Bologna children’s book fair
12 Settembre 2024
11 Aprile 2024
Bologna, si chiude la Children’s Book Fair. Gli organizzatori: “Superati i 30 mila visitatori”
La 61 esima edizione del Bologna Children's Book Fair si pone sempre più sullo scenario internazionale quale promotore di contenuti che si sviluppano lungo tutta la filiera del libro per bambini e Ragazzi. Gianpiero Calzolari: "Questi risultati premiano il grande lavoro svolto durante tutto l’anno e confermano Bologna come centro nevralgico del mercato editoriale mondiale”
28 Febbraio 2024
Bologna Children’s Book Fair, al via la 61esima edizione dal 8 al 11 aprile. Con oltre 1500 espositori
La Fiera diventa membro Patron nell'Ipa, e la Slovenia sarà l'Ospite d'Onore, accogliendo autori e illustratori di fama internazionale. Nuovi Paesi si uniscono all'evento, mentre la collaborazione con l'Onu porta iniziative su sostenibilità e diritti dei bambini. L'Africa avrà un'area espositiva dedicata, il Comics Corner si espande, e un nuovo Tv/Film Rights Centre sarà inaugurato
6 Marzo 2023
Taglio del nastro per Bologna Children’s Book Fair, un settore da 283 mln: “Un libro su cinque va ai ragazzi”
Nel corso dell'inaugurazione della 60esima edizione, a BolognaFiere, sono stati resi noti dall’Aie i dati relativi al comparto. Il mercato dei libri per bambini e ragazzi vale il 18% di quanto gli italiani hanno speso nelle librerie (23 mln di libri). Con una spesa media annua per bambino nel 2022 di 35,83 euro (31,1 nel ‘20, 37,5 nel ‘21). Levi, presidente Aie: “La più grande industria culturale del Paese, la quarta in Europa"
27 Febbraio 2023
Torna Bologna Children’s Book. Bruzzone: “Segnali di forza per il settore dell’editoria”
A sottolinearlo è il direttore generale di BolognaFiere. La manifestazione, giunta al 60esimo anno, vedrà 1400 espositori provenienti da 90 paesi partecipare a 325 eventi. Tra i temi: intelligenza artificiale e parità di genere. La manager Pasoli: "Ci saranno tante mostre, tra cui una dedicata ai nostri 60 anni". Il sindaco Lepore: "È la nostra fiera più importante per le relazioni internazionali"