Il re dei formaggi ha alle spalle secoli di storia. La necessità di creare un formaggio che si conservasse nel tempo spinse i monaci cistercensi e benedettini della pianura di Parma e Reggio Emilia, a produrre quel “caseus parmensis” che figura in un atto notarile redatto a Genova a metà del XIII secolo e che poi sarebbe approdato sulle tavole tutte le corti rinascimentali.
Protetto dal marchio DOP dal 1996, il Parmigiano Reggiano è prodotto con gli stessi ingredienti delle origini: latte crudo pregiato parzialmente scremato della zona d’origine, ottenuto da mucche che mangiano per lo più foraggi locali, , caglio naturale e sale.
È un formaggio a pasta dura, cotta e a lenta maturazione, naturalmente privo di lattosio e anche senza additivi. La stagionatura minima è di 12 mesi. Giorgio Bonati e il figlio Gianluca, che nella campagna parmense, portano avanti da quattro generazioni, la loro azienda agricola, a ciclo completo, la sanno lunga e sono dei veri assi nel produrre Parmigiano Reggiano, pluripremiato, capace di arrivare a stagionature che superano in scioltezza anche i due lustri.
Le loro circa 100 mucche mangiano il fieno di prato stabile centenario prodotto nei campi di proprietà; il latte, ricco di aromi, viene trasformato in Parmigiano Reggiano. Quando raggiunge i 2 anni, viene riqualificato da esperti del Consorzio di Tutela, e solo le forme eccezionali e maturazione correttamente sono marchiate “EXTRA”. Solo il meglio può arrivare a 3-4 anni e addirittura spingersi a 6-7-10 anni e oltre.
Azienda Agricola Bonat Via Bosco, 3 – Fraz. Basilicanova
Montechiarugolo (PR)
Tel. 0521681707