Nell'odierna riunione alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, sono state delineate le strategie operative per affrontare le conseguenze delle recenti alluvioni. Affidata la gestione delle somme urgenze dell'alluvione del 17-18 settembre scorsi alla commissaria Priolo. Gli interventi per la ricostruzione dell'alluvione del '23 restano a Figliuolo
Il presidente Bonaccini sottolinea che "le difficoltà incontrate nelle pratiche di rimborso sono attribuibili a complicazioni normative, non alla piattaforma Sfinge". La Regione ha quindi presentato proposte di modifica, con l'inclusione di immobili danneggiati nei contributi, l'ampliamento del credito d'imposta e il prolungamento della sospensione dei mutui per enti locali
Oltre 42 mln sono stati erogati alle amministrazioni locali, ma le notizie più attese riguardano le imprese e le famiglie danneggiate. Le imprese riceveranno 20mila euro seguiti da altri 20mila dopo la documentazione dei danni, mentre le famiglie vedranno emanata un'ordinanza a loro favore. È previsto un totale di circa 450 mln per il '23, con ulteriori risorse per 650 mln nel 2024
Il Generale Figliuolo annuncia un finanziamento di 346.800 euro al Comune di Bologna ristorare le spese sostenute per una serie di interventi di somma urgenza. Questo importo rappresenta il 40% delle spese totali di 867mila euro, con il saldo previsto successivamente. Marco Monesi: "Il totale delle spese sostenute in questo contesto nel territorio bolognese ammonta a 106,8 mln"
Il generale, commissario alla Ricostruzione, ha annunciato ai sindaci dei comuni colpiti dal maltempo di maggio che verranno stanziati fra i 400 e i 500 mln. La somma sarà destinata a coprire le spese per i lavori di massima urgenza e di messa in sicurezza necessari e concludere entro l'autunno gli interventi già iniziati e per ulteriori lavori di ricostruzione vera e propria
I temi discussi sono stati l'urgenza di una struttura commissariale in Romagna, l'emergenza abitativa e l’esigenza di evitare l’isolamento dei piccoli centri. E poi quali azioni intraprendere contro il dissesto idrogeologico, lo smaltimento dei rifiuti, la ripresa delle attività economiche, la sicurezza stradale e la riapertura delle scuole in tempo per l'inizio del nuovo anno
Il primo giorno di riaperture non ha visto il favore del meteo, che ha ostacolato l'uso dei dehors nei locali. Importanti rassicurazioni sono invece arrivate sulle forniture di vaccini da parte del Commissario all'emergenza, in visita a Palmanova e Gemona: prevista l'apertura agli under 60 a fine maggio
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