Durante la presentazione del documento previsionale ‘25-’27, la fondazione bancaria che unisce Bologna e Ravenna conferma per l’anno prossimo lo stesso importo del ‘24. Nel budget circa 2,5 mln destinati al sociale, 1,7 mln per la cultura, 1 mln allo sviluppo locale e i restanti per ricerca scientifica e tecnologica
L’istituzione di origine bancaria conta un patrimonio netto di 242 mln con accantonamenti ordinari che, secondo i vertici, “assicurano la continuità erogativa fino al 2026”. Nell’anno scorso sono stati finanziati 344 progetti per la società civile e le istituzioni locali sui territori di Bologna e Ravenna, con contributi per 7,4 mln
Nonostante il complicato scenario socio-economico, la Fondazione conferma la dimensione erogativa degli scorsi anni e punta a mantenere inalterati i suoi impegni di missione.Saranno messi a disposizione dal piano degli investimenti 5,7 milioni di euro, su progetti di sistema significativi per il territorio e di rilievo globale riguardanti il sociale, la cultura e la ricerca
La Fondazione del Monte ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo relativo allo scorso anno. L'83% dei fondi è stato destinato a progetti terzi, in linea con il Documento Programmatico Previsionale. Il bilancio si è chiuso inoltre con un avanzo di 6,5 mln e un patrimonio cresciuto rispetto a quello del 2021, con fondi per le attività istituzionali pari a 27 mln
L’istituto bancario ha rinnovato il piano già messo in atto quest’anno e approvato all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo. Nonostante il 2022 sia stato un periodo complicato in termini finanziari, è stato deciso di mantenere la cifra invariata per il prossimo anno. Una corretta gestione del capitale, infatti, permetterà di assicurare un sostegno continuo ai territori
Anche per il 2022 il Gruppo manterrà l'impegno nell'erogazione di fondi messi a disposizione dal piano degli investimenti previsto dal Documento Programmatico Previsionale, approvato all’unanimità dal Consiglio. Confermata anche la strategia d’intervento: prioritari saranno i progetti educativi, didattici e culturali rivolti a giovani, giovanissimi e donne
Il bando prevede lo stanziamento di 340mila euro. Si selezioneranno le proposte che si distinguano per validità scientifica, per originalità e innovazione. Altre variabili saranno: congruità del piano finanziario, capacità di stringere collaborazioni tra pubblico e privato, interconnessione con la ricerca nazionale e internazionale e coinvolgimento di eccellenze territoriali
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