Cer
3 Ottobre 2023
Inizia il primo intervento di Cer. Installati i pannelli fotovoltaici nel Fiera District di Bologna
Si tratta del primo impianto della Comunità energetica rinnovabile (Cer) della Regione E-R, che si concretizza con l' installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di una delle torri di Kenzo Tange. Il progetto rientra all’interno del più ampio piano “Smart & Green Buildings”, cui la Giunta regionale sta lavorando per l’efficientamento energetico degli edifici dove si svolge l’attività regionale
16 Febbraio 2023
Cer, al via i lavori per i sistemi di automazione del prelievo delle acque
Su 1,3 mln richiesti, sono stati finanziati 483 mila euro dal Consorzio di Bonifica della Romagna. Gli interventi, da terminare entro la fine del mese, consentiranno il prelievo automatizzato in undici punti di attività nelle prese irrigue derivate dal Canale Emilano Romagnolo per il comprensorio di Forlì-Cesena. I vantaggi sono l'efficienza di prelievo e il risparmio idrico
17 Gennaio 2023
Ambiente, il Canale Emiliano Romagnolo genera 324 mln ogni anno
È quanto emerge da uno studio agro-economico-ambientale realizzato dallo stesso Cer insieme a Nomisma. La più importante opera idraulica dell'Emilia Romagna genera benefici da 20 mln annui per i servizi ecosistemici e 304 mln per la produzione agricola. La sua presenza, inoltre, con la rete di canalizzazioni, genera un incremento del valore fondiario pari a 1,7 mld
27 Luglio 2021
Siccità in regione, record di prelievi del Canale emiliano-romagnolo dal Po
Mai, alla fine di luglio, si erano raggiunti i 220 milioni di metri cubi d'acqua, i volumi medi di prelievi da parte del Cer nell'ultimo decennio (2011/2021) ammontavano fino a oggi a 161 metri cubi al secondo. Le cause del nuovo record sono da ricercarsi nei cambiamenti climatici e nella siccità che sta colpendo in particolare la Romagna, zona di colture ortofrutticole
6 Luglio 2021
Siccità, danni ingenti alle coltivazioni di eccellenza del territorio
In Romagna, come a Ferrara e Bologna, l'emergenza non si arresta: le scarse piogge mettono infatti a rischio il sistema di approvvigionamento idrico regionale. Le perdite più pesanti sono per le coltivazioni orticole: del 65% per le cipolle e del 50% per le patate. Per mais e soia si prospettano perdite del 40-50%. Per la frutta si va dal -35% del pero al -20% del pesco