A Medicina, cittadina della pianura bolognese nota per l’omonima e autoctona Cipolla, si incontra questa validissima insegna, l’Osteria di Medicina, che già dagli ambienti rivestiti di perlinato e di vecchie fotografie sembra rimaner ancorata all’immagine di antica trattoria di provincia, dove la tradizione la fa da padrona. Ma, in realtà, dietro queste apparenze, l’istrionico cuoco – Alessio Battaglioli – porta avanti una piccola, grande ‘rivoluzione’.
Dopo aver lavorato in blasonati locali, lo chef ha aperto il suo ristorante con l’intento di traghettare la ‘cucina della nonna’ ai giorni nostri e verso nuovi orizzonti. Lo si comprende già dal nome dei piatti: dal «friggionato di friggione», dove la Cipolla di Medicina, incontrando il pomodoro, devia dalla tipicità grazie alla presenza del Prosciutto di Langhirano e del pepe arlecchino, fino alla «crespella che voleva fare la lasagna». Sapori che ricordano le ricette più tradizionali ma che si impreziosiscono con ingredienti inusuali, onorando certo i dettami della nonna Iole – come nel ragù delle tagliatelle verdi all’ortica – ma che non disdegnano di servirsi di tecniche e attrezzature contemporanee. Tanta è la ricerca anche sulle materie prime, come per esempio nel caso del «brontosauro», ovvero gran doppione (tipico taglio presente nel ‘bollito della domenica’) di manzetta prussiana confit con salsa di rapa rossa, carote, cipolle rosse, peperoni, finocchio e zenzero.
Buona, seppur non vasta, è la cantina. Servizio assai gentile. Il conto si attesta intorno ai 45 euro.
Via Gaetano Canedi, 32 – Medicina (BO)
Tel. 0514599887
Turno di chiusura: lunedì; domenica sera – Ferie: variabili