Passa in extremis l’emendamento alla legge elettorale dell’Emilia-Romagna che specifica che entro tre mesi dalle dimissioni del presidente regionale vengano indette le elezioni, da svolgere poi entro i due mesi successivi. Contrario il centrodestra, con FdI che vota contro e la Lega che lascia l’aula e minaccia di impugnare la votazione. Non passa invece l’accordo bipartisan per dare più seggi alla Romagna
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