Secondo l’Ufficio Studi dell’associazione le aspettative di fatturato delle pmi per il primo semestre ‘25 vedono un -3,3% a Modena e -7,8% a Reggio Emilia. Nei nove mesi ‘24 l’export cala del 6,9% nel reggiano, invece per Modena +0,5%, mentre la Cig sale del 142% nella prima provincia e del 49% nella seconda
Secondo i dati diffusi dal forum Wine Monitor l’Italia registra trend positivi per le esportazioni di spumanti (+4,8%), con punte dell'11% negli Usa, mentre la Francia soffre il crollo dello Champagne (-2,4%). In Italia male la Gdo, con -4,6% per i vini rossi e -7,4% per i frizzanti; controcorrente il canale discount (+1,2%)
Il territorio di Forlì-Cesena e Rimini mostra segnali positivi. Si stima una crescita del valore aggiunto (+0,4%). Occupazione prevista al 68,7%, con un calo della disoccupazione (-4,5%). Crescita stimata anche per il settore dei servizi (+1,1%), ma agricoltura, industria e costruzioni rimangono in difficoltà
Secondo l’Unione Italiana Vini il settore vinicolo italiano potrebbe subire perdite per 330 mln a causa delle misure introdotte da Trump. Si stimano tariffe su del 20% sui vini fermi e del 10% sugli spumanti. Per Confcooperative previsto nell’intero settore agroalimentare un calo del fatturato di circa 1,5-2 mld annui
L'analisi dell'Unione Italiana Vini evidenzia una riduzione dei volumi di vendita, con i vini fermi a soffrire particolarmente (consumo a -6,4%). A resistere gli spumanti italiani (+1,5%). Secondo le elaborazioni dei dati Nielsen su gdo e retail calano i volumi (-4,2%) e il valore (-2,5%) attestandosi a 2,6 mld
Oggi la Federazione del settore, durante un’assemblea, ha presentato i dati riguardanti l’industria del comparto, che ha segnato un calo anche dell’export (-1,25%). Presente Orsini (Confindustria): “L'Italia deve avere una politica industriale con una visione decennale. Con gli Usa? Negoziare sull'acquisto di energia e la difesa"
Secondo i dati di Unioncamere le esportazioni emiliane nell’estate ‘24 flettono dello 0,5% (nei nove mesi il calo è stato dell'1%). Sale il farmaceutico, seguito dall'agricoltura (+17%), giù invece il tessile (-11%) e i macchinari (-5,7%). Bene Spagna (+8%) e Russia (+14,2%), male India (-5,9%) e Cina-Hong Kong-Macao (-6,6%)
Il Consorzio di Tutela dell’etichetta lombarda chiude il 2024 con un venduto pari a 19,1 mln di bottiglie (400 mila in meno rispetto al ‘23), nonostante il buon andamento di altri spumanti (Prosecco a +7%). Cresce leggermente il prezzo medio al dettaglio (24,52 euro). Svizzera mercato principale con il 22% dell’export, seguono gli Usa con il 12,6%
Il Consorzio del formaggio Dop annuncia come primo mercato estero ancora gli Usa (+11,5%), poi Francia (+9%), e bene anche Spagna (+11,5%). Oltre alle fiere internazionali Sirha Lyon e Madrid Fusión, previste attività di marketing ed educazione sul prodotto
Fino al 26 gennaio andrà in scena la seconda edizione dell’esposizione sull'arredo per la casa nei padiglioni di Rho-Pero di Milano. Secondo i dati presentati oggi a Milano Fiera il settore avrà un incremento medio annuo del 4% nel periodo ‘24-’27 con Francia, Usa e Germania come mercati chiave
Secondo le stime dell’associazione lattiero-casearia il Messico ha importato 180 mila tonnellate di formaggio nel ‘23 (+44% negli ultimi cinque anni). Assolatte: “Il mercato è promettente: nel ‘23 l’Italia ha esportato 865 tonnellate per 8,86 mln. Possiamo crescere”
Confindustria rileva che le esportazioni dei macchinari italiani valgono 21,6 mld nei Paesi avanzati e 10,5 mld negli emergenti. Tra i mercati più promettenti Usa e Cina (previsione: 760 mln ciascuno), Germania e Francia (470 mln). Cimmino (Confindustria): “Auspichiamo una missione anche in Messico”
Per la prima volta le esportazioni emiliane verso gli Usa superano quelle dirette in Germania. La Regione è seconda in Italia dopo la Lombardia con un fatturato di 10,8 mld. A trainare Modena (3 mld, terza a livello nazionale) e Bologna (quinta a 2,6 mld).
Confartigianato lancia l'allarme sugli “effetti dei possibili dazi americani”
Secondo Confindustria moda il mercato dell’abbigliamento maschile chiude l'anno con un calo del fatturato a 11,4 mld. Stabili le esportazioni a 8,9 mld, con il mercato cinese in crescita del 30%. Il Ministro Urso convoca un tavolo di settore per il 24 gennaio
Dopo il +1,3% registrato a settembre, l'Istat rileva un calo delle esportazioni su base mensile, con una flessione più marcata verso i mercati extra-Ue (-3,2%). Su base annua cresce dell’1,6% in termini monetari, rimanendo stabile in volume (-0,1%). Continua la contrazione nel settore autoveicoli (-23,7%) e nei prodotti petroliferi (-57,2%)
Secondo i dati Istat, l’export si conferma in aumento su base mensile (+0,3% ad agosto), grazie alle vendite verso l’Ue (+2,4%). La flessione su base annua dipende dalla contrazione delle vendite di autoveicoli (-29%), in particolare verso Usa e Germania. Bene farmaceutico e alimentare. Nei nove mesi il commercio estero è in lieve calo (-0,7%)
La Regione, che esporta il 50% del proprio Pil in particolare nel settore agroalimentare e manifatturiero, teme le conseguenze della vittoria di Trump alle presidenziali americane. Colla: “Un sistema di dazi peserebbe molto sulla nostra economia con forte vocazione per l'internazionalizzazione"
I numeri presentati da Confartigianato Meccanica Emilia-Romagna segnalano un calo dell’export dei macchinari sia verso i paesi Ue (-5,1%) che extra-Ue (-6,6%). Preoccupa soprattutto la Germania (-4,4% nei primi sette mesi), con Reggio che flette del 18,1% e Modena del 10,2%
Secondo i dati di Confartigianato Veneto l'export manifatturiero cala del 9,3% verso la Germania e del 5,6% verso gli Usa. Tuttavia, settori come l'alimentare (+2,9%) e le bevande (+5,8%) resistono. Il presidente Boschetto: “Puntare su mercati emergenti, come Turchia (+9,8%) ed Emirati Arabi (11,6%)"
Unindustria Reggio Emilia evidenzia il calo produttivo e le difficoltà economiche, dovute a incertezze globali e ritardi nei provvedimenti nazionali. Export in frenata significativa: -8,1% nei mercati Ue e -7% extra Ue. Tra i settori più colpiti prodotti in metallo (-9,3%) e gomma e materie plastiche (-9,5%)
Il motore dell'export italiano, tradizionalmente trainato dalle regioni del Nord, mostra evidenti segni di rallentamento nel primo semestre del 2024. NordOvest in calo del 3,5% e Nordest dell'1,4%. I dati Istat presentano un quadro preoccupante per le tre regioni, che insieme rappresentano oltre il 50% delle esportazioni nazionali
Segnali positivi per le imprese romagnole grazie all’export, che va a bilanciare la domanda interna. “Dopo un 2023 incerto per l’export della nostra regione, le esportazioni dovrebbero tornare positive nel 2024”, si esprime così Roberto Bozzi
I dati diffusi dall'Istat per il mese di maggio rivelano un calo delle esportazioni italiane (-3,8%). La flessione coinvolge quasi tutti i principali paesi partner commerciali e torna ad essere rilevante verso la Germania. Import in leggero calo (-0,5%), spiegato dai minori acquisti di gas naturale. Saldo commerciale positivo (6,4 mln)
Il 57% delle aziende ha registrato un calo del fatturato, con il 28% che ha utilizzato ammortizzatori sociali. L'export è diminuito del 10,1%, con un crollo verso la Svizzera (-64,6%) e la Russia (-18,7%). Le previsioni restano incerte, con solo il 10% degli imprenditori ottimisti. I dati della Confindustria di settore
Secondo la ricerca di Sace, Doing Export Report 2024, si prospetta un futuro positivo per l’export italiano che è previsto tornare a crescere. Il valore delle esportazioni supererà i 650 miliardi di euro nel 2024 e raggiungerà i 679 miliardi nel 2025. Trend positivo atteso anche per l’export di servizi grazie all’aiuto dell’ai
Il commercio estero dell'Italia registra un forte aumento annuo dell'export (+10,7%) e dell'import (+1,4%). Stime positive anche per il mese di Aprile (+2,3%). Bene la Germania dopo un anno di flessioni continue. Crescono del 10,6% le importazioni di auto dalla Cina
L'indagine di Mediobanca sull'industria vinicola italiana rivela una previsione di crescita delle vendite nel ‘24. L'anno scorso la produzione mondiale di vino era diminuita del 9,6%, mentre il consumo globale aveva registrato una flessione del 2,6%. In Italia, la produzione era scesa del 23,2%, con un calo dei consumi dell'1,6%
Le regioni che vendono di più oltre frontiera sono Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e Valle d'Aosta. Confartigianato ha riportato che il valore dell'export del settore ammonta a 1.149 mln, di cui 606 mln dalla componentistica e 543 dalle biciclette. Tra il 2019 e il 2022 la nostra produzione è cresciuta del 34,7%
I dati emersi da Assolatte mostrano un aumento del 2,2% nella produzione, con il Nord Italia in evidenza. La mozzarella resta il formaggio più prodotto ed esportato, seguita da mascarpone e burrata. I formaggi Dop rappresentano metà della produzione nazionale, con aumenti per Pecorino Romano, Grana Padano e Gorgonzola
La stima evidenzia una flessione congiunturale delle esportazioni italiane del -1,7%. Un dato che, epurato come fa l'Istat dalle movimentazioni della cantieristica navale di febbraio, risulta in realtà pressoché stabile (+0,2%). Su base annua, si registra un -8,9% in valore e -10,3% in volume, maggiore per i mercati Ue
L’assessore regionale all’Agricoltura lancia l’allarme sul virus che minaccia di bloccare l’export di salumi con conseguenze economiche e sociali per i lavoratori del settore con 150 carcasse infette ritrovate solo tra Piacenza e Parma. La Regione ha stanziato 10 mln per la biosicurezza negli allevamenti. Mammi: “Non si può pensare di convivere con il virus, occorre puntare alla sua eradicazione”
Secondo i dati del Censis stiamo navigando in acque turbolente di fronte all’aumento dei costi degli imballaggi di legno, sughero e carta, e un tasso d'interesse passato dall’1,75% al 5,72%. Questo contando che tra il '19 e il '23 l'export ha registrato una crescita del 20,8%. Inoltre, si analizza il ruolo delle cooperative, con un fatturato di 3,7 mld e la gestione del 25% del totale vigneto Italia
Nel 2023, il Consorzio di Tutela ha evidenziato una crescita del mercato canadese, che ha costituito quasi la metà dell'export totale (10% del turnover). Il volume di prodotto certificato è aumentato del 7%, con una produzione totale stabile intorno ai 4 mln di kg. Settori come il taglio di carne suina e il preaffettato sono cresciuti. L'Ue si conferma come destinazione chiave
Sebbene le esportazioni mostrino una flessione annua del 0,2%, alcuni settori come alimentari (+14,0%) e abbigliamento (+17,0%) crescono. L'export aumenta verso Stati Uniti (+14,5%), paesi Opec (+26,3%) e Spagna (+9,2%). Il saldo commerciale registra un miglioramento, con un avanzo di +2,655 mld. Sul fronte delle importazioni, si ha una flessione tendenziale del 13,5%
Nel quarto trimestre, la produzione è cresciuta (+0,6%), ma con un calo tendenziale dell'1,0%, contrastando con l'aumento medio dell'Ue dello 0,5%. Mentre alcune produzioni, come quella di autoveicoli, sono aumentate, altre, come la metallurgia, hanno registrato diminuzioni. La situazione geopolitica globale ha ridotto i margini di profitto per il 63% delle imprese intervistate
I dati del Centro Studi di Confindustria Moda mostrano che la spesa delle famiglie italiane è diminuita del 1,5%, la produzione nazionale ha registrato un calo dell'8,6% a 148 mln di paia, e le prospettive per il 2024 sono incerte con una prevista frenata almeno nel primo semestre. Nonostante la contrazione interna, l'export è in crescita per la Francia (+17,3%) e il Far East (+15,6%)
L'analisi rivela che al 31 dicembre 2023, la provincia di Modena conta 70.170 imprese attive, impiegando il 58,2% della forza lavoro locale. Nel settore manifatturiero si posiziona al 9º posto in Italia, con il 35,7% dei lavoratori occupati. A Reggio Emilia, invece, sono 53.925 le imprese attive, contribuendo al 54,6% delle entrate previste per il primo trimestre del 2024
Il rapporto di Mediobanca ha esaminato le performance di 175 delle principali aziende del settore con un fatturato individuale superiore a 100 mln. Sebbene solo il 18,4% del giro d'affari sia generato da società quotate, queste vantano un fatturato medio superiore e una proiezione internazionale più ampia. Tuttavia, il settore rimane in gran parte fuori dai riflettori della Borsa italiana
Le perdite sono stimate a 8,8 mld tra novembre 2023 e gennaio 2024, secondo Confartigianato. Questo calo medio di 95 mln al giorno mette a rischio l'interscambio commerciale con Asia, Oceania, paesi del Golfo Persico e dell'Africa. Le esportazioni delle piccole imprese, concentrate in settori come alimentari, metallo, gioielleria, moda e legno, subiscono pesanti conseguenze
Lapam Confartigianato esprime preoccupazioni per l'effetto del conflitto in Medio Oriente sui prodotti del Made in Italy, con un focus su l'E-R, in particolare Modena e Reggio Emilia. Modena è la provincia più esposta, con l'8,7% del valore aggiunto proveniente dall'export attraverso il Mar Rosso. Reggio Emilia è anch'essa colpita, con il 6,6% del valore aggiunto proveniente dalla stessa voce
Il Ministro degli Affari Esteri Tajani (in foto) in visita in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di incontrare le aziende operanti nella Regione. L’iniziativa si colloca all'interno delle attività della "Diplomazia della Crescita", mirata a promuovere l'internazionalizzazione delle imprese e l'incremento delle esportazioni italiane. Tajani: “Governo a sostegno delle imprese esportatrici e di quelle alluvionate"
Il presidente della Camera di Commercio della Romagna, Carlo Battistini, indica che il sistema economico-produttivo nell'area di Forlì-Cesena e Rimini sta attraversando una fase complessa, con segnali di rallentamento più evidenti nelle zone colpite dall'alluvione di maggio. Nonostante le previsioni positive per il 2023, si prevede un aumento annuo inferiore al dato regionale e nazionale, confermato anche nel 2024
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