Aspiag, concessionaria di Despar nel Nord Italia, vede crescere il suo fatturato del 6,3% rispetto al 2022. Gli investimenti sono stati di 68 mln, con 9 nuove aperture e 5 ristrutturazioni. Le assunzioni sono state 405, portando il totale dei collaboratori a 9.285. In crescita anche la vendita dei prodotti a marchio che rappresentano il 31% del fatturato
Nel 2023 la Gdo ha venduto 756 mln di litri di vini e spumanti, confermando la sua posizione predominante nel mercato italiano. Il dato è in calo del 3,3% a volume sull'anno precedente, mentre cresce del 2,5% a valore. Sono alcuni dei dati di anticipazione dello studio 'Circana per Vinitaly' che verrà presentato il 15 aprile a Vinitaly di Verona
L’Osservatorio Uiv-Ismea rileva che le bottiglie di vino vendute nei negozi e nella grande distribuzione italiana nello scorso anno sono poco meno di 1 mln, per un valore di 3 mld. Si evidenziano le difficoltà dell’annata: in calo gli Igt (-13%) e i vini comuni, che scendono in picchiata toccando un -17%, l’equivalente di 64 mln di bottiglie in meno. Resistono i Dop, che registrano un -2%
I dati dell'Osservatorio Uiv-Ismea su base NielsenIQ, registrano una partenza in salita in particolare nei volumi di vino fermo (-7,3%), dei Dop, (-9,2%), dei rossi (-10,5%). In controtendenza gli spumanti (+3,9%), l'Asti Spumante (+11,8%) e i Metodo classico (+4%). I canali di vendita più in sofferenza sui volumi sono i discount (-10%) e l'e-commerce (-19,6%). Cala anche l'export (-4,3%)
Atteso invece un calo dell'Ebit margin, che dovrebbe passare dal 2,4% del '21 all'1,4%. Sono alcuni dei dati diffusi oggi dall'Osservatorio dell'Area Studi di Mediobanca sulla Gdo italiana e internazionale a prevalenza alimentare. La ricerca di risparmio spinge il canale del discount, proiettato oltre il 22% del mercato, e la vendita di prodotti a marchio del distributore
Si terrà il 27 e il 28 gennaio al Palace Hotel di Milano Marittima (RA) l'appuntamento di formazione e conoscenza per affrontare i grandi nodi del settore Gdo. Aprirà i lavori l'assessore all'Agricoltura regionale Alessio Mammi e a seguirsi parteciperanno il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni e l'eurodeputato Paolo De Castro
Secondo 'Wine Monitor' di Nomisma, le esportazioni di vino italiano sono in crescita del 12% nel '22. Il divario con la Francia (12,5 mld) resta invariato grazie al prezzo medio per la bottiglia: quello italiano è inferiore del 40% rispetto al competitor francese. Male per il mercato interno: la grande distribuzione segna un -6,4% sul '21. Pesano inflazione e rallentamento economico
Per il gruppo bolognese, attivo nella grande distribuzione in Italia, si registra anche il consolidamento della propria quota di mercato, superiore al 15%. Mentre l’incremento delle vendite è pari al +4,4%. Confermato il piano di investimenti al 2024, con 701 mln che verranno stanziati nel 2023. L'ad Pugliese: "La società ha assorbito parte degli aumenti dei listini delle aziende fornitrici. Ma ora chiediamo un'azione di responsabilità dall'intera filiera". Non sono stati resi noti i valori di Ebitda e utile
Secondo Unioncamere, il secondo trimestre dell'anno ha visto una nuova crescita della Gdo e dei commercianti al dettaglio sul pari periodo del '21. Ma il ritmo del recupero, nonostante il +1,3% dello specializzato alimentare, il +3,5% del non alimentare e il +1,7% di Iper, super e grandi magazzini, è più lento rispetto al recente passato. Pesa l'inflazione in salita
Il sistema di cooperative italiane attivo nella Gdo chiude il 2021 con un fatturato tendenzialmente in linea con quello 2020 che era pari a 14,4 mld. Nell’anno 13,2 mld provengono solo dalla parte retail. L’utile si è attestato allo 0,5% dei ricavi pari a 71,5 mln, tornato positivo dopo 4 anni. L’ebitda complessivo si attesta al 5% dei ricavi. Il prodotto a marchio raggiunge i 3 mld con una incidenza del 30% sul totale vendite
Negli ultimi 12 mesi il gruppo bolognese ha continuato a crescere, registrando un +21% sul 2019. La sua quota di mercato è arrivata ad oltre il 15% confermando il ruolo di leadership nella grande distribuzione italiana. La marca “Conad” ha raggiunto una quota del 31% sul totale delle vendite raggiungendo un giro d’affari di 4,8 mld. Il patrimonio netto ha raggiunto i 3,1 mld
Al via la 18esima edizione di MarcabyBolognaFiere, l'evento dell'universo di etichette a marchio del distributore (MdD). Questo settore, con i suoi 70mila prodotti contrassegnati con i loghi della Gdo, ha conquistato una quota di mercato pari al 19,8%. Oltre il 43% dei consumatori italiani, infatti, dichiara di aver acquistato private label. Alla kermesse buyers provenienti da 32 Paesi
A differenza di altri beni alimentari, le verdure scontano da anni l’impatto di siccità a gelate primaverili, che portano a periodici aumenti di questi beni. Se a questi fattori si sommano la ripresa della domanda post-pandemia (con i rincari che ne sono conseguiti) e l’impatto del conflitto la tempesta perfetta è servita. La verdura è infatti seconda per rincari nel nostro paese (+17%) e il futuro del settore è molto incerto
Poco meno di 17 mld di fatturato (praticamente il doppio di 15 anni fa) e quasi un quarto dei supermercati italiani nelle proprie mani. Ma anche, in attesa degli effetti del Pnrr e all'inizio di un piano triennale di investimenti da 1,8 mld, uno scatto in avanti dei concept store a marchio. Questa la fotografia del 2021, alla vigilia di un 2022 in cui le paure sono legate a un'inflazione al 5%
Paradossi dell’era Covid e post Covid. Barilla, San Benedetto, Bauli, Lavazza e tanti altri grandi produttori, schiacciati tra aumenti delle materie prime e politiche di prezzo della Gdo, rischiano di produrre in perdita. Peggio ancora va ai brand intermedi tentati dal conquistare a debito quote di mercato. Mentre chi lavora con bar e ristoranti è tornato a guadagnare alla grande. Ma durerà?
La chiusura pandemica della filiera Horeca nel corso del 2020 ha portato al settore perdite per 1,4 miliardi. Ma gli acquisti nella Gdo hanno consentito alla grande industria del settore di contenere le perdite e nel 2021 i consumi di boccali volano. Penalizzata oltre misura, invece, una miriade di birrifici locali con clientela ristretta e distribuzione limitata: fatturato crollato fino al 70%, mentre regole improvvise li hanno anche esclusi dai ristori
Difficoltà sì, ma tanta fiducia, e c’è chi pensa addirittura ad investire: è questo il quadro che traccia del comparto birra artigianale Andrea Signorini, Consigliere supplente Unionbirrai – nonché titolare del vicentino (e pluripremiato) Birrificio Ofelia
La cooperativa di dettaglianti ha raddoppiato le vendite ai soci, che si attestano poco sotto gli 1,5 mld ed aumentano del 26% su base annua, grazie anche all’acquisizione dei negozi ex Auchan. La rete cresce complessivamente del 29,5%, con scontrini al dettaglio per 2,2 mld. Creato valore aggiunto per 126 mln. L’ad Panzavolta: “Stare aperti ha infuso sicurezza nelle persone”
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.