Piazza Affari chiude la seduta come miglior listino d’Europa, ma sono in rialzo anche Francoforte e Parigi, entrambe a +1,2%, trainate dal rally di Wall Street. Spiccano Leonardo (+4,3%) e Azimut (+4,1%) e i titoli bancari. Euro ai minimi da aprile per i timori sui dazi, il bitcoin continua a correre (+5,6%)
A riportare le stime è Mediobanca. Fanno eccezione posizionamenti specifici quali Ferrari, Inditex, Ovs, Prada e Safilo. Rallenta anche il mercato europeo dei beni di lusso che nel primo semestre '24 segna solo un +1% in fatturato
Ottimismo nel settore energetico e impatti positivi su diversi titoli del listino. Queste le conseguenze della nuova delibera di Arera. L’autorità di regolazione lancia semplificazioni nei bandi di gara per la distribuzione del gas. Obiettivo razionalizzare e velocizzare gli iter. Bene le utility emiliane Hera (+1,8%) e Iren (+1,4%)
Il calo delle azioni della Casa di Maranello è attribuito alla redditività inferiore alle aspettative degli analisti. Nonostante ciò, l'azienda annuncia "risultati finanziari solidi per il primo trimestre", con un utile netto di 352 mln (+19%) e ricavi per 1,59 mld (+10,9%). Il Ceo Vigna conferma le proiezioni del '24 con "ricavi netti a oltre 6,4 mld e un Ebitda di 2,45 mld"
I soci hanno approvato un dividendo di 0,26 per azione e nominato il cda per il triennio 2023-2026, confermando Nerio Alessandri come presidente. In Borsa, il titolo è salito del 2,52%, a 9,16 euro, in seguito alla notizia, con Ubs che ha iniziato la copertura con un rating di acquisto e un target price a 11 euro
Il Ftse Mib ha iniziato la giornata con una caduta dovuta al crollo del 5,65% delle azioni di Interpump, specializzata nella produzione di pompe ad alta pressione. Gli analisti individuano come rischi principali la generazione di cash e il rapporto indebitamento netto/Ebitda. Il 2024 si prevede un organico negativo. Alla chiusura, Interpump ha registrato una perdita del 6,9%
Il rapporto di Mediobanca ha esaminato le performance di 175 delle principali aziende del settore con un fatturato individuale superiore a 100 mln. Sebbene solo il 18,4% del giro d'affari sia generato da società quotate, queste vantano un fatturato medio superiore e una proiezione internazionale più ampia. Tuttavia, il settore rimane in gran parte fuori dai riflettori della Borsa italiana
Il gruppo milanese degli spirits scivola a Piazza Affari (a 9,278 euro per azione), accusando la peggior prestazione del Ftse Mib (+0,14%), dopo aver concluso il collocamento accelerato di nuove azioni, pari al 5,6% del capitale, che ha consentito al gruppo di incassare 650 mln, e di obbligazioni convertibili del valore di 550 mln. Proventi che “serviranno per finanziare l’acquisto del cognac Courvoisier e per finalità aziendali di carattere generale”, si legge in una nota odierna. Per gli analisti di Equita e Banca Akros, l’obiettivo dell’operazione di financing è quello “di acquisire flessibilità finanziaria anche in vista di una nuova possibile acquisizione”
Presentata la domanda di ammissione all’Euronext Growth Milan. Il rilascio dell'avviso di ammissione alle negoziazioni da parte della Borsa Italiana è previsto per il 18 dicembre, mentre l'inizio delle trattative per il 20. Il prezzo di collocamento delle azioni è stato fissato a 1,25 euro per azione. Bruzzone, nel corso del Cda del 12 dicembre, è stato nominato amministratore delegato
Il gruppo milanese, leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell’udito, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione dell'azienda leader del settore nel Paese sudamericano, con un fatturato di 10 mln di euro. L'operazione si concluderà nel gennaio '24. Il ceo Vita: "Nuova tappa del nostro percorso di internazionalizzazione nelle Americhe". A Piazza Affari raggiunti i massimi dallo scorso settembre, con azioni scambiate sopra la soglia simbolica dei 30 euro
Dopo la promozione dell'Italia, l'agenzia di rating Usa Moody's promuove i principali istituti di credito italiani. Due notch in più per Banco Bpm. Per Mps un sostegno in vista delle nozze volute dal Tesoro con un +2,2% del titolo della banca e 150 investitori acquisiscono il 25% della banca senese. Dopo aver alzato l’outlook sul rating italiano, i titoli di piazza Affari sono scattati al rialzo: Unicredit +0,85%, Intesa Sanpaolo +1,37%, Banco Bpm +1,84%, e Mps +2,19% in Borsa
L’azienda, che in Fvg ha due siti a Moncalfone e Tolmezzo, si quoterà su Euronext Growth Milan, il listino per le Pmi di Piazza Affari, a 8,33 euro per azione, con un valore d'impresa di 975 mln e un controvalore dell'offerta di 25 mln. Il collocamento delle azioni della società presso investitori qualificati e istituzionali inizierà il prossimo lunedì e si chiuderà venerdì 10. L’offerta è finalizzata allo sbarco dell’azienda su Egm. A portarla in Borsa, Equita e Unicredit
Le quotazioni sono "congelate" sull'ultimo prezzo di 0,154 euro. La crisi dell'azienda di Cesena ha avuto origine nel biennio '09-'10 quando la società si è trovata a fronteggiare una situazione generale di illiquidità dei mercati e di contrazione degli ordini. A ottobre '22 è arrivata Sferanet per tentare un rilancio: le ha conferito il 51% del suo capitale e versato 1,6 mln per darle ossigeno
Le Coop aumentano la propria influenza su Unipol per effetto della maturazione del voto maggiorato, sulle rispettive partecipazioni azionarie detenendo il 65% dei diritti di voto. Coop Alleanza 3.0, sale dal 22,15% al 29,99%, ma dichiara che: "non intende acquisire azioni Unipol nei prossimi sei mesi, né esercitare il controllo sull'emittente o una particolare influenza sulla gestione
L'obiettivo della raccolta è di raggiungere 1 mln di euro per consolidare la propria posizione, per l'imminente quotazione in borsa prevista a fine 2022. Biogenera ha sede a Ozzano Emilia (Bo), ed è l'unica azienda al mondo ad aver sviluppato una piattaforma biotecnologica proprietaria. Grazie alla quale sono in grado di bloccare a livello genetico, potenziali malattie ereditarie
L'azienda bresciana dell'arredo tavola (da oltre 17 mln di ricavi) è appena sbarcata in Borsa ed è partita con il piede giusto. Con titoli che, collocati a 0,50 euro, hanno chiuso la prima giornata a quota 1 euro, per una capitalizzazione totale di 25,5 milioni e 2 milioni giunti dal collocamento presso investitori istituzionali. Il flottante, invece, è pari all'11,7% del capitale
Il polo del design meneghino ha avviato il processo di Ipo finalizzato alla quotazione su Euronext Milan nel Segmento Star. Questa operazione e i proventi che ne deriveranno consentiranno al gruppo milanese di accelerare il proprio percorso di crescita basato soprattutto sull’aggregazione di nuove società. Dal 2015 ad oggi ha portato a termine 9 acquisizioni, tra cui la bolognese Cenacchi International e la forlivese Gamma Arredi
É piatto il debutto di Ferretti nel mercato asiatico. Il titolo della multinazionale attiva nella produzione di yacht di lusso con sede a Forlì ha chiuso a 22,85 dollari, raggiungendo nel corso della seduta un massimo di 23,75 dollari. Con l'ipo l'azienda aveva raccolto circa 1,91 mld di dollari di Hong Kong (244 mln di dollari americani)
La società Benefit con sede operativa a Bologna si occupa della progettazione, produzione e distribuzione di soluzioni 100% Made in Italy per la sanitizzazione dell’aria indoor basati sulla tecnologia Ntp (Non Thermal Plasma). La pmi ha inoltre registrato un ebitda di 1,41 mln euro (erano 1,54 nel 2020) e un utile netto a quota 0,96 mln euro, contro gli 0,98 dell'anno precedente
Kiev e Mosca più vicini ad un accordo di pace dopo l’ammissione del premier ucraino sull’estraneità alla Nato, ora si può intravedere il termine della guerra. Brillante il settore finanziario con Banco Bpm +8,73%, Intesa +6,97% e la presentazione dei conti di Generali (+1,5%). In controtendenza Leonardo –4,86% e i titoli oil&gas con la discesa del greggio sotto i 100$ a barile
Kiev e Mosca più vicini ad un accordo di pace dopo l’ammissione del premier ucraino sull’estraneità alla Nato, ora si può intravedere il termine della guerra. Brillante il settore finanziario con Banco Bpm +8,73%, Intesa +6,97% e la presentazione dei conti di Generali (+1,5%). In controtendenza Leonardo –4,86% e i titoli oil&gas con la discesa del greggio sotto i 100$ a barile
L’ipotesi di un’uscita anticipata dal Qe da parte della Bce contagia i listini Europei che chiudono in rosso. Ad influenzare il calo generale anche il fallimento dei colloqui in Turchia tra Ucraina e Russia. A Milano, solo Tim e Leonardo in verde fanno eccezione, in fondo ai listini invece le principali banche con Azimut (-11%) e De longhi (-7%) dopo la presentazione dei risultati del 2021
Una giornata di riscatto per le Borse europee che guardano con speranza le trattative tra Mosca e Kiev, e gli investitori hanno preso nuovamente posizione sull’azionariato premiando in particolare i titoli che più avevano sofferto negli scorsi giorni. Tra i principali titoli milanesi, UniCredit è balzata dell'11,68%, bene anche Stellantis (+12,28%) e Intesa Sanpaolo (+11,09%)
Seduta inizialmente euforica dopo il potenziale compromesso dell’Ucraina sulla Crimea. A far sfumare il rimbalzo la smentita, da parte di Timmersmann, delle indiscrezioni su un eurobond per far fronte ai rincari energetici. Minacciati tagli alle forniture in Europa se persistono le sanzioni. Strappo di Saipem a +13% e riscatto dei bancari, da UniCredit (+6,1%) a Bper (+5,4%)
In Europa paga dazio il settore auto, che cede quasi il 4%, seguito dalle banche (-3,2%); le utilities chiudono la seduta sulla parità. Gli acquisti della giornata si concentrano nel petrolifero con Tenaris Che raggiunge il +13% e Prysmian (+4,4%) che beneficia del trend di elettrificazione dell’europa. Cresce il petrolio che supera i 120 dollari a barile e il gas a 225 euro
Gli sviluppi della guerra Russia-Ucraina ancora protagonisti del sell-off generale che oggi, 4 marzo, si è abbattuto sui listini Europei. Nel mirino dei venditori principalmente banche e automotive. Unicredit chiude a –14,5%, ma la peggiore è Telecom che crolla del 16% (dopo l'uscita dei conti e del piano). La compagnia bolognese Unipol cede l’8%. Continuano a volare le materie prime, con il gas che nella giornata ha sfondato i 200 euro
Continuano le vendite a Piazza Affari che scende sotto quota 24mila, i mercati osservano preoccupati il conflitto in Ucraina mentre il petrolio viene scambiato al rialzo dopo aver aggiornato i massimi dal 2008. Male le banche con Banco Bpm a -7,35%. Realizzi su Eni (-4,57%) mentre è Telecom la peggiore a -14% dopo pubblicazione conti e stop a dividendi
L’esercito di Mosca si muove verso Kiev e i negoziati non sembrano per il momento garantire una tregua. A Piazza Affari il Ftse Mib non è riuscito a trovare sostengo nei nuovi rialzi dei titoli energetici e della difesa, e mentre viene definita la lista degli istituti russi che verranno esclusi dallo Swift, Mediobanca ha perso il 7,83%, Intesa Sanpaolo il 7,72% e Bper il 7,44%
Dopo l’illusorio rimbalzo di venerdì, Piazza Affari torna a chiudere in negativo, limitando, tuttavia, le perdite. E mentre a guadagnare sono il settore della difesa, quello delle utility e l’energetico, le banche trainano in basso il Ftse Mib: Unicredit cede il 9,5% e Intesa il 7,4%
Dopo la seduta tragica di ieri (con chiusura al -4,1%), per Piazza Affari la giornata di oggi è stata segnata da un progressivo allungamento di passo che ha portato a una chiusura positiva. A motivare lo stimolo degli investitori ad acquistare titoli, delle sanzioni dell’Ue verso la Russia giudicate piuttosto leggere, ma anche l’apertura alle trattative di Putin con l’Ucraina
Il gruppo specializzato nello sviluppo di tecnologie elettrochimiche sostenibili ha avviato l’iter per sbarcare a Piazza Affari. Si prevede un debutto in primavera con un flottante compreso tra il 10% e il 20%, ma per la conferma finale si attendono i via libera delle autorità competenti. Nel 2021 l'azienda ha realizzato ricavi per 616 mln di euro, con un Ebitda di 127 mln
Il fondo paneuropeo interverrà nel capitale del gruppo attraverso una partecipazione del 28% in una NewCo che controllerà l’attuale capogruppo. L'operazione corrisponde ad un investimento di 50 mln a sostegno della crescita globale della società di comunicazione milanese. Per effettuare l'operazione sarà necessario lasciare l’Aim a Londra tramite un buyback
Dopo l'offerta non vincolante presentata dall'istituto modenese, Piazza Affari approva: seduta al rialzo per entrambe le banche, con quella ligure che sfiora il prezzo dell'Opa (0,80 euro contro i 0,76 registrati alla chiusura). I mercati sono ottimisti, ma il tempo stringe: serrato calendario in vista della possibile definizione entro fine anno. La ricapitalizzazione di Carige da parte del Fitd è la clausola obbligatoria
Nel 2022 la banca stima una distribuzione di 3,7 miliardi (relativa all'esercizio 2021) composta da un dividendo cash pari al 30% circa dell’utile netto sottostante e riacquisto di azioni per la parte restante. Previsti ricavi netti in crescita con un tasso annuo del 2% tra 2021 e 2024. L'ad Orcel: "Digitalizzazione tema chiave : 2,8 mld di investimenti in due anni". Il titolo in Borsa fa furori: seduta chiusa a +10,8%
Dopo l’edizione digitale dello scorso anno, l’Investor Conference organizzata da Virgilio Ir e T.w.i.n si conclude con quasi 570 meeting in presenza. Tante le motivazioni che hanno spinto le 39 aziende quotate in Borsa a partecipare: per una “gemma” su tre era un’occasione per aumentare la liquidità del titolo e una su cinque ha scelto l’evento per ricerca di visibilità
La società di Pordenone attiva nel settore della micro mobilità elettrica e che produce i veicoli a marchio Birò ha avviato la procedura di ammissione alle negoziazione delle proprie azioni per aggiungersi al listino. Il presidente Mastri: “Ci uniamo all’inarrestabile trend mondiale di urbanizzazione caratterizzato dal bisogno di spostamenti semplici, sostenibili e orientati ai servizi”
Per l'azienda vicentina la raccolta ordini, partita il 3 novembre, è andata così bene da spingere i promotori ad anticipare di due giorni la scadenza. Le azioni erano state offerte a un prezzo compreso tra 9 e 11 euro. Il presidente Conterno: "Il nostro obiettivo, attraverso l'Ipo, è creare un polo di eccellenza nella progettazione e produzione di sneaker nella Riviera del Brenta"
Il gruppo di Agrate Brianza – attivo nella creazione, produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici per conto terzi – ha messo a segno un collocamento record: raccolti 318 milioni di euro. Il fondatore e presidente Ferrari: "Svolta importante alla vigilia dei 50 anni di storia della nostra azienda. Ora continueremo a crescere"
Nei primi nove mesi del 2021 ricavi in contrazione e Mol negativo per 291 mln. In difficoltà l'offshore nell’eolico. Si consolida il portafoglio ordini: 4,9 mld di nuovi contratti. Le rassicurazioni di Caio, ad del Gruppo di San Donato con basi anche a Marghera, Trieste, Ravenna, Ferrara: “Ci riorganizziamo gradualmente, nessun esubero. Diventeremo più sostenibili, tecnologici e profittevoli: primi risultati già nel 2022”. Il titolo precipita a -11%
Se guardiamo al risultato netto dei primi nove mesi 2021 (106 mld) la società ha registrato un incremento sia sul 2020 (+157,9%) che sullo stesso periodo di due anni fa (+40,1%). Ora si attende un “andamento favorevole” anche per l’ultimo periodo dell’anno. Il confronto sul 2020 per l'ad Vita è "sfidante anche tenendo conto dei proventi straordinari relativi all'emergenza Covid-19"
La società balza oltre quota 2,7 euro in scia a un report positivo di Stifel che ha migliorato il giudizio da hold a buy e alzato il target price da 2,7 a 3,2 euro. Il broker americano punta sul nuovo piano industriale, che "sarà imperniato su una crescita degli investimenti di Iren (fino a 4 miliardi) nei propri business tradizionali legati all'economia circolare"
“L’azienda è sempre più solida”, sostiene l’ad Beraldo. E la voglia di crescere è inarrestabile: “Dopo Stefanel, stiamo osservando altre realtà, fra cui i negozi Combipel”. L’aumento del 20% dei prezzi delle materie prime pesa, ma viene considerata una fiammata destinata a spegnersi: “La merce arrivata tardi la venderemo l’anno prossimo”. Al via dal 27 ottobre il bond sustainability-linked
La quotazione a Piazza Affari avverrà entro la fine del mese, l’offerta iniziale sarà realizzata con la cessione di azioni da parte degli azionisti e in parte tramite un aumento di capitale. Dario Ferrari manterrà il controllo della società e i nuovi proventi saranno utilizzati per finanziare lo sviluppo e la crescita dell’attività e perseguire iniziative strategiche
Il presidente di illycaffè riceve il Premio Leonardo alla presenza di Mattarella e fa il punto sulla sua azienda: dal recupero post pandemia che supera addirittura i numeri pre-Covid ai piani di sostenibilità agroecologica. Lo scenario internazionale: "Il mercato asiatico va fortissimo, a trainarlo è sempre la Cina"
La holding, che controlla la banca d’investimento Intermonte Sim, per ora progetta l'ingresso nell'Alternative Investment Market di Borsa Italiana, ma in futuro c’è il “sogno” Star. A livello di bilancio, nel primo semestre 2021, la società ha registrato un utile netto consolidato di 5,5 milioni di euro, in aumento del 205% rispetto al 2020. L'obiettivo è sempre legato al supporto e allo sviluppo delle Pmi
La famiglia trevigiana approfitta dell'ottimo momento di Borsa e dà incarico a Ubs di collocare sei milioni di azioni. Ridotta la quota, ma resta il controllo della maggioranza assoluta dell’azienda. Quattro anni fa un’operazione analoga aveva fruttato 180 mln. Gli analisti plaudono: “Più massa circolante sul mercato e buone prospettive per il business”. E consigliano di comprare
Per il triennio la società specializzata nella progettazione di apparecchi acustici ha previsto un aumento dei ricavi consolidati e di generare un flusso di cassa operativo cumulato di oltre un miliardo. La crescita sarà ben bilanciata anche oltre oceano. Le aspettative sembrano sono ottime, se non fosse che a seguito dell’annuncio a perso quasi il 5%
L'Azienda di Reggio Emilia che opera nel settore agroalimentare italiano ed europeo e quotata al segmento Star di Borsa Italiana, entra per la prima volta nella classifica. Il Gruppo ha inoltre chiuso il 2020 con il migliore bilancio nella sua storia, con ricavi pari a 516,9 mln di euro, in crescita del 3,2% rispetto al 2019. Prossimo obiettivo è quello di crescere nei mercati internazionali
L’innovativa azienda fondata dal team di accademici dell’Università di Bologna, specializzata nella produzione di farmaci personalizzati, ha avviato il percorso che la porterà a sbarcare a Piazza Affari. La raccolta sul sito CrowdFundMe servità a finanziare i costi da sostenere per il processo di quotazione. L’azienda ha già fatto approvare 50 brevetti
L’amministrazione statunitense ha annunciato l’intenzione di promuovere la concorrenza in diversi settori, in cui i prezzi sarebbero troppo cari per i consumatori americani. In particolare, presi di mira gli apparecchi acustici, il cui costo medio negli Usa si aggira intorno ai 5 mila euro. Il titolo Amplifon paga a Piazza Affari e entra in asta di volatilità. Chiude a -5,61%
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