Il settore cinematografico attende di scoprire cosa cambierà con il nuovo decreto correttivo sul tax credit, atteso entro marzo. Se la riforma aveva infatti dato vita a un acceso dibattito sul futuro dei piccoli produttori e distributori, ci si aspetta che la nuova versione corregga soprattutto le criticità sul fronte dei vincoli distributivi e dei requisiti di circuitazione. Ma gli operatori sembrano scoraggiati “dal lungo periodo di incertezza” e, per quanto accolgano positivamente le modifiche, considerano la normativa “del tutto obsoleta”
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