Le due nuove unità navali di ultima generazione saranno realizzate da Orizzonte Sistemi Navali (Osn), la joint venture di Fincantieri (51%) e Leonardo (49%). Entrambe saranno costruite presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano della società triestina e consegnate tra il 2029 e il 2030. L’ad di Osn Sorrentino: "Risultato di una stretta collaborazione tra istituzioni, forze armate e industria privata"
Il colosso triestino della cantieristica navale ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi stabili a 3,68 mld (+0,3%). Gli ordini sono già a 7,6 mld, superando quelli complessivi dello scorso anno. Bene l’Ebitda a 214 mln (+16%), mentre cresce la perdita dai 22 mln del pari periodo ‘23. In crescita i debiti a 2,42 mld. L’ad Folgiero: "I numeri confermano il piano Industriale fissato nel ‘22”
Le due imprese hanno firmato un memorandum d’intesa. L'obiettivo è ottimizzare la gestione del ciclo dei rifiuti, un progetto volto a gestire 100mila tonnellate l’anno di scarti industriali in ottica di economia circolare. A Monfalcone (Go) la prima area di intervento
Dopo l’ok del cda al prezzo per l’aumento di capitale da 500 mln che sosterrà l’acquisizione del ramo d'azienda da Leonardo, il gruppo della navalmeccanica ha comunicato le stime attese nel suo prospetto informativo. Ricavi a 240 mln nel 2025, con una marginalità intorno al 21% e 280 mln con la stessa marginalità per il ‘27. Firmati gli accordi con Vikings per due nuove navi da crociera del valore di 500 mln\ un mld
La trattativa rappresenta un importante passo per entrambe le società. Wass, precedentemente parte di Finmeccanica e ora di Leonardo, è una società specializzata nella produzione di siluri, sonar e sistemi di difesa subacquei. La cessione a Fincantieri consentirà a quest'ultima di ampliare la sua presenza nel settore della difesa e dei sistemi navali
In base al term sheet firmato oggi, la società triestina della cantieristica navale deterrà una partecipazione del 49% e sarà responsabile della direzione gestionale della jv. La filiera produttiva avrà sede ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, dove ha il proprio headquarter anche Edge, tra i principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa. La joint venture godrà del diritto di prelazione per gli ordini non Nato. L’accordo segue quello di un anno fa firmato dal gruppo italiano con una controllata dell’emiratina, che prevedeva una collaborazione nella progettazione e costruzione di navi militari e commerciali
Salgono così a quattro le unità ordinate in base al contratto. Le Commissioning Service Operation Vessel (Csov), lunghe 87,5 m e larghe 19,5 m, saranno consegnate nel 2025 e 2026, supportando aziende energetiche nei parchi eolici offshore. Dotate di passerella mobile e sistema di trasferimento regolabile, oltre ad un sistema a batterie ibrido, potranno ospitare fino a 120 persone
Il colosso navale con sede a Trieste cresce però considerando il fatturato dei primi nove mesi, che si attesta a 5,38 mld (+1,3% rispetto allo stesso periodo del 2022). L’Ebitda adjusted nel terzo trimestre è pari a 91 mln, mentre da gennaio a settembre è di 276 mln, +60%. Il gruppo registra debiti per 2,7 mld (2,5 al 31 dicembre 2022). Confermata la guidance su ricavi, Ebitda e pfn. L’ad Folgiero: “I risultati dimostrano una progressione positiva verso gli obiettivi che ci siamo dati nel nuovo piano industriale”
Il presidente della Regione Siciliana e l’ad e direttore generale della società triestina Fincantieri, Folgiero, hanno firmato oggi il contratto per la costruzione del traghetto che svolgerà il servizio di collegamento con Lampedusa e Pantelleria. Folgiero dichiara: "Abbiamo l’opportunità di riportare in Italia la produzione di traghetti, riabilitare le nostre competenze storiche nel settore"
Il gruppo operante nel settore della cantieristica navale si è aggiudicato l’appalto all’esito di una procedura di gara europea. L’unità navale sarà destinata all’Istituto Idrografico della Marina, che si occupa della produzione e dell'aggiornamento della documentazione cartografica nautica ufficiale. L’ad Folgiero: “Siamo fieri che il primato tecnologico di Fincantieri si affermi ancora una volta in un ambito come quello scientifico”
Operativa entro il primo trimestre 2025, la nave è la seconda dopo la Leonardo da Vinci. L’investimento prevede 40 mln per le attrezzature di installazione cavi. Sarà utilizzata per attività sottomarine avanzate e si tratterà della più performante posacavi nel mercato di riferimento. Il Ceo di Prysmian: “Per la transizione energetica i cavi sottomarini sono una componente essenziale”
Nato a Vibo nel '44, aveva iniziato in Fiat-Finmeccanica. Dal 2002 a quest’anno era stato al vertice del gruppo della cantieristica di Trieste e dal 2013 aveva guidato Confindustria FVG. Lo ricordano i vertici di Fincantieri: “Una figura di riferimento per l'industria nazionale”. Fedriga: “Ha contribuito allo sviluppo del nostro territorio”. Zaia: “In Fincantieri la sua gestione ventennale fu un Rinascimento”
L’azienda milanese sarà capogruppo con il 40% della cordata composta anche da Fincosit e Sidra. Mentre Fincantieri Infrastructure Opere Marittime vi partecipa con il 25%. L’opera avrà un costo totale di 1,3 mld di euro e permetterà l'accesso al porto di navi portacontainer lunghe il doppio rispetto a quelle attuali. Nel 2023 il via ai lavori, che dovrebbero terminare entro il 2026
Molti gli argomenti affrontati dalle istituzioni e dai rappresentanti delle punte di diamante del nostro comparto marittimo (a partire dal neo-insediato direttivo di Fincantieri) durante il tour dei ministri per lo Sviluppo economico italiano e croato. I quali, prima di tutto, hanno discusso del progetto di una Valle dell'Idrogeno condivisa tra l'Italia la Slovenia e la Croazia
Il progetto si basa su una piattaforma versatile per operazioni di supporto sostenibili, si distingue per la logistica di bordo, la sicurezza, il comfort e un’operabilità superiore. La lunghezza delle navi sarà di 85 metri e potranno imbarcare 87 persone. La prima sarà costruita e Braila e consegnata a Brattvaag nel 2024, la seconda a Vung Tau, con consegna prevista nel 2025
Efficiente e puntuale, maniacale nella precisione richiesta e nel controllo dell'avanzamento dei lavori, ma anche capace di formare i propri collaboratori, di coccolarli, pretendendo sempre produzioni di alto livello: è il ritratto che Paolo Castelli, titolare dell'omonima azienda bolognese di design da dell'azienda statale dopo oltre un decennio di presenza sulle navi in costruzione
L'officina monfalconese, i cui capannoni si sviluppano su 40 mila mq, si occupa di costruzione e montaggio di tubi sulle navi da crociera per conto di Fincantieri, entrando di diritto nelle Top 500 aziende del Fvg. Grazie agli investimenti e alla forte spinta evolutiva, il Consorzio è dotato di macchinari di altissima qualità. Un cruccio: "Manca manodopera specializzata"
Il celebre economista analizza il sistema che ruota attorno alla costruzione di navi da crociera: “Non è il profitto a dominare, bensì l’effetto virtuoso che coinvolge aziende e territorio. E’ come l’abbraccio tra due persone: fa bene a entrambe, a patto che nessuno stringa troppo. Importante il ruolo di manager e sindacati. La Cina? Non è uno spauracchio”
Coviello, ingegnere del gruppo pavese con più di mille dipendenti e 300 mln di fatturato annuo: “Fincantieri è il nostro cliente più importante e strategico, consideriamo questo legame un grande beneficio reciproco”. Dal piano assunzioni ai rapporti con i sindacati: “Contratti validati a monte e massima serietà: nel campo della sicurezza nessuno può permettersi di lavorare male”. Cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità
Il colosso triestino delle navi da crociera alimenta un reticolo di fornitori iper-specializzati equamente distribuiti in tutto il Nord e il Centro-Sud del Paese. Tra le ditte coinvolte spiccano alcune delle migliori pmi italiane, straniero solo il 2,5% del totale. Oltre due miliardi di fatturato e 30 mila contratti all’anno. Gli ultimi accordi di tutela reciproca con i sindacati e la drastica riduzione del subappalto
I risultati semestrali dell'azienda segnano un risultato di periodo adjusted positivo per 49 mln e ricavi in crescita. Consegnata all'armatore Hal la nuova nave da crociera prodotta nel cantiere di Marghera. L'unità ha una stazza lorda di quasi 100 mila tonnellate, una lunghezza di circa 300 metri e può ospitare a bordo 2.668 passeggeri in 1.340 cabine
L’accordo fra i due colossi prevede la costruzione da parte della controllata Fincantieri Infrastructure Florida di un terminal crociere al porto statunitense. Le banchine e la stazione marittima potranno servire contemporaneamente tre enormi navi da crociera e ospitare fino a 36.000 viaggiatori al giorno. L'opera completata entro dicembre 2023
Complessivamente l’ordine, che ammonta ad oltre 2 mld, prevede altre tre navi, le cui consegne sono previste rispettivamente del 2024, 2025 e 2026. Le unità avranno una stazza lorda di 64 mila tonnellate. ‘Explora I’ è la prima della nuova linea di lusso di Msc – ‘Explora Journeys’ –, che avrà 461 suite. La nave verrà costruita nel cantiere di Monfalcone
Il gruppo di San Vendemiano dovrà allestire nove unità tra il 2022 e il 2028, in costruzione a Monfalcone, Marghera e Ancona. Il titolo prende il volo, Il presidente Marchetto: "La ripresa va forte". Intanto l'azienda navale triestina macina commesse militari con Indonesia e Corea
Prevista la definizione di intese di partenariato di lungo periodo con i principali fornitori, la riduzione delle attività in subappalto, la sottoscrizione del codice etico da parte delle ditte dell'indotto, e incrementi dell'impegno su formazione e trasparenza. Interessati anche i cantieri di Monfalcone e Marghera
Intervenuto sul canale televisivo Cnbc, il numero uno del colosso navale Bono ha fatto il punto sul 2021. Il dirigente, che ha spiegato come la crescita per l’esercizio sia prevista tra il 25 e il 30%, ha promesso di tornare alla distribuzione di cedola quanto prima. Sull’accordo con Amazon Web Services: “Possiamo sviluppare prodotti per la pubblica amministrazione”
I due gruppi siglano una partnership incentrato sulla creazione di moderne modalità di spostamento per persone e merci. Previsto inoltre un piano di sviluppo internazionale per il supporto al made in Italy. Il progetto porrà l’accento sulla sostenibilità e sicurezza. L’ad Fincantieri Bono: “Apporto importante al settore”
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