Unipolsai ha comunicato che Fabio Cerchiai ha annunciato le sue dimissioni con effetto immediato. La decisione è avvenuta a seguito della nomina di Amministratore e Presidente del Consiglio di Bper Banca, determinando un'incompatibilità ai sensi della normativa di interlooking, per prevenire possibili conflitti d'interesse tra società
L'indagine esplora anche la soluzione delle dimissioni come via per opportunità professionali più gratificanti. Inoltre, il 52,1% degli occupati ritiene che il lavoro influisca meno sulla vita privata oggi. Il rapporto sottolinea il ruolo potenziale del welfare aziendale nel mercato del lavoro italiano, ma evidenzia un divario tra le aspettative dei lavoratori e l'attenzione delle imprese
Sono 46.300 i lavoratori che lo scorso anno in Romagna hanno deciso di lasciare il proprio lavoro, un aumento del 49,5% rispetto alla media degli anni precedenti. I dati riguardano soprattutto i giovani, che sono spinti a questa scelta dalla precarietà, le poche opportunità di crescita, la necessità di flessibilità e il desiderio di seguire le proprie inclinazioni
A renderlo noto è la sezione Fvg dell'Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, la quale contestava, da almeno due anni, l'operato del direttivo nazionale. Per il presidente regionale Aiccre Fvg ora "la gestione ritorna nelle mani dei soci dopo il tentativo, sconfessato da ben quattro ordinanze del Tribunale di Roma, di togliere poteri all'assemblea"
La neo-deputata eletta del Pd ha lasciato oggi l’incarico da vicepresidente e assessore al contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica che ricopriva nella giunta guidata da Bonaccini. La nomina prevede di lavorare su un pacchetto deleghe che include aspetti quali welfare, politiche abitative e giovanili, relazioni internazionali, patto per il clima, rapporti con l’Ue
Un mercato più dinamico e la soddisfazione delle proprie aspirazioni, in particolare tra gli under 30. Queste le motivazioni alla base del “big quit”, a livello di settore sono state più frequenti le cessazioni nella pa, istruzione e sanità. In crescita, in Italia, del 40% le dimissioni volontarie ora al 30% del totale, di cui oltre la metà riguardanti contratti a tempo indeterminato
La decisione viene comunicata in una nota del gruppo specificando che "le motivazioni non sono state rese note". Questo a ridosso di un incontro fissato per lunedì per sanare le crepe createsi il 12 maggio scorso. Data in cui Donnet e Caltagirone si erano scontrati sulla decisione di non nominare un comitato per le operazioni strategiche, scelta non apprezzata dall'imprenditore romano
Da quanto riferisce la stessa Generali, Luciano Cirinà è stato licenziato per "violazione degli obblighi di lealtà e dalla grave violazione di altri obblighi previsti dal contratto di lavoro". A seguito della vicenda, si è dimesso dalla commissione d'inchiesta parlamentare sul sistema bancario il deputato di Iv Marattin: "La recente convocazione di Donnet ha superato ogni limite"
Così il presidente ai colleghi, aprendo il consiglio ora in corso sul punto all’ordine del giorno relativo alla short list: "Ho fatto i conti e quasi con stupore verso me stesso ho realizzato che sono ben 11 anni che rivesto la carica di Presidente di Generali. Questa lunga esperienza mi porta a condividere il desiderio di rinnovamento del Consiglio, uscirò quindi in piena serenità e unità d'intenti"
La nota della compagnia del Leone di San Marco parla di una scelta dettata da “motivi personali”. Ma, dopo le dimissioni di Caltagirone e Bardin, la situazione rimane tesa. Al momento pare che il board sia alla ricerca di individuare in tempi brevi tre nomi che dovranno poi essere cooptati dal cda stesso
Dopo la notizia del licenziamento dall'azienda di famiglia, avvenuto l'11 gennaio, la cesenate ha deciso di dimettersi dalla carica di presidente del consorzio. Il cda tiene a chiarire di essere "totalmente estraneo alle vicende che stanno interessando il Gruppo Amadori", e la ringrazino per la "competenza" e "soprattutto la passione" con cui "ha sempre ricoperto questa carica"
Le recenti dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone hanno scosso il mercato, riflettendosi in Borsa. La decisione, presa nella sera del 13 gennaio, è motivata dall’imprenditore richiamando un quadro nel quale la sua persona sarebbe "palesemente osteggiata”. Date queste accuse, l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni "segue con grande attenzione questa fase”
Nuovo terremoto a Casa Saraceni. Il presidente ha rassegnato le dimissioni "immediate e irrevocabili" a causa di "motivi strettamente personali". Resterà comunque nei cda di via Farini 15 e di Genus Bononiae, in attesa di una successione sulla quale si è già scatenato il toto-nomi
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