Le due imprese hanno firmato un memorandum d’intesa. L'obiettivo è ottimizzare la gestione del ciclo dei rifiuti, un progetto volto a gestire 100mila tonnellate l’anno di scarti industriali in ottica di economia circolare. A Monfalcone (Go) la prima area di intervento
Dopo le proteste sindacali dei mesi scorsi, la multiutility bolognese e le sigle hanno raggiunto un'intesa con la firma preliminare del "Patto del Buon Lavoro". Aprirà una nuova fase nelle relazioni industriali del Gruppo. Annullato il prossimo sciopero del 24 giugno. La firma definitiva dell'accordo è prevista per i primi giorni di luglio
Il gruppo bolognese, attraverso la controllata Inrete Distribuzione Energia, a luglio subentrerà ufficialmente nel servizio di distribuzione di gas naturale dell’azienda Soelia, al 100% partecipata dal Comune di Argenta (Fe). L’operazione prevede la cessione di 240 km di condotte, cinque impianti di riduzione e 44 cabine di zona
I sindacati stanno facendo pressioni per un piano straordinario di assunzioni di personale. La situazione richiede un dialogo per trovare soluzioni che tutelino i diritti dei lavoratori e garantiscano un servizio adeguato alle comunità e ai cittadini. Hera risponde: "Dai sindacati nessuna disponibilità al confronto"
L'accordo triennale, in linea con gli obiettivi dell'Agenda Onu 2030, si basa sull'esperienza positiva del recupero di oli vegetali esausti per la produzione di biocarburante. L'estensione del monitoraggio dei rifiuti organici avverrà in altri 10 locali Chef Express in E-R, destinati alla trasformazione in biometano e compost presso gli impianti di Hera
La multiutility bolognese e la leader giapponese dell’elettronica hanno sottoscritto un accordo commerciale volto alla distribuzione del contatore 4.0 di Hera nel mercato italiano della distribuzione gas. NexMeter presenta funzionalità avanzate nell’ambito della misurazione, sicurezza e riduzione delle perdite e benefici in termini di sostenibilità e apre le porte a possibili collaborazioni con distributori gas europei
Progettato, costruito e gestito dalla energy service company del Gruppo Hera, l’impianto consentirà di coprire oltre il 70% del fabbisogno energetico dello stabilimento bolognese di componentistica elettromeccanica e ridurre di 300 tonnellate le emissioni annue di CO2. L’Ad di Hse Golinelli: “Un contributo del Gruppo a Bologna Missione Clima"
Nel comune di Castelfranco Emilia, coinvolgendo 40 abitazioni, continua il progetto pionieristico a livello nazionale che è guidato da Inrete Distribuzione Energia, specializzata nella distribuzione di gas naturale ed elettricità. La fase recentemente conclusa ha visto l'introduzione di una miscela di metano ed idrogeno al 2% nell'infrastruttura del gas coinvolta
Attraverso la controllata Herambiente e la Divisione Aerostrutture, collaboreranno per uno studio sul recupero delle fibre contenute nei materiali a matrice polimerica per la costruzione di parti di aeromobili. Orazio Iaocono, AD di Hera: "Questa partnership, pienamente coerente con gli obiettivi del Gruppo, ha anche una valenza strategica nell’ottica della promozione delle filiere corte"
L'evento internazionale dedicato alla Green e Circular Economy è pronto a partire. Si terranno anche gli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Numeri da record per la manifestazione, con oltre 170 eventi. “Carbon farming Hub” è il progetto dei Giovani di Confagricoltura. Uno stand anche per il Gruppo Hera
A partire dal 1 ottobre avverrà la fusione, risultato di un processo iniziato a marzo quando Hera e Ascopiave acquisirono il 92% delle azioni di Asco Tlc. L'unione rafforzerà la posizione di Acantho nel settore delle telecomunicazioni e dell'Information Technology. Hera deterrà il 70,16% delle azioni, Con.Ami il 16,84%, Ascopiave l'11,35% e la Provincia di Treviso l'1,65%
La chiusura del centro di raccolta rifiuti della multiutility bolognese ha allarmato le istituzioni della Città Metropolitana e i sindacati. Preoccupa in particolare la decisione di trasferire gli addetti ai lavori nella nuova sede di Marano, a decine di chilometri di distanza. Il consigliere metropolitano Maurizio Fabbri: “Ci saremmo aspettati un coinvolgimento da Hera”
L'operazione è avvenuta oggi attraverso la controllata Hera Comm. La storica società riminese di impiantistica manterrà quindi il restante 40% del capitale. Grazie a questa partnership Hera sarà in grado di acquisire nuove competenze tecniche nel mercato del fotovoltaico. Il presidente del Gruppo, Cristian Fabbri: "Potenzieremo i servizi a valore aggiunto verso le aziende"
Il Bilancio di Sostenibilità della multiutility bolognese evidenzia che la crescita economica va di pari passo con lo sviluppo sostenibile. Il valore totale per gli stakeholder sale a più di 3 miliardi di euro. Di questi 2,3 miliardi sono stati destinati ai territori serviti. Ingenti investimenti infrastrutturali nelle province di Bologna, Rimini, Ravenna Folì-Cesena
Il polo dei servizi per il territorio della montagna sorge sul fabbricato dell'ex Cosea Ambiente. La riqualificazione dell'immobile, durata otto mesi, è costata 2 mln. La nuova sede unica ospiterà il personale addetto ai servizi ambientali e alle reti idriche e gas. Il presidente esecutivo Tommasi di Vignano:"Non solo uffici e palazzine, ma riorganizzazione a 360 gradi."
Riguarderanno un tratto di 2.440m circa, per un investimento totale di 670 mila euro. I lavori, che rientrano nel Fondo per lo sviluppo e la coesione del piano operativo ambientale, prevedono la realizzazione di nuove condotte in Pvc per migliorare il servizio idrico ad uso civile e ridurre le perdite delle reti acquedottische. L'azienda assicura di ridurre al minimo i tempi lavorativi
In totale, i progetti finanziati saranno 41. A quelli in Emilia-Romagna saranno destinati 14,6 mln (di cui 7,6 mln tra Ravenna e Cesena) mentre i restanti 4,6 mln andranno a 6 progetti di AcegasApsAmga tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia. Orazio Iacono, Amministratore Delegato: “Forniremo ai cittadini servizi efficienti e innovativi per uno sviluppo più sostenibile”
Il polo per la produzione di idrogeno verde costerà complessivamente 20,8 mln. Sarà costruito presso una discarica dismessa a Modena e ospiterà un parco fotovoltaico di 6 Mw, con cui saranno prodotte 400 tonnellato di idrogeno all'anno. Il progetto, dedicato ad applicazioni industriali e al trasporto, rientra tra quelli previsti dal Pnrr e sarà il primo dell'Hydrogen Valley di Snam
Il piano industriale del Gruppo prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 mld nel quinquennio 2022-2026, che andranno a potenziare impianti innovativi come il primo potabilizzatore al mondo certificato Aws o quello SynBioS, che converte l'energia rinnovabile e le acque reflue in biometano. Il 22 marzo Hera, inoltre, aderirà alla Giornata Mondiale dell'Acqua
Il Gruppo bolognese deterrà il 36,8% delle quote mentre quello trevigiano il 55,2%. Per le due società l’operazione rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività nei settori di Information Technology e delle telecomunicazioni, in linea con i rispettivi piani industriali. Il prezzo di acquisizione, regolato per cassa, è stato di oltre 37 mln
Si rinnova il Cda di Hera: Fabbri sarà il presidente, Iacono l'ad. Nella lista anche Giacobazzi, Mondardini, Bacchilega, Bessi, Minganti, Mingozzi, Ghermandi, Melcarne e Monassi. Hera ha poi concluso la partnership con Acr, acquisendone il 60%; previsto un contributo di 20 mln. L'attuale ex presidente Tommasi: "Potenzieremo i servizi ambientali dedicati alle grandi aziende"
Obiettivo neutralità climatica entro il 2030 per Bologna: fondamentali due progetti del Gruppo Hera. Finanziamenti dal Pnrr per 27 mln. Il sindaco Matteo Lepore: “I progetti porteranno la produzione di ossigeno pari a 350 mila alberi”. Orazio Iacono Ad Gruppo Hera: “Le emissioni di CO2 si ridurranno di 35.000 tonnellate annue grazie ai progetti”.
Nell’ambito della campagna di acquisizione di talenti avviata lo scorso autunno, che prevede l’inserimento di 300 persone entro il 2023, la multiutility continua a investire sull'occupabilità e sullo sviluppo. Sono state assunte le prime 19 risorse e sono state già programmate nuove aule per la formazione e l’inserimento di ulteriori 150 profili tecnici e operativi
L'integrazione fra la controllata del Gruppo Hera e la veneto-friulana AcegasApsAmga Servizi Energetici impiegherà circa 280 dipendenti in una decina di sedi sparse per il Nord Est. E si porrà come un riferimento per tutti i servizi alle Pubbliche Amministrazioni, alle aziende e ai condomini nel campo della transizione edilizia sostenibile e del risparmio energetico
Le società del Gruppo Cremonini hanno dato vita a un progetto grazie al quale gli oli vegetali esausti, generati dalle attività dei punti di vendita e ristoranti, vengono recuperati e trasformati in biocarburante, lungo la filiera completamente tracciata e sostenibile di Hera. L'intervento consentirà un risparmio di 126 tonnellate equivalenti di petrolio e 413 tonnellate di Co2
In questo modo, la multiutility bolognese rafforzerà ulteriormente la propria presenza nel quadrante nordorientale del Paese, mentre i veneti otterranno maggiore solidità dal punto di vista patrimoniale. Con i due raggruppamenti dell'energia che continueranno a gestire in modo congiunto la joint venture per la distribuzione di gas e luce nata nel 2019 e già arrivata a servire un milione di utenti
La digital company bolognese e la società trevigiana che distribuisce gas naturale si sono aggiudicate la procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding per la cessione di Asco Tlc. La società, che fornisce servizi Ict detenuta da Asco Holding e Ccia di Treviso-Belluno, passa dunque ad Ascopiave e Acantho, con quote del 60% e del 40%. Per le due acquirenti si tratta di un “passaggio strategico nel settore It”
La multiutility bolognese registra nei nove mesi ricavi a 14,32 mld, per effetto dell’incremento del prezzo delle commodities energetiche. L’indebitamento finanziario netto sale a 4,48 mld (3,26 mld al 31 dicembre 2021). In crescita gli investimenti a 463 mln (+22,8%). L'azienda: “Il Gruppo ha confermato la generazione di valore per gli stakeholder, con azioni di sostegno ai clienti in difficoltà”
Agli inquilini erp (edilizia residenziale pubblica) del capoluogo e di Imola spetterà una quota extra, per complessivi 533.634 euro, per il servizio di teleriscaldamento. Agli aventi diritto un importo tra i 511 e 712 euro. Il bonus, erogato da dicembre, è stato richiesto direttamente da Acer e riguarda chi ha un Isee fino a 12.000 euro, almeno 4 figli a carico, reddito o pensione di cittadinanza
In ciascuna delle tre province romagnole il circolo virtuoso ha un valore annuo di 3,7 mld di euro e genera 11.500 posti di lavoro complessivi. Mentre in tutte le zone servite dal Gruppo Hera i dati salgono a 18 mila lavoratori impiegati e a 16 mld di ricavi totali. Il tasso di differenziata del Gruppo, invece, si attesta al 65,3% (il 91% del quale viene riciclato) e le province in cui opera sono già al di sopra degli obiettivi stabiliti per il 2021 dalla Ue
Nella provincia modenese è in corso la prima sperimentazione dell’uso dell’idrogeno nella rete di distribuzione del gas. L’iniziativa è gestita da Inrete Distribuzione Energie, società del Gruppo che si occupa di gas ed energia. L’obiettivo è di decarbonizzare il territorio grazie all’idrogeno che non produce Co2. Una tappa fondamentale per la transizione ecosostenibile
La collaborazione con il Comune consente di limitare l’aumento dei prezzi a causa della situazione geopolitica. Siglato oggi, il patto prevede un costo fisso che nell’anno termico 2022-23 permetterà ad imprese e famiglie di avere una riduzione in bolletta del 20-25%. Il costo della parte geotermica sarà ridotto del 70%, grazie allo sfruttamento dei pozzi geotermici a pochi km dalla città
Con l’incremento dei costi dell’energia e del gas, la società multiservizi ha deciso di andare incontro ai propri clienti. Sono previsti il potenziamento delle rateizzazioni (176 mila già concesse) e l’estensione del bonus sociale per includere il teleriscaldamento. Intrapresi 123 accordi con i comuni per gestire i casi più disagiati. I contratti fatti prima dell’autunno non subiranno rincari
Il progetto parte dallo stabilimento di Alfonsine a Ravenna, area in cui Ceramica Santa Maria, che fa parte della multinazionale dal 2021, desidera investire per renderlo autonomo il più possibile. La carbon neutrality per le aziende ceramiche è un obiettivo complesso, che richiede diversi strumenti per l’avvio di un percorso progressivo di decarbonizzazione
Il piano è stato presentato oggi 9 giugno ai sindaci dei comuni della provincia serviti da Hera. Confermato l'impegno della multiutility nei confronti di uno sviluppo equilibrato e sostenibile in tutti i business presidiati, con l'obiettivo di continuare a creare valore per gli azionisti, i territori e le comunità servite. 81 mln per il ciclo idrico, 52 all'area energy e 9 all'area ambientale
Quasi 77 mln di investimenti saranno destinati all’area ambiente, 74 al ciclo idrico integrato e 32 al settore gas. La multiutility si evolve verso un modello di sviluppo sostenibile, con un’ampia serie di interventi per la transizione energetica, l’economia circolare e l’evoluzione tecnologica. Dal 2002 Hera ha investito circa 470 mln solo nella provincia di Ravenna
Con l’erogazione di contributi economici, il protocollo d’intesa tra il Comune e l’azienda bolognese sosterrà quelle famiglie in carico ai servizi sociali versanti in condizione di fragilità e difficoltà socioeconomica. Sono previste rateizzazioni senza interessi, l'erogazione di un contributo straordinario e la presa in carico di clienti particolarmente disagiati segnalati dal Comune
Il fatturato della multiutility che quest'anno spegnerà venti candeline è cresciuto del 49,1% anno su anno, mentre gli utili lo hanno fatto per il 13,2%. Accanto a questo, pesano in positivo anche il +9% del Mol e un monte investimenti arrivato a 570,3 mln, sullo sfondo di "maggiori ricavi da intermediazione, maggiori volumi venduti di gas e dell’aumento dei prezzi delle commodities energetiche"
La multiutility emiliana ha reso noto il Piano quinquennale di sviluppo, che punta su creazione di valore per azionisti, territori e comunità, all'insegna della sostenibilità. Con una media di circa 770 mln di investimenti all’anno, andrà a rafforzarsi lungo tre dimensioni: ambientale, socio-economica e innovazione. Nel 2021, inoltre, le cedole saranno di 12 centesimi, con l'intenzione di arrivare a 14,5 nel 2025
Partirà da una sperimentazione nel quadrante di Castelfranco Emilia la transizione all'idrogeno domestico della multiutility resa possibile anche dalla nuova versione del sistema di misurazione NexMeter. Il congegno è stato realizzato con la collaborazione di Panasonic e del gruppo Pietro Fiorentini e promette "riduzione delle dispersioni, efficientamento delle caldaie e risparmi in bolletta"
L'Agenzia territoriale dell'E-R per i servizi idrici e rifiuti ha aggiudicato al raggruppamento temporaneo di imprese costituito tra Hera, Giacomo Brodolini e Consorzio Stabile Ecobi, la gara per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel bacino territoriale di Bologna. L'aggiudicazione riguarda in particolare 50 comuni per un bacino di 1 mln di abitanti
Il Comune del capoluogo emiliano-romagnolo, assieme a Canali di Bologna, Gruppo Hera e Regione hanno avviato un'opera di salvaguardia del reticolo idraulico cittadino. Gli interventi, che termineranno nel 2025, permetteranno di risolvere in larga parte i problemi con gli scarichi. Tra questi, l'intervento sull'Aposa comporterà un investimento di oltre 5,7 mln
La multiutility emiliana leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici ha siglato un protocollo con la Confartigianato E-R per lo smaltimento sostenibile degli degli oli vegetali esausti e la loro riconversione in biocarburante, grazie al coinvolgimento di Eni. Inoltre l'azienda ha inaugurato a Modena una cabina che renderà più smart la distribuzione di energia elettrica in città
Rimarrà in mano alla multiutility, affiancata da Giacomo Brodolini Soc. Coop e Consorzio Stabile Ecobi, la gestione della raccolta e del riciclo dell'immondizia in 32 Comuni geminiani, capoluogo compreso. L'aggiudicazione della gara da quasi 900 milioni bandita da Atersir, stando alla società appaltante, è motivata dalla volontà di Hera di investire sul monitoraggio delle quote di differenziata e sul loro innalzamento, attraverso la tariffazione puntuale già sperimentata a Ferrara
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