasi il 40% degli intervistati dichiara che ridurrà gli investimenti e quasi uno su tre prevede una discesa del fatturato
Gli interventi varati dalla Regione si dividono in 6 macro-aree: investimenti aziendali, credito per le Pmi, sostegno a start up, internazionalizzazione, sostegno alle competenze e il commercio. L’assessore allo Sviluppo economico, Guidesi: “Abbiamo fatto il possibile per aiutare il sistema economico lombardo. Solo sostenendo le imprese si può sostenere l’occupazione”. Il presidente Fontana: “Stiamo agendo a tutto campo”
Le risorse finanzieranno i piani di attività per il biennio 2023 e 2024 e la crescita di due nuovi Clust-Er per turismo ed economia urbana. L'assessore Colla: "Attraverso questo nuovo piano di attività, la Regione intende orientare l’azione delle Associazioni per rafforzare la loro capacità di promuovere progetti strategici di elevato impatto sulle filiere e sui territori”
I progetti dovranno chiaramente identificare le ricadute industriali dei risultati e la loro valorizzazione a favore delle imprese regionali. Inoltre,devono essere presentati da Associazioni Temporanee di Scopo che, oltre a imprese e fondazioni, comprendano i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione. Sarà possibile candidare i progetti a partire dal 1 al 31 marzo
L’istituto ha deciso di contrastare l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime con un plafond già operativo. Previste differenti azioni, dalla sospensione delle rate ai prestiti e ai finanziamenti, in base alla tipologia di cliente. In programma anche strumenti a favore degli investimenti Esg. Il Presidente: “Il gruppo conferma la sua vicinanza all'Italia”
Dall’Osservatorio del Saie, in corso a BolognaFiere, è emerso che le aziende delle costruzioni soffrono per l'inflazione, ma reagiscono bene all’aumento dei costi per l’energia. Resta l’effetto Superbonus 110% e si registra una crescita del 64% delle imprese, alcune delle quali aumentano anche gli stipendi. Pnrr: le imprese auspicano interventi per l’efficientemente energetico
L'analisi di Stefano Turchi, Ceo di Unique Web Studio, evidenzia che dietro l'alto tasso di mortalità per il tessuto imprenditoriale ci siano numerose cause. Ad affrontare questa riflessione sul futuro dell'imprenditoria con un webinar sulle potenzialità del digital marketing, erano presenti numerosi titolari di aziende e liberi professionisti della provincia di Bologna
Dai dati resi noti dall'Istat, a luglio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali per i beni strumentali (+3,6%) e per i beni di consumo (+0,3%), mentre si registrano flessioni per l’energia (-3,4%) e per i beni intermedi (-2,2%). A livello tendenziale, invece, il fatturato totale cresce del 16,3%. Tutti i settori mostrano una crescita ad eccezione dei mezzi di trasporto. Incrementi molto marcati per l’energia (+56%)
Un'indagine condotta dal Centro studi di Cna in Emilia-Romagna, evidenzia come il 13% delle aziende rischi la chiusura a causa dei costi energetici troppo elevati. Si è arrivati a punte di incidenza dei costi energetici superiori al 40% dei costi complessivi di produzione. Cavini dichiara: "Tempesta perfetta che può portare a chiudere un altissimo numero di imprese"
Mauro Aleotti Presidente Unione Produzione Cna Bologna si esprime sulle difficoltà delle imprese meccaniche bolognesi a causa del caro energia, e sulla impossibilità di procedere ad aumenti dei costi aziendali. Inoltre, auspica ad una concertazione sulla riduzione del cuneo fiscale, ma che punti anche ad un welfare aziendale, per ridurre le spese energetiche dei lavoratori
Per le imprese che lavorano a ciclo continuo, con macchinari alimentati ad energia elettrica o con forni a gas, l’incidenza dei costi energetici oscilla tra il 5% e il 15%. Matteo Calzolari Presidente dei dolciari e panificatori Cna Bologna avverte: "Il caro bollette è incontrollabile per le imprese della panificazione, che distrugge bilanci e redditività aziendali"
Il Cersaie giunge alla 39/a edizione e si aprirà il 26 settembre nel quartiere fieristico di Bologna. Il tema di quest'anno sarà la sostenbilità, data la situazione di crisi che sta attraversando il settore energitico. A questo proposito il presidente di Confindustria Ceramica Savorani fa un appello alle forza politiche, ponendo l'attenzione sulle difficoltà del tessuto produttivo
Questa mattina è stata presentata presso la sede di Bper a Milano la sesta edizione di Fattore R, il Forum dell'Economia della Romagna in programma a Cesena Fiera il 14 ottobre. Sarà un appuntamento di confronto tra imprese e istituzioni per delineare le strategie di crescita del territorio in chiave locale, ma con lo sguardo che rimane aperto al contesto più ampio
La Camera di Commercio di Ravenna ha approvato i bandi programmati per il 2022. Inoltre ha adottato misure per la transizione digitale e l’ottenimento di certificazioni ambientali e sociali. Giorgio Guberti commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna dichiara: “Occorrono interventi urgenti per garantire la tenuta industriale del paese"
Per il trimestre indicato le imprese hanno programmato complessivamente 20.580 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, di cui 7.720 nel mese di settembre. Unioncamere e la Camera di Commercio registrano andamenti differenti rispetto allo stesso periodo del 2021, con una maggior previsione di entrate a Rimini e una minore previsione di entrate a Forlì-Cesena
Durante il corso della presentazione dell'indagine sugli investimenti, la presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi, chiede alla Regione di intervenire tempestivamente sugli investimenti per le fonti rinnovabili. Il continuo aumento del prezzo dell'energia sta mettendo a dura prova le imprese, per non compromettere il trend di crescita delle realtà imprenditoriali
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