Sono aziende sane, con un rating che va da “equilibrato a ottimo”, che nel 2019 hanno prodotto utili e il cui ebitda nella media degli ultimi tre anni è stato almeno del 1,76%. Sono perlopiù imprese piccole e medie, dai 5 milioni di fatturato in su, che affiancano i pochi colossi industriali da centinaia di milioni di euro, ma che hanno un dato in comune: negli ultimi tre anni, tra il 2017 e il 2019, non hanno prodotto solo fatturato, ma hanno sempre chiuso in positivo e dimostrato solidità finanziaria.
Poi, come sappiamo, nel 2020 è arrivato il Covid, e gli stessi dati di bilancio presenti nella ricerca, stilata dal Centro Studi ItalyPost sulla base dei dati forniti da Aida Bureau Van Djick, non possono che metterlo in rilievo. Ma grazie ad una solidità caratteristica, la grandissima parte delle imprese selezionate sta già agganciando la ripresa.
Il nostro quotidiano le ha censite e, cliccando a questo link , sarà possibile gratuitamente vedere i loro dati per capire una ad una i singoli percorsi di crescita. Sono aziende costruite attraverso il duro lavoro dei dipendenti e collaboratori, che EmiliaPost, ha deciso di premiare.
Per questo, lunedì 8 novembre alle 17, al Palazzo Congressi in Fiera si terrà una cerimonia di premiazione dove tutte le imprese sono state invitate. Un riconoscimento comunitario a coloro che danno forza a questo incredibile territorio industriale, ma anche un momento di riflessione comune. L’incontro sarà diviso in tre panel e vedrà confrontarsi giornalisti, economisti, uomini delle istituzioni e imprenditori.
Al primo, intitolato “I nodi e le opportunità della ripresa”, parteciperanno Natasha Linhart, founder e ceo di Atlante, Franco Mosconi, docente di Economia industriale all’Università di Parma, Fabio Nalucci, Ceo & Founder di Gellify e Antonio Montanini, amministratore Acta e responsabile delle comunicazioni e relazioni esterne di Italpizza. Durante il secondo incontro, dedicato agli strumenti di supporto per la crescita delle imprese, interverranno Riccardo Pavanato, ad di Auxiell, Giuseppe Caldiera della Business School Cuoa dedicata alle piccole e medie imprese e Davide Salmistraro, Italy Country Manager di Soldo. Seguirà un terzo panel conclusivo dal titolo “Oltre le mura dell’impresa. Territorio, società, reti lunghe” a cui parteciperanno Vincenzo Colla, assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, Aldo Bonomi, sociologo Aaster e Michele Poggipolini, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia e ad di Poggipolini, oltre che il giornalista del Corriere della Sera Dario di Vico. Infine alle 19 verranno consegnati i premi e si concluderà il tutto con un brindisi.
La partecipazione a tutta la manifestazione è totalmente gratuita e per iscriversi sarà sufficiente compilare il modulo a questo link.
“Abbiamo voluto dar luce a questa iniziativa – dice il direttore di EmiliaPost e fondatore di ItalyPost Filiberto Zovico – perché in questo Paese chi lavora e produce è più criminalizzato che preso ad esempio. Così come abbiamo voluto evidenziare che se i grandi colossi danno lustro al Made in Italy, alle loro spalle ci sono migliaia di imprese, medie e piccole, che costituiscono la vera forza di territori come questo e dobbiamo costruire una alleanza di tutte queste imprese per affermare valori positivi e trovare strade per attrarre e formare talenti”. “Per questo – conclude Zovico – abbiamo deciso di affiancare alla ricerca sulle mille imprese champions italiane che il nostro Centro Studi ItalyPost già produce per l’Economia del Corriere della Sera, una nuova ricerca che vada più in profondità nei diversi territori e abbiamo scelto Monza – Brianza, Bergamo, Bologna, Modena, Treviso e Vicenza, come realtà altamente simboliche”
Per consultare la ricerca e scoprire l’elenco completo delle 1000 aziende clicca qui
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