Quando l’azienda si trasforma,lo fa in una direzione specifica, ma come gli anni precedenti l’introduzione di Google Maps ci insegnano, non è detto che la strada giusta si imbocchi al primo tentativo.
Sia che il percorso soddisfi l’organizzazione, sia che si capisca solo in un secondo momento che quello scelto non sia l’ideale per l’azienda, la trasformazionepuò richiedere più tappe, diversi progetti e numerose revisioni del piano iniziale.
Ripercorriamo i primi step di una trasformazione aziendale
Come già raccontato nell’articolo precedente(www.emiliapost.it/quando-si-sceglie-di-cambiare/) , ci sono numerose occasioni che possono portare a momenti di passaggio e di trasformazione, come: cambi generazionali, nuove assunzioni, necessità di cambiare macchinari, adeguamenti all’inserimento di nuove leggi, ecc.
Ognuna di queste ipotesi può richiedere soluzioni diverse, che agiscono in modi ed ambiti differenti, ma che hanno come obiettivo quello di portare l’azienda a raggiungere i risultati desiderati e permettere alle persone di concentrarsi sulle attività davvero di valore.
Analizzate le necessità aziendali, la persona incaricata di migliorare la specifica situazioneavrà preso una decisione sulla direzione da prendere. Una volta scelto cosa mettere in atto, avrà coinvolto persone e risorse necessarie alla buona riuscita del progetto e cominciato a pianificare le prime attività, probabilmente insieme al fornitore.
Iniziato il nuovo percorso, quindi, ci sono due strade possibili, la prima è quella in cui si è soddisfatti dei risultati e non si vede l’ora di arrivare ad un nuovo step legato all’innovazione che si sta portando in azienda, l’altro è quello in cui si inizia a capire che potrebbe essere il caso di valutare cambiamenti in altre direzioni.
Cosa succede a questo punto?
A questo punto, se quanto è stato messo in pista non soddisfa le necessità dell’organizzazione, bisogna scegliere se portare a termineil primo progetto, utilizzandolo nel contempo per capire quali errori non commettere con i futuri cambiamenti, oppure se muoversi subito in una direzione diversa.
In ogni caso, si potrà sempre tornarealla fase iniziale per guardare la necessità iniziale, quella da cui è scaturita la scelta, ma con un nuovo punto di vista.