L’acquisizione rientra nelle operazioni che il gruppo Bf spa compie all’interno delle filiere agroalimentari 100% italiane. L’operazione porta Pastificio Fabianelli, di cui Bf deteneva già il 60% dal 2023, a diventare parte di un conglomerato che genera valore per più di un miliardo di euro. Il sindaco Agnelli: “Rafforzato il legame tra due eccellenze italiane”
La holding della società attiva nel settore agroindustriale con sede a Ferrara,ha reso noto che nel periodo di offerta in opzione delle nuove azioni ai titolari di azioni ordinarie Bf, sono state sottoscritte nuove azioni pari al 79,35% dell'offerta totale. I Diritti Inoptati sono pari al 20,65% del totale per un ammontare complessivo pari a 61,8 mln. Saranno offerti sul mercato nelle sedute dell'11, 12 e 13 dicembre 2023
Il Gruppo ferrarese è attivo, attraverso le sue controllate, in tutti i comparti della filiera agroindustriale italiana. La produzione raggiunge e supera 1 miliardo, più di quattro volte quella del '21. L'utile invece è vicino ai 9 milioni. Disposto inoltre un piano di remunerazione ed incentivazione azionario di lungo termine per i membri del Cda e l'Ad Vecchioni
L'operazione fa parte di una più ampia collaborazione di lungo termine tra il Gruppo BF e il Gruppo Loacker: il primo coltiverà le nocciole che successivamente saranno destinate alla produzione dei rinomati wafer e delle specialità dolciarie del secondo. Per BF si tratta di un percorso di valorizzazione i cui proventi verranno investiti in iniziative del settore agritech & food
Annata proficua per tutti i soggetti controllati dalla holding dell'agroalimentare BF, che raggiunge nel 2021 un valore della produzione consolidato di 269 mln (+176%) e offre un dividendo di 0,030 euro per azione. E la crescita, al netto delle preoccupazioni per la possibile persistenza degli alti costi energetici, si manifesta anche nel confronto con il 2019
L’accordo prevede l’ingresso del Cane a sei zampe e di Intesa San Paolo con quote di minoranza nel capitale del Gruppo Bf. Nei laboratori della più grande azienda agricola italiana i test sulla materia prima sostenibile in grado di accorciare la catena di approvvigionamento: le sementi oleaginose verranno poi raffinate anche a Porto Marghera. Poi Eni replicherà il business in 66 Paesi
Il gruppo fondato nel 1871, la cui sede principale è a Jolanda di Savoia (Fe), continua nel suo processo di consolidamento. L’accordo con la fondazione toscana ha portato in dote una plusvalenza di 3,3 mln. Tale strategia di valorizzazione mira ad attirare nuovi soggetti nel capitale di B.F. per lo spingere sullo sviluppo del gruppo nel settore agritech & food
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.