Dopo l'inchiesta su Rai Tre, il direttore generale della Sanità veneta ribadisce di non aver voluto insabbiare lo studio di Crisanti sull'inattendibilità dei test rapidi. Zaia: "Sono impressionato, ma non è mia competenza. Parlate con l'assessore". L'opposizione: "Positivi asintomatici nascosti? Il governatore riferisca in Consiglio regionale"
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