Alla fiera dell'agroalimentare hanno partecipato 3mila brand e altrettanti buyer. Il focus sull'importanza dei prodotti Dop e Igp, da un'analisi Nielsen, ha mostrato un aumento del 14% nel valore delle vendite e del 9,6% nel volume. L'uso dell'AI nel contrastare le contraffazioni è emerso come una delle innovazioni più interessanti
I dati di InfoCamere evidenziano un aumento del 4,8% delle aziende coinvolte, soprattutto nell'agroalimentare, costruzioni e commercio. Le micro-reti (due o tre imprese), sono oltre il 52% del totale. Quelle con meno di 10 imprese raggiungono l'87%. I contratti sono stipulati per condividere spese e partecipare a bandi e appalti, mantenendo l'autonomia delle Pmi
Il bando mira a potenziare la rappresentanza dei consorzi di tutela, sostenendo la commercializzazione e promuovendo la comunicazione sulla qualità e le caratteristiche dei prodotti. Inoltre, il '24 vedrà l'entrata in vigore di un nuovo regolamento europeo, che include l'obbligo di indicare il nome del produttore sulle etichette e vieta l'uso di nomi simili a quelli già protetti
Avviata dall’E-R una campagna per sostenere le proprie eccellenze agroalimentari. Tramite appuntamenti nazionali e internazionali, già partiti a febbraio con la Slow Wine Fair, la Regione si mette in prima fila per promuovere Conzorzi e filiere locali. Il programma è stato presentato oggi a Bologna dall’assessore Mammi. I prodotti Dop e Igp ammontano a 3,6 mld di produzione in E-R su 8,5 mld a livello nazionale
Questi i dati che emergono dal “Rapporto Agroalimentare 2022”, realizzato dalla Regione e Unioncamere Emilia-Romagna, con il contributo di Art-ER. La regione si colloca al primo posto in Italia per il valore delle 44 Dop e Igp alimentari, con un fatturato di oltre 3 mld. Nel 2023, tuttavia, peseranno i danni che l'alluvione ha provocato, stimati in circa 1,1 mld
È quanto emerge dall'analisi di Coldiretti e Filiera Italia presentata oggi al Summer Fancy Food 2023 di New York. L'aumento maggiore riguarda la Francia (+19%), mentre il principale mercato resta la Germania, con 2,6 mld di valore. Fuori dalla Ue, crescono Russia (+13%) e Usa (+3%), cala invece la Cina (-2%). Preoccupa però l'aumento delle imitazioni: 40 mld solo negli Usa
Il dato è stato diffuso dalla Regione, che ha già attivato la ricognizione dei danni per le imprese del settore agricolo e agroalimentare. Nel dettaglio, risulta che il 45% delle coltivazioni ortofrutticole e vitivinicole regionali, pari a quasi 80 mila ettari, sia stata colpito dal maltempo. A essere interessati sono oltre 41 mila lavoratori, più della metà degli occupati nel settore in Emilia-Romagna
Lo si apprende dal Monitor di Intesa San Paolo. Il dato è in linea con le esportazioni dell'intero comparto (+16,7% sul '21) di cui i distretti in esame rappresentano il 44% in termini di export. Trainante l'industria alimentare e delle bevande (+19, a fronte di una crescita dei prezzi sui mercati esteri del 10,5%). Bene anche per il vino, con export a 4,9 mld (+11,7% tendenziale)
Si terrà il 27 e il 28 gennaio al Palace Hotel di Milano Marittima (RA) l'appuntamento di formazione e conoscenza per affrontare i grandi nodi del settore Gdo. Aprirà i lavori l'assessore all'Agricoltura regionale Alessio Mammi e a seguirsi parteciperanno il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni e l'eurodeputato Paolo De Castro
Il progetto prevede la creazione di una nuova piattaforma fieristica multipolare costituita da “Cibus Parma”, evento iconico per il made in Italy alimentare. A margine della presentazione dell’edizione di Tuttofood, l’ad di Fiera Milano Palermo ha dichiarato: "Attendiamo l'assemblea dei soci di Fiere di Parma prevista per il prossimo 27 gennaio"
Secondo la ricerca di Intesa Sanpaolo, le esportazioni dei distretti agro-alimentari continuano a crescere (+18,9% sul ’21). I mercati della pasta e dei dolci hanno contribuito maggiormente allo sviluppo: spiccano l'alimentare di Parma (+27% sul ‘21) e i dolci e pasta veronesi (+16,3% sul ‘21). Il responsabile Cattozzi: "Si conferma il successo dei prodotti agroalimentari italiani”
Attraverso questo finanziamento, l'istituto bancario supporta le aziende del comparto agroalimentare e pone l'accento sui temi dell’energia rinnovabile e dell’efficientamento delle produzioni anche di filiera. L’obiettivo è favorire gli investimenti e facilitare l’accesso delle aziende ai bandi del Pnrr. Il gruppo propone anche l’anticipazione dei contributi a fondo perduto
La partnership nata nel 2002 viene riconfermata con un impegno triennale. Da martedì 4 a venerdì 7 ottobre la delegazione istituzionale sarà a Bordeaux per un incontro tra l’imprenditoria emiliano-romagnola e quella francese. Presenti anche rappresentanti del mondo cooperativo, dell’innovazione nel mondo alimentare e dei consorzi di gestione delle acque
Leader nel settore avicolo, l'azienda romagnola cresce da anni al ritmo di quasi il 10% annuo. Solo dal 2020 al 2021 è passata da 1,2 a 1,4 mld di fatturato. Ma quello che stupisce di questa crescita è il livello di ebitda che supera anche di 6 punti percentuali la concorrenza. Innovazione e sostenibilità le chiavi del successo. Il futuro lo racconterà l'ad Francesco Berti mercoledì prossimo all'incontro con le altre 100 Top Italian Companies selezionate da ItalyPost
Le due società hanno dato il via a una collaborazione che vedrà il gruppo agroindustriale ingaggiato nella produzione su 400 ettari delle nocciole per i dolciumi a insegna Loacker. Una coltivazione sostenibile grazie alla riduzione di concimi chimici e all'agricoltura di precisione, che vuole diventare motore di una valorizzazione di filiera e un rilancio del panorama agricolo italiano
L'approvazione arriva sulla scorta di un'intesa tra Mise, Invitalia e la stessa azienda cesenate specializzata nella surgelazione. Invitalia, attraverso il contratto di sviluppo, sosterrà il progetto con un contributo a fondo perduto di 8,6 mln messi a disposizione dal Mise. Il piano di investimenti è già stato avviato e si completerà a fine 2023 per andare a regime nel 2024
Al fallimento dell’operazione Silk-Faw, del processo di costruzione del sistema fieristico e alle rivendicazioni di fermate intermedie dell’Alta Velocità si aggiunge una crisi pesante delle grandi industrie agroalimentari, del distretto della ceramica e dell’automotive. Anche la stella Unipol brilla meno, frenata dai ricchi dividendi. Le classi dirigenti perciò devono fare un ulteriore salto di qualità
Tra innovazione, sostenibilità e nuove tendenze alimentari, la 21esima edizione della manifestazione leader di settore in Italia servirà soprattutto a fare il punto sulle frontiere economiche del comparto. All'inizio di un 2022 ricco di possibilità di consolidamento nei mercati tradizionali e di penetrazione in quelli nuovi. Ma anche a rischio causa caro energetico e aumento dei costi di cereali e materie prime
Annata proficua per tutti i soggetti controllati dalla holding dell'agroalimentare BF, che raggiunge nel 2021 un valore della produzione consolidato di 269 mln (+176%) e offre un dividendo di 0,030 euro per azione. E la crescita, al netto delle preoccupazioni per la possibile persistenza degli alti costi energetici, si manifesta anche nel confronto con il 2019
L'investimento di Italmercati ha un impatto atteso sull'economia quantificabile in termini indiretti e indotti pari a circa 1 mld e più di 9 mila nuovi posti di lavoro. Esso sarà distribuito ai 18 mercati parte del network Italmercati, che nel caso dell'Emilia include i mercati di Parma, Bologna, Cesena e Rimini. Sinloc fungerà da advisor per gli investimenti
Una campagna che porta le eccellenze della food valley sulle tavole degli operatori della ristorazione emiliana. Coinvolti 70 ristoranti e 350 alberghi. È un progetto in cui si può fare un viaggio enogastronomico nel territorio emiliano romagnolo. L'assessore all'agricoltura Stefano Mammi: “Si favorisce la scoperta di prodotti meno noti e si rafforza anche su questo versante l'attrattività”
La fiera internazionale dell'alimentare si riaffaccerà nel capoluogo ducale dal 3 al 6 maggio, sullo sfondo del grande 2021 dell'agroalimentare italiano (+14,7% di export sul 2019) e di una crisi ucraina che allontana buyer ed espositori della Federazione Russa. L'expo, però, si propone come volano di mediazione e di ulteriore rilancio, alla presenza di 380 operatori specializzati e i 10 giornalisti da 42 Paesi
Crescita esponenziale dell'export dei distretti agroalimentari italiani nel terzo trimestre del 2021 che sfiora i 5,6 mld, il terzo miglior risultato di sempre. Le esportazioni distrettuali agroalimentari e dei distretti dei vini infatti sono a livelli precedenti la pandemia. Trainano la crescita i Salumi del Modena (+20% tendenziale e +12,5% rispetto ai primi mesi del 2019)
Gli insetti sono i protagonisti del progetto “Flies4Value”, promosso da Unimore – Università di Modena e Reggio Emilia - e sostenuto da Confconsumatori. L’obiettivo è lanciare un impianto di allevamento per le truppe di mosche, che dopo aver recuperato gli scarti agroalimentari, vengono trasformate in mangimi per galline e fertilizzanti agronomici. A metà febbraio sono attesi i primi risultati
Pensato come il "Muner" dell'agroalimentare, al momento il progetto non sembra ancora definito. Saranno coinvolte le università ma anche le fiere e la Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Bonaccini: "L'iniziativa è ancora nella fase di ideazione. Ora dobbiamo riuscire a passare ai fatti"
Paradossi dell’era Covid e post Covid. Barilla, San Benedetto, Bauli, Lavazza e tanti altri grandi produttori, schiacciati tra aumenti delle materie prime e politiche di prezzo della Gdo, rischiano di produrre in perdita. Peggio ancora va ai brand intermedi tentati dal conquistare a debito quote di mercato. Mentre chi lavora con bar e ristoranti è tornato a guadagnare alla grande. Ma durerà?
Con l’obiettivo di creare un punto di incontro fra industria e cultura, le aziende aprono le porte ai visitatori con Open Factory. In Italia fra i settori del turismo industriale domina l’enogastronomico che coinvolge il 55% dei cittadini. Ma l'happening in presenza e in digitale accende i riflettori su tutti i comparti del Made in Italy protagonisti della ripartenza economica
L'azienda salernitana di prodotti alimentari, con sedi in Emilia, ha chiuso i primi nove mesi con conti piuttosto stabili. L'ebitda dei primi 9 mesi si è attestato a 68,2 milioni, +20,6% su base annua. L'ebitda margin è salito dall' 8,9% al 10,8%. Mentre l'indebitamento finanziario netto è di 90,5 milioni
Il ministro Patuanelli spiega le motivazioni a difesa delle bollicine nordestine: “C’è omonimia tra la menzione croata e la Dop Conegliano Valdobbiadene, le nostre colline sono nella lista del patrimonio mondiale Unesco e poi la menzione tradizionale dalmata è incompatibile con il nostro toponimo”. Il sottosegretario Centinaio: “Se Bruxelles apre questa falla a rischio 837 denominazioni e 300 consorzi di tutela italiani”
Dopo i 90 mln investiti in 9 anni sullo stabilimento di produzione di condimenti pronti, prosegue l'espansione del colosso parmense in un segmento che sta dando soddisfazioni. Grazie ai pesti (quello ligure in testa) si amplia l'organico e viene creata una nuova linea ad hoc a pochi passi dalle coltivazioni di basilico. Il sottosegretario Centinaio: "Bene investire sul Made in Italy"
Zaia e il sottosegretario Centinaio ottimisti a fine seduta della task force d’opposizione alle pretese croate, svoltasi a Venezia: tutto si basa sulle mappe del 1300 che indicano un borgo del Carso triestino. “E poi se passa la richiesta di Zagabria vengono meno tutti i princìpi che regolano Dop e Igp”. Molto preoccupati i produttori: “A Bruxelles approccio bicefalo”. Attesa per il verdetto, ma ci vorranno mesi
In occasione dell’apertura a Rho, il presidente Fontana ha ricordato che “l’industria alimentare occupa un ruolo strategico per la crescita del Paese e per la promozione dell’eccellenza italiana nel mondo”. Gli eventi saranno anche l’occasione per discutere delle sfide del futuro, dalla sostenibilità all’e-commerce
Dopo tre anni di progettazione vede la luce il centro di produzione affidato alle cure e alla gestione della comunità del territorio. La realizzazione è stata possibile anche grazie alla donazione di cinque botti da diverse aziende del luogo. Soddisfatto il sindaco Giovannini: "L'aceto balsamico fa parte della nostra storia, era destino che il paese avesse una propria acetaia"
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato il progetto di legge della Giunta, che ha quattro cardini: l'agroalimentare, che riceverà 5,87 milioni di euro; le infrastrutture, a cui sono riservati 3 milioni; il turismo e i grandi eventi sportivi, con 3,7 milioni di contributi; la cultura con 200.000 euro, contributi destinati agli eventi per le celebrazioni di Dante
Per il raccolto 2021 si stima una crescita del 30%, passando da 600 a 800 tonnellate. Annibali dice che l'Emilia-Romagna ha "un potenziale ancora tutto da sfruttare" su questo settore. L'obiettivo è "aggregare gli agricoltori, creare sinergie tra imprese agricole e cooperative". Si lavora al "catasto dei noceti", una mappatura degli impianti presenti sul territorio, mai fatta in Italia
La ricerca firmata Intesa San Paolo certifica il balzo del secondo semestre 2021: produttività ed export oltre i livelli del 2019. E-R e Triveneto con il turbo, appena un po’ più indietro la Lombardia. Bene elettrodomestici, metallurgia, agroalimentare e mobili. Rimbalzano pure moda e tessile, arranca un po' la meccanica. “Ma attenzione ai prezzi delle materie prime e agli approvvigionamenti a singhiozzo"
TeaPak, azienda imolese che dal 2001 è la sede europea per la miscelazione e il confezionamento di tè e tisane biologiche prodotte a marchio Yogi Tea, ha sviluppato 12.000 metri quadrati suddivisi in tre zone (produttiva, uffici e impiantistica) e in aree esterne per la viabilità. L’investimento totale è stato di 25 mln per edifici, impiantistica e installazione di macchine d’avanguardia
Sono 10, con oltre 200 nuove assunzioni, i ristoranti della catena nata a Casalecchio di Reno inaugurati nel solo 2021. L'ultimo sorge a CityLife Shopping District, conta 100 posti a sedere e darà lavoro a 20 persone. Anche qui, come negli altri punti vendita sparsi tra Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, si potrà ordinare in modalità 'contactless' oppure da asporto, sfruttando la app del marchio bolognese
Tumidei: "Sarà un’annata di scarsa produzione a causa della siccità, ma ci si aspetta una resa di estrazione soddisfacente, pari al 14-15%, e un olio dalle elevate caratteristiche qualitative e organolettiche". La raccolta delle olive in Emilia Romagna parte in questi giorni per prevenire gli attacchi della mosca olearia che si diffonde rapidamente con il clima caldo e umido
La società fondata a Cesena nel 1918 è ai vertici nei comparti delle carni di suino, pollo e coniglio ed è la protagonista di un investimento per il progetto "Filiera integrata carni di alta qualità”. L'obiettivo è migliorare la salubrità e la sostenibilità ambientale nelle produzioni di carni, ma anche consolidare ed incrementare le produzioni zootecniche di alta qualità 'Antibiotic-Free'
L'assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla ha spiegato: "Il presidente mi ha dato mandato per fare un Muner del food, un 'Fooder'. Stiamo discutendo con le università: il food è una filiera identitaria della nostra regione. Abbiamo già messo insieme i rettori; arriveremo a coinvolgere le associazioni". L'obiettivo è partire con i primi corsi nell'anno accademico 2022-2023
La più antica rete di cuoche e cuochi casalinghi d’Italia, con sede legale a Bologna, sta crescendo molto. La raccolta è finalizzata al finanziamento del piano industriale che prevede l'evoluzione al modello marketplace, l'ampliamento dello shop online e le campagne di marketing. L'aumento arriva mentre la società si sta preparando a lanciare una linea di prodotti a firma
Mentre i consumi interni rimangono stabili, e tornano lentamente ai livelli pre-covid, impressionano i dati riferiti alle esportazioni dei prodotti del settore. Oltre ai partner commerciali consolidati come Francia e Germania si stanno aprendo nuovi mercati: uno su tutti quello statunitense dove la fine dei dazi trumpiani ha incentivato le vendite dei prodotti italiani o la Cina
La filiera emiliano-romagnola entra in rete con i centri agroalimentari di Rimini, Bologna e Parma. È stata firmata la costituzione della Rete di Imprese che vedrà i quattro mercati ortofrutticoli della regione operare insieme. Il documento di unione è stato firmato da Giunchi, Indino, Segrè e Core. A breve verranno pubblicati i bandi per l’affidamento dei lavori
Il salone internazionale del biologico e del naturale, nell'evento svolto nei giorni passati nel capoluogo dell'Emilia Romagna, ha accolto circa 50.000 persone fra buyer, distributori e professionisti. Il presidente Calzolari: "Siamo accanto alle nostre imprese per sostenerle nel rilancio e per rafforzarne la presenza sui mercati esteri con nuove iniziative e collaborazioni"
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