In Romagna, come a Ferrara e Bologna, l'emergenza non si arresta: le scarse piogge mettono infatti a rischio il sistema di approvvigionamento idrico regionale. Le perdite più pesanti sono per le coltivazioni orticole: del 65% per le cipolle e del 50% per le patate. Per mais e soia si prospettano perdite del 40-50%. Per la frutta si va dal -35% del pero al -20% del pesco
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