Il Centro Studi di Confindustria evidenzia come i costi abitativi siano sproporzionati rispetto alla produttività in molte aree del Paese, ostacolando la mobilità territoriale. Nel Nord Italia, a Milano il canone d’affitto supera la media nazionale del 70%, ma la produttività solo del 40%. A Venezia affitti sopra la media del 10%, a Bologna del 27%
Il Centro Studi, in linea con le stime di Fmi, prevede una crescita moderata trainata da servizi ed export (+0,6% quest'anno, +2% nel ‘25). Gli investimenti si fermano a +0,5% nel ‘24 per poi scendere dell'1,3%, dopo il +8,5% del '23 grazie ai bonus sull'edilizia. I consumi privati calano dello 0,1% quest'anno per poi accelerare al +0,9%. Inflazione -1,1% nell’anno. Cruciale l'attuazione del Pnrr
Secondo i dati di Confartigianato Veneto l'export manifatturiero cala del 9,3% verso la Germania e del 5,6% verso gli Usa. Tuttavia, settori come l'alimentare (+2,9%) e le bevande (+5,8%) resistono. Il presidente Boschetto: “Puntare su mercati emergenti, come Turchia (+9,8%) ed Emirati Arabi (11,6%)"
Rosa è stato eletto per il biennio 2024-2025; succede a Barbara Colombo. Nel 2023 la produzione italiana di macchine utensili, robot e automazione ha raggiunto i 7,6 mld, con un incremento del 4,6% rispetto al 2022. Colombo: "La debolezza della domanda interna ed estera è influenzata dall'incertezza riguardo a Transizione 5.0"
Come illustrato dall'associazione Anie Confindustria, il settore dell'elettronica ed elettrotecnica supera di 32 mld anche il risultato 2019. A sostenere la crescita le transizioni ecologica e digitale. Previsioni ottimistiche per il futuro grazie al Pnrr
Secondo l’indagine rapida sull’attività delle grandi imprese di Confindustria, per il 53,9% del campione giugno si chiuderà con una produzione invariato. Aumenta il rischio percepito di un peggioramento: si aspetta una contrazione della produzione ol 12,7% dal 6,2%, quelle che si aspettano un miglioramento invece scendono al 33,4% dal 45%
Ad aprile indice del fatturato in crescita rispetto ai primi tre mesi dell’anno. I migliori risultati nei servizi (+7,6%) e nell’industria (+5,3%), dopo il calo di marzo. Il 45% delle grandi imprese industriali prevede un aumento della produzione rispetto al mese scorso
Dai dati di Anie Rinnovabili crescono i potenziamenti su impianti esistenti (+345%) e nuove installazioni (+77%). I sistemi di accumulo hanno mostrato un aumento, e gli impianti fotovoltaici integrati segnano un+750%). Tuttavia, l'Italia è lontana dall'obiettivo di 9 GW/anno di nuova potenza, principalmente a causa di ritardi normativi
Secondo l'indagine, condotta su 300 società, l'instabilità geopolitica continua ad avere un impatto negativo sul settore, con il 48% delle imprese che segnala un aumento dei costi di produzione rispetto al primo semestre 2023. Il 75% ha registrato incrementi fino al 10%, mentre un 25% ne ha dovuti affrontare di più significativi, fino al 20%
La nota ricorda l'utilizzo dei finanziamenti di Sace e Simest per affrontare le criticità passate, ma sottolinea che "l'emergenza non è ancora terminata". Confindustria chiede inoltre al governo di "promuovere un tavolo di lavoro con il sistema bancario per concedere una sospensione straordinaria su linee di credito e finanziamenti"
Secondo l’indice Rtt del Centro Studi di Confindustria, il volume di attività economica in Italia mostra un calo molto forte rispetto al -0,8% di febbraio. Una contrazione diffusa in tutti i settori dell’economia, ma più accentuata nell’industria, dove si registra un -5,6%. Geograficamente, va peggio il Nord-Ovest che si attesta a -8,7%, Nord-Est a -3%. E ad aprile dinamica della produzione ferma
Il Centro Studi prospetta un aumento del 0,4% nel Pil per il '24 rispetto alle stime autunnali del '23. Prevede inoltre del +1,1% per il 2025, con un investimento di circa 100 mld nel biennio grazie all'attuazione del Pnnr. Bankitalia, invece, conferma una crescita contenuta nel primo trimestre 2024 e stime sull'inflazione dell'1,3% nel '24 e l'1,7% sia nel '25 che nel '26
Confindustria si prepara al voto per il nuovo presidente con il patto Orsini-Gozzi al centro dell'attenzione. L'ex escluso Gozzi si schiera con Orsini tramite un’intesa ribattezzata come il “patto della Colomba”, minando così la posizione di Garrone. Le defezioni territoriali e le incertezze interne rendono il risultato del voto previsto per il prossimo 4 aprile incerto
L'Istat conferma il rallentamento dell'indice della produzione industriale a gennaio, con una contrazione diffusa in tutti i settori. Ma il vero tonfo si registra sui beni durevoli, che calano del 12,3% annuo. Le associazioni dei consumatori sollecitano interventi governativi
In una risposta tagliente, il Collegio dei Probiviri di Confindustria ha respinto le richieste di riammissione di Antonio Gozzi alla corsa per la presidenza. E con una critica severa ribadiscono il rischio di "danni alla reputazione dell'associazione". Ma, nonostante l’avvicinarsi del 4 aprile, alcune territoriali e categorie non si sono rassegnate all’esclusione di Gozzi
Alberto Marenghi, vicepresidente di Confindustria, si ritira dalla corsa alla presidenza di Confindustria. In una lettera alla commissione dei saggi. Nonostante il ritiro, continuerà a partecipare al confronto ma, senza condizioni. I bisogni e le aspettative delle aziende necessitano di risposte nuove, efficaci e tempestive” sottolinea Marenghi
Il Real Time Turnover Index evidenzia questa flessione, dopo il +1,6% di dicembre. L'indice suggerisce un avvio in ribasso nel primo trimestre del '24, riducendo l'inerzia positiva del '23. Per le grandi imprese industriali ci sono segnali di stabilizzazione nella produzione, con il 53,7% che prevede un livello stabile a febbraio. Le preoccupazioni riguardano i costi di produzione, mentre migliorano le attese sugli ordini
Dati presentati in occasione degli Stati Generali organizzati dalla Federazione Italgrob a Roma. L'asset, fondamentale per l'economia italiana, produce lavoro per oltre 2 milioni di persone. Il comparto è tornato ai livelli di volume pre-pandemici, ma l'aumento dei prezzi (di oltre il 7%) crea disagio alle famiglie. Presentata la 13esima dell’International Horeca Meeting, a Rimini dal 18 al 20 febbraio 2024
Il rapporto sulle imprese estere in Emilia-Romagna, presentato nel corso dell'evento tenutosi nella sede di Philip Morris Manufacturing & Technology di Crespellano, ha mostrato il grande contributo di queste aziende per l'economia regionale. In coro Bonaccini, il vice ministro Valentini e i rappresentanti regionali: "Siamo attrattivi, ma occhio ad alloggi e infrastrutture"
Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha annunciato la nomina del nuovo direttore generale, Raffaele Langella, un diplomatico con esperienza pluriennale. Langella, precedentemente direttore degli affari internazionali, porta con sé una carriera di incarichi presso l'Omc a Ginevra e come consigliere commerciale a Delhi. La nomina segue quella di Francesca Mariotti
Anche le importazioni si attestano a 3,69 mld (-19,7%),. Nonostante ciò, il saldo commerciale rimane positivo, superando i 346 mln. Mantova si colloca in fondo alla classifica regionale in termini di performance negativa. L'analisi delle esportazioni verso i principali partner europei evidenzia una diminuzione generale, tranne verso alcuni paesi come gli Stati Uniti, la Svizzera e la Turchia
La produzione ha registrato un calo dello 0,3%, gli ordini dell' 1%, mentre il fatturato è aumentato dello 0,7% per l'aumento dei prezzi. Questi sono i dati raccolti dall'indagine sull'industria manifatturiera dell'E-R, realizzata da Unioncamere, Confindustria e Intesa Sanpaolo. Gli unici settori con variazione positiva della produzione sono l'industria meccanica e quella alimentare
Le previsioni per questo mercato sono di crescita a 51,6 mln entro il '24. Le imprese emiliano-romagnole stanno adottando sempre più la digitalizzazione, con il 70,5% che ha raggiunto almeno un livello base nel '22. Tuttavia, l'adozione dell'Intelligenza Artificiale in Italia, soprattutto tra le Pmi, rimane bassa, con solo il 6,2% delle imprese italiane che ne fanno utilizzo al 2021
L'incremento del fatturato nel 2022 è stato trainato principalmente dall'export, che rappresenta il 77% del totale, con un valore di 6,57 mld (+1,7%). L'Europa si conferma come il principale mercato di riferimento, con ricavi per 2,52 mld, seguita dall'Asia con 1,23 mld e il Nord America con 456 mln. Il settore alimentare ha assorbito il 31,9% del fatturato totale ( 2,72 mld)
Così riporta Confindustria. La lenta discesa dell’inflazione e il credito più caro rendono la crescita più fragile, nonostante il lieve aumento del Pil nei primi mesi dell'anno. Ad aprile la produzione diminuisce ancora (-1,9%): accusa il colpo la manifattura (-2,1%), mentre le costruzioni sembrano reggere nel secondo trimestre. Peggiorano però le aspettative delle imprese
L'indagine congiunturale di Unioncamere evidenzia segnali positivi per il volume della produzione (+1,1%), il fatturato (+4%) e gli ordini (+0,2%) rispetto all'anno precedente. Tuttavia, cala il grado di utilizzo degli impianti (da 79,7% a 78,2%). Si riduce anche il periodo di produzione garantito dagli ordini, pur rimanendo superiore rispetto al primo trimestre 2022
Il programma presentato oggi punta a favorire gli investimenti in fonti rinnovabili al fine di accelerare la transizione energetica. Nel contesto dell'iniziativa sono stati raggiunti accordi con Anci per promuovere la diffusione delle Cer sui territori e sono stati definiti finanziamenti con garanzia green di Sace per progetti di produzione di energia da rinnovabili
Nato a Vibo nel '44, aveva iniziato in Fiat-Finmeccanica. Dal 2002 a quest’anno era stato al vertice del gruppo della cantieristica di Trieste e dal 2013 aveva guidato Confindustria FVG. Lo ricordano i vertici di Fincantieri: “Una figura di riferimento per l'industria nazionale”. Fedriga: “Ha contribuito allo sviluppo del nostro territorio”. Zaia: “In Fincantieri la sua gestione ventennale fu un Rinascimento”
Missili sui Cinquestelle. Richiesta di competenti perché “l’impresa è un valore”. Applausi per Draghi. Nella provincia simbolo degli imprenditori del Nord confronto tra Letta - Calenda e Urso. L’applausometro va a Calenda, ma il cuore batte per Meloni. Zaia, in feeling con Bonaccini, parla solo di autonomia. Urso (FdI): "Abolire il Reddito di cittadinanza"
Durante il corso della presentazione dell'indagine sugli investimenti, la presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi, chiede alla Regione di intervenire tempestivamente sugli investimenti per le fonti rinnovabili. Il continuo aumento del prezzo dell'energia sta mettendo a dura prova le imprese, per non compromettere il trend di crescita delle realtà imprenditoriali
Se da Viale dell'Astronomia arrivano voci che parlano drammaticamente di "deindustrializzazione", sul palco del Forum Ambrosetti gli imprenditori sono cautamente ottimisti. Per la maggioranza nel '22 cresceranno sia i fatturati che l'occupazione. Preoccupazione per inflazione ed energia, ma nessun allarmismo
Mariacristina Gribaudi affianca il lavoro come imprenditrice alle innumerevoli attività per la promozione del rapporto tra impresa e cultura, tra cui il ruolo di presidente nel Comitato Tecnico di Gestione del Premio Campiello. Un premio che, secondo Gribaudi, mantiene inalterata la sua vocazione iniziale e che deve la sua autorevolezza e longevità al doppio sistema della giuria di Letterati e Lettori
Secondi i dati raccolti da Confindustria Ceramica, nel 2021 il fatturato delle piastrelle sfiora i 6,2 miliardi (+15,4% sul 2019). Complessivamente sono 263 le società del settore attive in Italia, che occupano 26.537 addetti diretti. Le vendite complessive sono state di 455,3 mln di mq (+11,9%). Numeri buoni, ma su cui rischia di pesare l'attuale situazione internazionale
Il Presidente di Confindustria ospite al Med in Italy Summit continua a portare avanti la sua campagna e a ripetere che serve “uno shock almeno da 16 mld", che permetterebbe ai lavoratori con redditi sotto i 35 mila di "mettersi in tasca una mensilità per tutta la vita e non una tantum". Concludendo che la detassazione degli aumenti contrattuali "non è la strada"
Proroga di due anni approvata per i presidenti delle territoriali, ma non per il presidente nazionale che stoppa la proposta di un eguale trattamento per lui. Mentre si apre il dibattito sulla possibilità del doppio mandato. E cosi Carlo Bonomi potrebbe restare alla guida non più altri due anni come sostenevano i rumors ma addirittura altri quattro
Per il Ministro il reddito di cittadinanza “si può migliorare e sta migliorando”, ma non è la causa del calo di manodopera. Bentivogli (Base Italia): “Sull’attrazione dei giovani talenti l’Italia non ha mai avuto un progetto funzionante”. Il Ministro del Lavoro torna sullo scontro con Confindustria: “Non ci sono le condizioni per un calo forte del cuneo fiscale. Sì a un piano pluriennale”
Per il Ministro il reddito di cittadinanza “si può migliorare e sta migliorando”, ma non è la causa del calo di manodopera. Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia: “Sull’attrazione dei giovani talenti l’Italia non ha un progetto che abbia funzionato”. Il Ministro del Lavoro torna sullo scontro con Confindustria: “Non ci sono le condizioni per un calo forte del cuneo fiscale. Sì a un piano pluriennale”
Il commento è breve ma eloquente: “Noi vogliamo dare agli italiani 1.223 euro. Adesso si è fatta una manovra con la quale si danno 200 euro una tantum”. Il presidente di Confindustria torna così all’attacco sull’attività del Governo. E incalza Orlando sulla riduzione del costo del lavoro: “Aveva annunciato di avere una proposta ma io non l’ho ricevuta. Aspetto con ansia”
Contributi alle aziende in cambio di aumenti salariali? L’ipotesi lanciata dal ministro Orlando determina due orientamenti all’interno del mondo industriale. Quello del presidente Bonomi partito all’attacco frontale del ministro e quello di molte territoriali del nord e di molte imprese come Luxottica (che ha erogato 3.800 euro di bonus a testa) più disponibili a cercare soluzioni ad un problema che le spinte inflazionistiche faranno esplodere
Con il Consiglio Generale che si è tenuto oggi sono entrati in squadra una veneta, un lombardo e un lucano. Ad uscire sono stati Gubitosi, Piovesana e Mazzuca. Nonostante il passaggio fosse una formalità, le dimissioni di Piovesana, sostituita con Da Ros, hanno creato non poco scompiglio in terra veneta. Secco Bonomi su questo punto: "In Confindustria bisogna essere leali"
La candidatura, poi sfumata, a presidente della Lega Calcio è stata la ragione formale per le dimissioni della vicepresidente con delega alla sostenibilità. Che se ne va sbattendo la porta. Ma le tensioni tra i due erano note da tempo. La riunione carbonara per contestare le scelte del presidente
I presidenti delle associazioni industriali di Lombardia, Veneto, E-R e Piemonte esprimono profonda insoddisfazione e preoccupazione sulle misure approvate dal Consiglio dei ministri per arginare il caro energia. Gli industriali in particolare puntano in dito sull’indisponibilità a un taglio strutturale delle accise sui carburanti e sulla scarsa capacità di arginare l’aumento dei costi dell’energia
Con una nota emessa questa mattina il numero uno degli industriali si sfila dalla corsa a presidente della Lega calcio. Il motivo formale è “il precipitare degli eventi in Ucraina”. Ma sorge il dubbio che con il suo cambio di rotta Putin c’entri poco: per fonti interne si sarebbe reso conto di non avere l’appoggio necessario per l’elezione. Intanto non è scontato che Bonomi riesca a mantenere la sua autorevolezza con le Confindustrie locali
Il presidente di confindustria sarebbe ancora in corsa per la presidenza della Lega. Ma dentro l’associazione degli imprenditori cresce il malessere. Se dovesse farcela si porrebbe un problema di incompatibilità. Se invece uscisse sconfitto Viale dell’Astronomia subirebbe un doppio colpo di immagine. Ecco perché diventa possibile, se non probabile, che nelle prossime settimane si ponga il problema di una sua successione al vertice del mondo imprenditoriale
Il numero uno di Confindustria, nonché presidente di Fiera Milano, è candidato alla presidenza della massima serie italiana. Fulmine a ciel sereno per i rappresentanti delle Confindustrie del territorio: ancora nessuna dichiarazione in merito. Il nome di Bonomi dovrebbe raggiungere le 14 preferenze richieste nella votazione di domani, martedì 15 febbraio
Il presidente dell’associazione lombarda, Francesco Buzzella: "Se i costi rimarranno così alti le aziende si trasferiranno in Paesi dove l'energia ha prezzi normali". Richiesta una politica energetica di lungo termine, che sia compatibile con lo sviluppo industriale e manifatturiero e prescinda da approcci di carattere ideologico. Confindustria Veneto e l’assessora al lavoro Donazzan si uniscono al coro di apprensione
Annunciato il tema della kermesse che si svolgerà dal 2 al 5 giugno: “Dopo la pandemia, tra ordine e disordine”. E si segnala l’inevitabile riavvicinamento dell’ateneo di casa che pure aveva minacciato di seguire Laterza a Torino, dopo l’estromissione degli editori pugliesi a opera della giunta provinciale leghista. Invece ora arriva l’apertura ai nuovi organizzatori del Gruppo Il Sole 24 Ore
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.