Dall'analisi di Lapam Confartigianato, Modena si posiziona al settimo posto in Italia, e al sesto se si considera l’artigianato. Il tessuto industriale conta 3.752 imprese nella meccanica, di cui il 50,1% sono artigiane, e 45mila addetti. Mentre Reggio Emilia è fissa al quarto posto con 3.105 imprese, il cui 52,5% di esse artigiane e 38mila addetti

Secondo i dati elaborati da Lapam Confartigianto, il comune modenese fa meglio della media provinciale, che perde invece l'1,6% anno su anno. Rispetto al terzo trimestre 2007 lo studio segnala un calo del 16,3%. Il presidente di Lapam Confartigianato di Carpi, Riccardo Cavicchioli: "Il territorio è vivo, ma c’è bisogno di valorizzare e tutelare le realtà locali"

Un dato, quello sulla produzione industriale, al di sopra di quello regionale, che sconta una contrazione dell’1,9%. Ad evidenziarlo sono le analisi dell’ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio dell’Emilia che parlano anche di un aumento del fatturato dell’1,5%, che si distacca dal calo regionale che segna -1,3%. scende anche il fatturato dell'artigianato dell'1,1%

I dati sono stati riportati nell'indagine “Analisi congiunturale del terzo trimestre 2023" realizzata dall’Unità Operativa di Studi e Statistica della Camera di Commercio del territorio lariano. Ridimensionato anche il settore terziario rispetto al periodo di aprile-giugno 2023 e agli stessi mesi dello scorso anno. Le aspettative per l'ultima parte dell'anno risentono dell'incertezza economica attuale

Quasi 120mila imprese sono artigiane e partecipano alla produzione Made in Italy. Le due organizzazioni richiedono di tutelare e valorizzare questo genere di aziende, mostrandosi favorevoli ai finanziamenti che permettano di partecipare alle fiere nazionali e internazionali. Critiche al disegno di legge sui temi di autoimprenditorialità e successione di impresa

La casa di moda dà il via al nuovo centro di formazione dove dipendenti, nuovi assunti e studenti esterni potranno imparare da maestri artigiani. Sedi dell'iniziativa l'atelier presente nella villa di Montebello Vicentino e un nuovo spazio dedicato a Povolaro Dueville (Vicenza). Il ceo Rongone: "Strategico per preservare il savoir-faire unico della nostra azienda”

Il rapporto di Banca Ifis "Economia della Bellezza" del '23, rivela che nel '22 l'Italia ha visto un aumento nel contributo dei settori design, editoria, gioielleria, moda, nautica, alimentare, automotive, ospitalità e wellness, con una crescita del 56% del Pil e superando i livelli pre-Covid del 33%. Il 47% dell'aumento è stato generato da imprese purpose-driven e il 24% da imprese design-driven

La filiera dell’auto in Emilia-Romagna conta 12.058 imprese registrate al secondo trimestre 2023 e 54.877 addetti, secondo il Centro studi Confartigianato Emilia-Romagna. Excelsior-Unioncamere Anpal ha pubblicato dei dati che danno evidenza della maggiore predisposizione a ricercare figure professionali dotate di “green skill” di alto livello

Fabscarte è un laboratorio di carta da parati artigianale di Milano, fondato nel 2012, che combina arte pittorica classica, tecniche tradizionali e innovative. Ciò che lo contraddistingue è la lavorazione artigianale materica, ovvero l’utilizzo di materiali che rendono le loro carte decorate tridimensionali (stucco, veline, polveri metalliche). Grazie al progetto "PaperTales", creato da degli studenti del Its Tecnologie Industrie Creative di Bologna, è nata un'esperienza virtuale per far conoscere il processo di produzione e la qualità dei loro prodotti a livello internazionale

Secondo l'indagine di Camere di commercio e Unioncamere E-R, le imprese artigiane hanno saputo far fronte alla crisi energetica. Nel quarto trimestre, infatti, le imprese manifatturiere hanno visto un aumento tendenziale della produzione (1,6%) e del fatturato (2,9%), con quello del settore delle costruzioni a +4,7%. Cala però il numero delle imprese attive (-2,6%)

L’artigianato è un settore determinante per la storia della nostra economia, ma oggi non sembra godere di buona salute. In Veneto, nel terzo trimestre ‘22, erano venute a mancare 1.830 imprese artigiane rispetto allo stesso periodo del ‘21 (-1,4%). In Emilia-Romagna la riduzione era stata dello 0,8%. In Lombardia dal 2019 al 2022 sono state perse ben 8.155 imprese (-3,4%). Un tasso di mortalità che potrebbe però essere sovvertito se si sconfiggessero alcuni pregiudizi, puntando ad esempio sulla formazione. Ma anche riscoprendo nella tecnologia un’utile alleata per la sopravvivenza

Altrettanto bene anche l'artigianato edilizio (+6,3% di produzione). Mentre il fatturato a prezzi correnti dell'artigianato territoriale si attesta a +8,1%, “sostenuto anche dalle tensioni sui prezzi”. Sul fronte delle imprese attive, ad aumentare sono state solo le società di capitale (+2,1%), mentre si sono ridotte le società di persone (-4,5%) e le ditte individuali

Le variabili in campo e i distinguo da fare sono molti, ma il dato forte, secondo l'indagine di Unioniocamere, è che la produzione artigiana nel terzo trimestre del 2021 è cresciuta del del 9,3% su base annuale, ma rispetto al 2019 segna ancora un -1,9%. Meglio il fatturato, che si scosta solo dello 0,5% rispetto al pre-Covid: risultato gonfiato però dall'inflazione

Difficoltà sì, ma tanta fiducia, e c’è chi pensa addirittura ad investire: è questo il quadro che traccia del comparto birra artigianale Andrea Signorini, Consigliere supplente Unionbirrai – nonché titolare del vicentino (e pluripremiato) Birrificio Ofelia

La Cna di Bologna ha promosso questo nuovo progetto per far conoscere ai ragazzi direttamente dagli artigiani le tecniche, ma soprattutto il fascino di realizzare prodotti fatti a mano in pezzi unici. Il progetto partirà lunedì 15 novembre con 8 classi prime classi della scuola secondaria Guinizelli-Carracci a Bologna, le quali avranno 32 incontri con 4 esperti artigiani

Le tecnologie digitali e di industria 4.0 che saranno introdotte dai 230 progetti ammessi a finanziamento sono per: integrazione orizzontale e verticale dei sistemi; IOT; cloud computing; robotica collaborativa; Big data & Analytics; simulazioni virtuali; altre soluzioni (stampanti 3d, cyber security, realtà aumentata). La combinazione di più tecnologie è prevista da molti progetti

Al delle imprese legate al settore delle costruzioni (+11,6% del volume di affari e pieno recupero sul pre-Covid) si sommano le buone performances (+15% di produzione) di un artigianato emiliano-romagnolo che punta sui mercati esteri (+16,6%). Ma il fatturato del comparto resta dell'11,3% più basso rispetto a tre anni fa e le difficoltà interne pesano sulle aziende di minori dimensioni

In arrivo nel nuovo triangolo industriale circa 65 mld: pochi in proporzione ai livelli di Pil generato dai territori. I presidenti delle Confederazioni: “Riusciremo a sfruttare al meglio i fondi soltanto se si adotteranno strategie e obiettivi comuni per la sua attuazione”. Ripresa export, E-R meglio di Veneto e Lombardia

Secondo l’indagine della Camera di Commercio e Unioncamere, nel primo trimestre 2021 la produzione delle imprese artigiani regionali mostra un aumento dell’1,2%, invertendo la tendenza del trimestre precedente. Migliorano anche i dati di fatturato, in aumento dell’1,6%. A soffrire di più in termini di numero di imprese attive sono la metallurgia e la moda

Titolare della Isea Srl di Funo, il 61enne bolognese succede a Valerio Veronesi alla presidenza della sezione felsinea della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Con un impegno chiaro: "Collaborare con ogni attore del territorio per tornare alla normalità, puntando sui giovani e sull'innovazione"

Le imprese attive nel territorio son ben 454, e le piste ciclabili sono le più lunghe in Italia. La filiera cresce grazie all'aumento esponenziale delle vendite di mezzi ecologici e alla diffusione dello "slow turism". Nel 2020 sono state 176 mila le persone che hanno usato la due-ruote per andare al lavoro e a scuola sul territorio, pari a 39 utilizzatori ogni 1.000 abitanti

Nel territorio è fortemente radicato la tradizione della filatura e della produzione di capi per l’alta moda. Nella provincia di Vicenza sono oltre 2 mila le imprese del comparto. “Milano capitale della moda? Noi siamo i numeri uno”, dice Riccardo Barbato di Confartigianato. E l’imprenditore di abbigliamento di lusso: “Il futuro della filiera? Il prodotto di nicchia”