L'Università di Bologna, tramite le parole del rettore Giovanni Molari, ha illustrato gli ambiti d'azione per i prossimi sei anni. E, accanto al benessere di studenti, docenti, ricercatori e lavoratori, un particolare accento è stato posto sulle ricadute positive che gli investimenti di UniBo potranno avere per tutta la comunità cittadina
L'Alma Mater Studiorum si candida a ospitare quasi la metà dei nuovi corsi triennali, magistrali e professionalizzanti in via di approvazione ministeriale. Tutti incentrati, per l'assessora Salomoni "su un'offerta formativa orientata dai nuovi bisogni del mercato del lavoro". E tutti pensati per ampliare ancora un bacino di iscritti (soprattutto stranieri) in costante crescita
Il Global Mba per manager ora in rampa di lancio si aggiunge allo Emba, giunto ormai alla terza edizione. Entrambi concepiti a misura delle esigenze della 'Rossa', i corsi della Bologna Business School forniranno competenze in tema di innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità ambientale e saranno gestiti attraverso un mix fra didattica in presenza e lezioni su piattaforme virtuali
Il nuovo centro di gestione digitale monitorerà il funzionamento di condutture e infrastrutture del colosso del gas. E il ruolo dell'università sarà centrale, con la messa a disposizione di studiosi e startup e con la creazione di percorsi didattici in tema di fonti rinnovabili, analisi dati e Iot. Alverà: "Puntiamo a essere i primi al mondo". Investimenti digital da 500 milioni
Una ricerca di Ipsos, fotografa una Bologna aperta, legata all'università e 'culla della cultura', ma evidenzia le difficoltà di dialogo tra sistema formativo e industria. L'associazione degli imprenditori e l'ateneo: "Faremo squadra e aumenteremo la nostra collaborazione: esempi da replicare? Le esperienze come il Muner e il Centro di competenza Bi-Rex"
Alla fine ha vinto il direttore del Dipartimento di Agraria: determinante l'appoggio in blocco in suo favore dei tre candidati esclusi al primo turno. Classe '73, forte di una lunga carriera negli organismi direttivi di Unibo, il professore ha sconfitto per 1.825,01 voti a 1.274,64 la giurista Finocchiaro. Prime dichiarazioni all'insegna del dialogo: "Sono molto emozionato e pronto ad ascoltare tutta la nostra comunità". Mandato fino al 2027
Al termine della prima giornata di ballottaggio tra Giusella Dolores Finocchiaro e Giovanni Molari, sono già 4014, pari al 73,18 degli aventi diritto, ad aver votato per eleggere il nuovo rettore (o rettrice) dell’Università di Bologna. E’ un’affluenza alta, comunque ridotta rispetto alla st...
Alla vigilia della votazione elettronica che, tra martedì 29 e mercoledì 30 giugno, opporrà la giurista al professore del Dipartimento di Agraria, i tre sconfitti del primo turno fanno fronte comune a favore del secondo. Lui ringrazia: "Scelta motivata dalla mia capacità di ascoltare". L'aspirante rettrice polemizza: "Patti potere per spartirsi le poltrone, copiano la politica peggiore"
La professoressa di Scienze giuridiche e il docente di Agraria si qualificano per la seconda fase del voto, separati da una manciata di suffragi e battendo per poche lunghezze il terzo classificato, Maurizio Sobrero. Buona l'affluenza, anzi ottima se si guarda al corpo docente, ma esito definitivo rimandato al duello finale in programma il 29 e 30 giugno
Si vota anche mercoledì 23 giugno, fino alle 16. Lo scrutinio avverrà immediatamente dopo le operazioni di chiusura del voto elettronico. Se nessuno dei cinque candidati in lizza avrà raggiunto la maggioranza assoluta, è previsto un ballottaggio tra i due che avranno raccolto più voti
Saranno 2.912 tra professori e ricercatori, assieme a 2.931 amministrativi e tecnici e a 348 studenti, a scegliere, a partire dal primo turno di martedì e mercoledì, il nuovo rettore dell'Università di Bologna. Tra i temi caldi, per i candidati al sessennio '21-'27, la svolta edilizia 'green', la riforma dello Statuto e la ripartenza post-Coronavirus, oltre al ruolo dei campus romagnoli
Meno di una settimana dal voto: la corsa alla poltrona più importante dell'Università di Bologna è al rush finale. Tra qualche veleno, molte diversità di vedute sui campus romagnoli e un accordo quasi totale fra i pretendenti sul bisogno di maggiore compartecipazione e sull'impulso alla transizione ambientale, non resta che attendere la voce degli elettori
Si chiama 'Next Generation Unibo' il piano edilizio che, tra tutela, recupero ed efficeintamento del patrimonio storico e aggiornamento in senso 'green' delle strutture più moderne, darà un nuovo volto all'Alma Mater. Un ateneo, peraltro, che si colloca al primo posto in Italia per finanziamenti governativi ricevuti
Le cinque candidature per guidare il più antico ateneo dell'Occidente sono sul tavolo: Sobrero, Benvenuti, Finocchiaro, Gatta e Molari. Tra loro, per la prima volta, spiccano due donne. Via ufficiale alla campagna elettorale e voto in due turni, tra il 22 e il 30 giugno
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