Presentato oggi, il documento di pianificazione degli interventi su 47 porti italiani di 14 regioni dà conto delle rivoluzioni che investiranno anche gli scali veneti, giuliani e romagnoli. Tra elettrificazione delle banchine, intermodalità, approfondimento dei canali, efficientamenti e messe in sicurezza di opere esistenti e terminal nuovi di zecca. E che contano 7 cantieri a Venezia, 5 a Trieste (uno dei quali toccherà anche Monfalcone), 2 a Ravenna e 1 a Rovigo
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