In seguito all'ipotesi di un razionamento dell'energia elettrica in autunno, da più parti si sta paventando la possibilità di un lockdown serale. Preoccupati gli imprenditori attivi nel settore dell'intrattenimento e del tempo libero, come bar, ristoranti, locali e discoteche. Il Presidente di Confcommercio Rimini, Indino, dichiara: "Non vanno penalizzate le attività già colpite dalla pandemia"
Alla vigilia della riapertura delle discoteche questo weekend, ci si trova di fronte a due opinioni contrastanti. Alcuni temono per l'incertezza della situazione e sottolineano la loro necessità di programmare a lungo termine. Altri sostengono che sia opportuno riaprire. Ad esempio il proprietario del Frontemare di Rimini dichiara "L'apertura al ballo era attesa da tanto, significa ricominciare a fare bene il nostro lavoro"
Da venerdì i weekend dei giovani potranno tornare ad essere danzanti. A ridosso delle festività natalizie, con l'avanzare di Omicron, il governo aveva imposto la chiusura delle discoteche. Un provvedimento poi prorogato fino al 10 febbraio. Le piste da ballo si preparano ora a riaprire, anche se le imprese non hanno ancora ricevuto garanzie contro possibili dietro-front
Prorogata oggi (21 gennaio) la riapertura delle discoteche, che è ora prevista il 10 febbraio. Tito Pinton, titolare fra gli altri del Muretto di Jesolo, l’Extra Extra di Padova e il Musica diviso fra Riccione e New York: "Bene riaprire a febbraio, ma non si vada oltre, poi le persone desidereranno ballare all'aperto". Ancora delusi i sindacati, dopo l'allarme lanciato da Indino (Silb-Fipe E-R) sui ristori insufficienti erogati al settore
Così ha parlato Gianni Indino, presidente di Silb-Fipe E-R, commentando le ultime misure governative di sostegno al comparto. E ponendo l'accento, oltre che sui costi per i gestori, sul fatto che a Ibiza si stiano già programmando la stagione primaverile e quella estiva. "Mentre qui si calpesta la nostra dignità e non si sa nemmeno cosa accadrà a febbraio"
Il bilancio di questi primi mesi è positivo per quanto riguarda la responsabilità dei gestori di contribuire al contenimento della pandemia, ma le capienze ridotte al 50% non permettono argini economici sufficienti. Per questo il Sindacato dei Locali da Ballo dell’E-R ha richiesto che almeno nel periodo delle festività natalizie si potesse tornare alla piena capienza o che sia concesso un aumento
Bonaccini è soddisfatto che si passi dal 50% all'80% della capienza per teatri e cinema, ma non capisce perché per i palazzetti dello sport si passi solo dal 35% al 50%. Inoltre, il presidente della Regione ritiene che bisognerebbe avere coraggio di far aprire i locali da ballo con Green pass e contingentamento. Indino: "Saranno forme di protesta rumorose, di cui penso si parlerà"
Da poco è stato firmato un nuovo decreto ristori che interessa queste categoria fra le altre. Prevede un tetto massimo di 25 mila euro ad azienda. Il presidente dell'associazione di categoria reputa gli aiuti “insufficienti per la ripresa di un settore fermo da due anni”. Spinge inoltre per una riapertura in tempi brevi, secondo l'esempio di altri paesi europei
Lo sfogo del presidente regionale di Silb-Fipe, Indino: "Mentre ovunque si balla senza controlli, i locali dove si potrebbe garantire di farlo in sicurezza restano sprangati". Appello alla Conferenza delle Regioni e al presidente dell'E-R. Immediata la replica di Bonaccini: "Guai dimenticare cosa successe l'estate scorsa. Attenzione, dunque, ma io sono per riaprire a chi è immune"
Aziende sconosciute al Fisco quelle individuate dalla finanza, tra cui alcune discoteche dei comuni di Rimini, Riccione e Misano Adriatico. Le Fiamme Gialle hanno messo in luce imposte evase per 2,5 milioni e l'omesso versamento di ritenute fiscali per circa 550 mila euro nei confronti di circa 80 dj. Quattro sono le persone denunciate penalmente per reati tributari
La nota discoteca riccionese non riaprirà le sue porte con la stagione calda a causa dell’incertezza sulle date di apertura per le piste da ballo. A riferirlo è lo stesso titolare Enrico Galli, che aveva acquistato il locale nel gennaio del 2020, subito prima dello scoppio della pandemia. Per l’imprenditore “l’estate è stata compromessa”; così 500 lavoratori rischiano il lavoro
L'assessore alla salute Donini: "Saremmo disponibili per inoculare dosi ai turisti, ma deve essere una decisione dell’autorità commissariale. E soprattutto devono darci vaccini adeguati”. Con alcune Regioni ormai prossime ad entrare nella zona con minori restrizioni, diventano evidenti alcuni nodi irrisolti, come la questione dell'apertura delle discoteche
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.