La storia del Formaggio di Fossa affonda nella leggenda. Le narrazioni sono numerose, e parlano di eserciti, di assedi, di cunicoli dimenticati… Ma la verità è che la tradizione di ‘infossare’ i formaggi è da sempre patrimonio di queste terre di confine, fra Marche e Romagna (l’antica regione del Montefeltro), nell’alto degli Appennini. Sono formaggi prodotti fra la primavera e il principio dell’estate che vengono calati in antiche buche e lì lasciati a stagionare fino ad autunno inoltrato quando, con una cerimonia, si ‘scoperchiano le fosse’. In questo lasso di tempo i formaggi acquistano note di grassa piccantezza che quasi sfociano in sensazioni ‘untuose’. Il Pecorino di Fossa della Fossa dell’Abbondanza è fatto solo con latte di pecora di pascolo primaverile ed è caratterizzato da dolci note minerali e terrose. Un prodotto da centellinare magari sorseggiando una grande Albana Passita.
Fossa dell’Abbondanza
Piazza Salvador Allende, 13 Roncofreddo (FC)
Tel. 0541949200
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