Sono aziende sane, con un rating che va da “equilibrato a ottimo”, che nel 2019 hanno prodotto utili e il cui ebitda nella media degli ultimi tre anni è stato almeno del 1,50%. Sono perlopiù imprese piccole e medie, dai 4 milioni di fatturato in su, che affiancano i pochi colossi industriali da centinaia di milioni di euro, ma che hanno un dato in comune: negli ultimi tre anni, tra il 2017 e il 2019, non hanno prodotto solo fatturato, ma hanno sempre chiuso in positivo e dimostrato solidità finanziaria.
Poi, come sappiamo, nel 2020 è arrivato il Covid, e gli stessi dati di bilancio presenti nella ricerca, stilata dal Centro Studi ItalyPost sulla base dei dati forniti da Aida Bureau Van Djick, non possono che metterlo in rilievo. Ma grazie ad una solidità caratteristica, la grandissima parte delle imprese selezionate sta già agganciando la ripresa.
Il nostro quotidiano le ha censite e, cliccando a questo link, sarà possibile gratuitamente vedere i loro dati per capire una ad una i singoli percorsi di crescita. Sono aziende costruite attraverso il duro lavoro dei dipendenti e collaboratori, che EmiliaPost ha deciso di premiare.
Per questo, lunedì 6 dicembre alle ore 17, al teatro Comunale della città di Carpi si terrà una cerimonia di premiazione a cui tutte le imprese sono state invitate. Un riconoscimento comunitario a coloro che danno forza a questo incredibile territorio industriale, ma anche un momento di riflessione comune. L’incontro diviso in tre panel vedrà confrontarsi giornalisti, economisti, uomini delle istituzioni e imprenditori.
L’evento inizierà con i saluti da parte della vice sindaca di Carpi, Stefana Gasparini. A questo seguiranno dunque i tre panel: nel primo, sui nodi e le opportunità della ripresa, interverranno Franco Mosconi, docente di Economia all’Università di Parma, Adamo Venturelli, presidente di Vis Hydraulics e Stefano Bossi, amministratore delegato di VEM sistemi. Sugli strumenti di supporto per la crescita delle imprese parleranno nel secondo panel: Riccardo Pavanato, amministratore delegato auxiell, Giuseppe Caldiera, direttore generale di CUOA Business School, Andreas Duller, regionalmarketing di Carinthia e Thereza Christina Grollitsch di Babeg. Seguirà poi un’intervista sulla forza della manifattura italiana a Marco Perocchi, responsabile della Direzione Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia e a Fabio Tarozzi, vicepresidente nazionale Federmeccanica e amministratore delegato SITI B&T Group. Alle 19 poi avverrà la consegna dei premi.
La partecipazione a tutta la manifestazione è totalmente gratuita e per iscriversi sarà sufficiente compilare il modulo a questo link.
“Abbiamo voluto questa iniziativa – dice il direttore di EmiliaPost e fondatore di ItalyPost Filiberto Zovico – perché in questo Paese chi lavora e produce è più criminalizzato che portato ad esempio. Così come abbiamo voluto evidenziare che se i grandi colossi danno lustro al Made in Italy, alle loro spalle ci sono miglia di imprese, medie e piccole, che costituiscono la vera forza di territori come questo e dobbiamo costruire una alleanza di tutte queste imprese per affermare valori positivi e trovare strade per attrarre e formare talenti”. “Per questo – conclude Zovico – abbiamo voluto con il nostro Centro Studi ItalyPost che già produce per l’Economia del Corriere della Sera una ricerca sulle mille imprese Champions italiane, affiancare una ricerca che vada più in profondità nei diversi territori ed abbiamo scelto Monza – Brianza, Bergamo, Bologna, Modena, Treviso e Vicenza, come realtà altamente simboliche”
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