Dopo numerose proteste continua la condotta antisindacale dell'azienda di delivery milanese. Queste le richieste da parte dei riders di Bologna: un salario pieno (previsto dal contratto nazionale), una maggiorazione se il lavoro è svolto in giorni festivi e una discussione su distanze, carico di lavoro e rimborsi. Il Comune è stato informato e si attende la convocazione di un tavolo ufficiale
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