C'è chi ha raccolto 5 tonnellate ad ettaro nelle aree dove è piovuto poco (in particolare in Romagna e nelle province di Bologna, Modena e Ferrara). E chi invece ha portato a casa produzioni intorno alle 6-7 tonnellate ad ettaro, potendo contare nello stesso periodo su 110-140 millimetri di pioggia. Sorprende la redditività della coltura con il prezzo salito nei tre mesi a 409,62 euro/t
Le scorte di cereali si stanno erodendo e il presso di pasta e pane continua ad aumentare sugli scaffali dei supermercati. Così si è deciso di rimettere in funzione i vecchi mulini, è il caso dell’azienda agricola e agriturismo "Il Capannino" che la famiglia Allevi da pochi giorni ha deciso di rimettere in funzione. La decisione è la loro risposta alla crisi delle materie prime
Allevatori e agricoltori vendono a prezzi più bassi di quelli di produzione. E l’essere piccoli e frammentati gli toglie quasi del tutto il potere contrattuale. Coldiretti e Confagricoltura concordano: “L’unica soluzione è far sedere tutta la filiera allo stesso tavolo, solo così possiamo evitare il collasso”
Salgono i prezzi del grano duro in tutte le borse merci, in Italia e all'estero, a causa dei rincari sul gasolio e delle spese per concime e fertilizzanti: dal 28 settembre la media è di +50 euro a tonnellata. Vi è però un'anomalia speculativa, l'import canadese vale il 40% della produzione di pasta, anche se i prezzi italiani sono più bassi. Converrebbe a industrie e coltivatori favorire il mercato interno, per cui Coldiretti e Confindustria lavorano a contratti di filiera per prezzi sostenibili
Questo secondo quanto riportato dal Cai- Consorzi Agrari d'Italia, che ha tracciato un bilancio della campagna del grano conclusa in regione. La produzione del cereale di quest'anno segna un incremento del 20% sul territorio regionale, in controtendenza rispetto a quello nazionale. Il frumento raccolto presenta poche impurità e proteine alte, simbolo di una qualità eccellente
La raccolta del grano procede in regione, dove finora è stato trebbiato quasi il 70% del frumento tenero e duro e si attestano rese superiori alla media e rispetto all'anno scorso. La qualità della trebbiatura si profila ottima, in primis tenore proteico e peso specifico, con previsioni positive per quanto riguarda il commercio e con prezzi in linea con il trend del 2019-2020
Mentre a livello nazionale emerge, contrariamente alle previsioni, una produzione è al ribasso (-9,2%), l’aridità non sembra aver compromesso particolarmente il raccolto dell’Emilia Romagna. La regione vanta l'investimento a grano tenero di 146 mila ettari, mentre il grano duro si concentra su poco meno di 50 mila ettari e l'orzo ne copre oltre 24 mila
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