L'associazione denuncia "la mancanza di coerenza fra gli obiettivi e le scelte effettive". Commenta Bratti (segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale del Po e vicepresidente del Board dell'Agenzia Europea dell'Ambiente): "Alla Regione si chiedevano prese di posizione più forti su alcuni fronti, le aspettative erano alte. Il gesto di Legambiente è forte, sedersi a un tavolo per discutere sarebbe stato forse più utile"
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