Il nome del locale è una dichiarazione di poetica e un invito a lasciare fuori dalla porta i pensieri per tuffarsi nel buon cibo e nel vino cogliendo da entrambi il messaggio di piacere e di distensione che essi portano. Soj significa in dialetto locale “bigoncia”.In uno scampolo di città vecchia, in tutta la semplicità minimal eppur calorosa dei soli 16 coperti di cui è dotato, questa chicca di locale aspetta al varco, pronto a sorprenderlo felicemente, ogni avventore incuriosito dal luogo e dalla presenza unica di due padroni di casa giovani, Federico Capocasa ed Eugenio Restivo che condividono parimenti i fornelli e il servizio in sala che si traduce, invero, in un’autentica accoglienza casalinga, dove è possibile scambiare qualche parola e dove l’ospite si sente benvoluto e coccolato. In carta pochi piatti contemporanei, molto curati, fatti con ingredienti di stagione e preparati al momento nella piccola cucina aperta e a vista. Si può anche organizzare un percorso ad hoc di micro assaggi. È già un classico la Panzanella, declinata in base alla stagione in corso, utilizzando una parure incantevole di vegetali conditi con spunti acidi e freschezza in evidenza. È sfizioso lo Spaghetto uova, cipolla e maggiorana volutamente scrumbled ad evocare un crossover di suggestioni tra la frittata con le cipolle e le uova in trippa. Il mood, insomma, è quello degli izakaya giapponesi, posticini raccolti e informali dove sfizi e bevande allietano il tempo. Cantina piccola ma curiosa. Conto sui 40 euro.
Borgo del Parmigianino, 26 – Parma (PR)
Tel. 320.2644207
Aperto: solo a cena; anche a pranzo sabato e domenica
Turno di chiusura: martedì e mercoledì
Ferie: agosto