Taglio di Co2, anello verde da 140 ettari, 100mila nuove piante e una migliore mobilità: questi i motivi che hanno portato alla concessione da parte degli Stati Uniti del rating più alto in sostenibilità mai attribuito a una infrastruttura autostradale in Europa. Bonaccini: “Collaborazione virtuosa con il territorio, la dimostrazione che le opere che servono si possono fare rispettando l’ambiente”
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