La multiutility milanese ha chiuso i nove mesi con Ebitda a 1,8 mld (+33%), ricavi a 9,1 mld (-17% “a causa dell’abbassamento dei prezzi energetici) e Pfn a 4 mld. Aggiornato il piano al 2035 con investimenti confermati per 22 mld. "Abbiamo raggiunto risultati mai visti prima, superando tutto il 2023" ha commentato l'Ad, che ha anche annunciato "una crescita dei dividendi del 4% annuo e superare 1 miliardo di utili al 2035"
Realizzato da A2a e Fondazione Fiera con un investimento da 15 mln, l’impianto collocato sui padiglioni fieristici avrà una produzione annua di 21,6 GWh. Il presidente Pazzali: “Renderà quasi del tutto autonoma la gestione energetica di Milano-Cortina ’26”
La controllata, attiva nella raccolta rifiuti, si è aggiudicata un bando di gara, della durata di 7 anni, per la gestione del servizio nel comprensorio del Grand Paradis e della Valdigne-Mont Blanc in 18 comuni, in sinergia con l'operatore locale Quendoz.Il valore a base d'asta complessivo era di 41,2 mln. Il Gruppo completa la sua presenza in tutte le regioni
La Procura di Monza, a luglio 2023, aveva concluso un'indagine su presunte gare di appalto illecite. Si concentrava sulla presunta manipolazione a favore della società A2a in una fusione con Aeb, portando a un danno economico di almeno 60 mln. La Procura ha richiesto il rinvio a giudizio per i 6 indagati, con l'accusa di non aver seguito la procedura pubblica e di avere manipolato dati finanziari
Ad essere colpite anche Enel, Eni, Edison e Acea, per “modifiche unilaterali illegittime al prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale”, in contrasto con il decreto Aiuti bis. Le imprese dovranno sospendere l’applicazione delle nuove condizioni economiche, mantenendo o ripristinando i prezzi praticati prima del 10 agosto '22. Hera: "Abbiamo sempre supportato i clienti, lo dimostreremo". Patuano, presidente A2A: "C'è amarezza. Abbiamo rispettato i contratti con i nostri clienti anche quando non ci conveniva"
Per effetto dell’incerto contesto economico e geopolitico, la multiutility lombarda ha aggiornato le proprie direttrici di crescita e sviluppo. Sul fronte Mol si prevede una crescita media annua del 7%, dagli 1,4 mld attuali a 2,6 nel 2030. Mentre si punta a raggiungere i 700 mln di utile. Gli investimenti al 2030, che quest'anno erano stati tarati a 18 mld, sono stati ridotti a 16 mld. Saranno destinati all’economia circolare (5 mld) e alla transizione energetica (11 mld), "per costruire un portafoglio di circa 13TWh di energia verde e da recupero energetico"
La multiutility bresciana, sulla scia del caro commodity, fa registrare ricavi a 16,86 mld per un aumento del 161% sul 2021. Gli investimenti al 30 settembre 2022 si attestano a 802 mln (+25%) destinati allo sviluppo di impianti energetici green e al potenziamento delle reti. L’ad Mazzoncini: “Il gruppo cresce grazie alla forte diversificazione dei business e alla struttura finanziaria solida”
Da una parte, il player parmigiano delle infrastrutture si legherà alla multiutility lombarda per un piano di interventi su larga scala sulle reti idriche nazionali, tra rinnovamento ed efficientamento. E, dall'altra, si aggiudica l'appalto dal Gruppo Fs per lo scavo di tre gallerie, l'edificazione di un viadotto e lavori in due stazioni lungo la tratta ferroviaria Palermo-Catania-Messina
L'impianto è situato nei comuni di Giussago e Lacchiarella, nelle province di Milano e Pavia. La struttura consentirà di trattare opportunamente i rifiuti organici, nel pieno rispetto dei principi dell'economia circolare, ricavandone biometano e compost agricolo. Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A: "L'impianto di Lacchiarella rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di crescita"
La multiservizi lombarda partecipata dalle amministrazioni di Brescia e Milano si è così assicurata il controllo del braccio energetico del gestore aeroportuale. E, in particolare, della centrale di cogenerazione di Linate e di quella di trigenerazione di Malpensa. Con l'obiettivo di agevolare un processo di efficientamento dell'alimentazione degli scali inserito nel piano di Sea di azzeramento delle emissioni di Co2 al 2030
La partnership mette a disposizione soluzioni per la ricarica dei veicoli, domestica e su strada, che utilizzano energia da fonti rinnovabili certificata da garanzia di origine. Previsti 'punti A2A' con consulenti dedicati per informazioni e dettagli sull'offerta. Martinalli, dg e Consigliere di Gruppo Autotorino: "L'automobilista contribuirà in prima persona alla transizione energetica
I progressi tecnologici e l’emergenza energetica cominciano a incrinare la compattezza del fronte schierato per la soluzione della crisi rifiuti affidata solo alla raccolta selettiva. C’è un’opportunità: trasformare i rifiuti in energia producendo elettricità, biometano o idrogeno. Il termoutilizzatore bresciano di A2a produce 610 gigawattora di energia elettrica, pari al consumo di oltre 130 mila famiglie; e 800 gigawattora di energia termica che viene immessa in una delle più estese reti di teleriscaldamento italiane, allacciandosi a 21 mila edifici
Perfezionato oggi, 1 aprile, con il consorzio formato dal 58% da Ascopiave, dal 28% da Acea e dal 14% da Iren, il closing della vendita di alcuni asset ritenuti non strategici per i venditori. Il perimetro di attività oggetto dell'operazione, nel suo complesso comprende circa 157 mila utenti, in otto Regioni d'Italia, facenti parte di 24 Atem, per circa 2.800 chilometri di rete
Il contratto è stato siglato con A2A dal consorzio di imprese costituito dalla società di Imola leader negli impianti per produzione di energia insieme a Il contratto è stato siglato con A2A dal consorzio di imprese costituito da Cefla e Wärtsilä, costruttore di motori a combustione interna. L'impianto modulare, basato su sei motori a gas naturale, sarà operativo nel 2023
La multi-utility bresciana ha firmato un accordo per l’acquisizione del 30% della società di Novate Milanese da 20 mln di fatturato. L'ad Omini: "Ulteriore miglioramento nel nostro posizionamento". Mazzoncini (A2a): "L'operazione consentirà di potenziare le nostra attività di economia circolare". L’accordo prevede un’opzione di acquisto in favore di A2A sull’intero capitale sociale di F.lli Omini
L’operazione era stata annunciata a giugno ed è stata finalmente approvata dal comune di Pavia. La multiutility di Brescia possedeva già il 51% di Lgh, il restante 49% era in mano ai Comuni soci tutti della bassa lombarda. Nelle ultime ore i cinque consigli comunali interessati hanno deciso per la cessione delle loro quote ricevendo in cambio un pacchetto azionario complessivo del 2,75%
Né A2a, né Hera, né Iren e neanche l’Enel beneficeranno dell’annunciato aumento dei prezzi di gas ed elettricità: vengono assorbiti da meccanismi di compensazione e di apertura. La Borsa lo sa bene e le quotazioni di settore negli ultimi giorni scendono. I produttori prediligono invece la graduale crescita delle tariffe. Così gli utili esplodono: secondo S&P, è lo scenario in Italia da qui al 2025
Dopo la firma degli accordi non vincolanti, la nuova partnership si avvia verso la stesura di un’intesa definitiva entro la fine dell’anno. Si deciderà sulla distribuzione degli asset e dei clienti, per un valore di circa 4,5 mld. Intanto in queste settimane è in corso la ricerca di un nuovo amministratore delegato per la newco che rappresenterà una delle principali realtà energetiche del paese
La multiutility ha presentato al mercato le performance semestrali, che l’hanno vista migliorare i ricavi, in particolare nei mercati all’ingrosso di energia elettrica. In aumento anche il mol (+23% a 690 mln) e gli utili. Gli investimenti salgono del 65% e guidance ritoccata al rialzo. Il ceo e dg Mazzoncini: “Investimenti e acquisizioni prova impegno nella transazione energetica”
I dettagli dell'accordo che proiettano la multiutility lombarda nell'empireo delle energie rinnovabili. I francesi mettono sul tavolo 1,5 mld e si prendono il 45% della newco dove confluiranno gli asset relativi all'idroelettrico, al Ccgt, all'eolico e al solare, nonché alla vendita di energia, allo stoccaggio e ai progetti legati all’idrogeno. La soddisfazione dell'ad Mazzoncini
La società controllata dai comuni di Brescia e Milano ammette di essersi seduta al tavolo con il colossale fondo di private equity francese, "ma non è stato ancora sottoscritto alcun accordo". L'obiettivo è allearsi per mettere in campo le risorse necessarie a crescere ancora sul mercato dell'energia. L'esordio dell’accoppiata potrebbe essere a breve
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