La raccolta diretta si attesta a 16,8 mld, in crescita rispetto al 2022, i soci aumentano e raggiungono quota 148.000, l’utile cresce e supera i 267 mln. Questi i dati approvati ieri durante l’assemblea della Federazione regionale. “Indici di performance migliori rispetto a quelli dell’industria bancaria nazionale: il modello del credito cooperativo è vincente” queste le parole del presidente Fabbretti
L’istituzione di origine bancaria conta un patrimonio netto di 242 mln con accantonamenti ordinari che, secondo i vertici, “assicurano la continuità erogativa fino al 2026”. Nell’anno scorso sono stati finanziati 344 progetti per la società civile e le istituzioni locali sui territori di Bologna e Ravenna, con contributi per 7,4 mln
Insieme all'aumento dei ricavi del 5,4%, cresce il fatturato estero del 12,7% a 233 mln. L'utile netto è di 11,5 mln, consentendo la distribuzione di 5 mln di dividendi aggiuntivi. Nisio Paganin è stato nominato presidente, sostituendo Ivano Chezzi. Il Gruppo GranTerre ha chiuso il ‘23 con ricavi di 1,58 mld (+7,5%)
L’istituto bancario, che opera fra le province di Ferrara, Modena, Bologna e Reggio Emilia, chiude l’anno con un margine d’interesse di 32 mln e commissioni nette per 15 mln. Il coefficiente Cet1 Ratio sale al 19,3% (dal 18,16%). Il patrimonio verrà impiegato per concedere nuovi impieghi e sostenere nuovi punti di presenza sul territorio
Con un'erogazione di oltre 39 mln, ha continuato a sostenere progetti culturali e nazionali, di cui quasi 9 mln per il progetto Ago 'Fabbriche culturali'. La chiusura del ciclo di programmazione strategica ha approvato un bilancio con un attivo di quasi 1 mld, un patrimonio netto di oltre 833,5 mln e ricavi finanziari per 33,2 mln
La società ha chiuso l’anno con un utile di 9.464 euro, segnando una riduzione del debito di 16,3 mln grazie al risparmio rispetto alle previsioni di budget (pari a 17,6 mln). I contributi versati dagli enti ammontano a 79,2 mln, in calo di 13 mln rispetto al ’22. Il presidente Salvatore: “Continuiamo l’impegno per migliorare il trasporto pubblico trentino”
Il gruppo bolognese dell'editoria chiude l’anno con un Ebitda pari a 15,6 mln (+3,5%) e ricavi consolidati per 147,3 mln. I valori sarebbero frutto di un generale clima di incertezza a causa dei conflitti internazionali e delle dinamiche di inflazione. La posizione finanziaria netta consolidata evidenzia un indebitamento per 94,6 mln
Nel bilancio 2023 sono stati evidenziati Ebitda di 8,1 mln (+6,5%) e utile netto a 3 mln (+53%). La Pfn registra debiti per 5,3 mln. Riconfermato come presidente Paolo Marzocchi. È stato destinato un dividendo ordinario lordo di 0,20 per azione, per un totale di 1,29 mln, con pagamento a partire dal 15 maggio '24
L'Assemblea del Consorzio di Tutela traccia un bilancio in ascesa per il '23. L’export mostra un trend positivo, superando i 2,4 mln di forme vendute, con un aumento del prezzo fino a 14,68 €/kg. L’Emilia-Romagna, con 20 caseifici, ha prodotto oltre 600mila forme (11,1% della produzione). Eletti oggi i nuovi membri del Cda e del Collegio Sindacale
L’azienda, con sede nella provincia di Reggio Emilia, presenta i dati di bilancio 2023 con ricavi per oltre 37 mln. Salgono anche i nuovi clienti con 1300 nuovi contratti stipulati per un valore di 5,5 mln. Presentati anche gli obiettivi per il 2024: “Si punta ad ampliare ulteriormente il proprio portafoglio con soluzioni di intelligenza artificiale, internet of things e supply chain management"
È stato superato del 20% il consuntivo del 2022. Sono stati stanziati 300 mln per il sociale, scuola, cultura, turismo, attività per i giovani e sport. Inoltre, il sindaco Lepore ha annunciato "un piano triennale da 10 mln all’anno per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi", ritardata a causa degli investimenti per l’alluvione del maggio scorso
La filiera del legno-arredo chiude l’anno con un segno negativo, ma guarda al 2024 con speranza: potrebbe riportare numeri promettenti. Il settore potrebbe tornare al segno positivo soprattutto grazie all’export, con una crescita stimata del 6,8%. Secondo la ricerca di Centro Studi FederlegnoArredo, registrato un -7,8% nel periodo gennaio-settembre ‘23, rispetto al ’22. L’export si attesta a -7,5% e il mercato interno a -8,1%
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